Cap. 7,12-11,25
SEZIONE XLVI.
EKEB. (In premio/se seguirete)
Cap. VII. 12 E avverrà che se tu avrai ubbidito a questi giudizi, e li avrai osservati e messi in pratica, il Signore tuo Dio manterrà con te l'alleanza e la misericordia che ha giurato ai tuoi padri. 13 Ed egli ti amerà, e ti benedirà, ti moltiplicherà, e benedirà il frutto del tuo seno, il frutto della tua terra, il tuo frumento, il tuo vino e il tuo olio, le mandrie dei tuoi buoi, e le greggi delle tue pecore, sulla terra che ha giurato ai tuoi padri di darti. 14 Tu sarai benedetto più di tutti i popoli; non vi sarà tra voi un maschio sterile o una femmina sterile, nemmeno tra il tuo bestiame. 15 E il Signore tuo Dio rimuoverà da te tutte le malattie, e tutte le piaghe di Mizraim; le cose cattive che tu hai conosciuto Egli non le getterà su di te, ma li metterà su tutti coloro che ti odiano. 16 Sterminerai tutti i popoli che il Signore tuo Dio ti consegnerà; il tuo occhio non avrà pietà di loro, né renderai il culto ai loro idoli, perché questo sarà una pietra d'inciampo per te.
17 Se tu dirai in cuor tuo: «Queste nazioni sono più grandi di me: come potrò scacciarle?». 18 Tu non temerle; ricordati di ciò che il Signore tuo Dio, fece a Pharoh e a tutto Mizraim; 19 i grandi miracoli che hanno visto i tuoi occhi, ed i segni e i prodigi, della mano potente e braccio sollevato, con cui il Signore tuo Dio ti ha portato via; così il Signore tuo Dio farà a tutte le nazioni davanti a cui temi. 20 E inoltre, il Signore tuo Dio susciterà contro di loro i calabroni, finché quelli che rimangono e che si nascondono davanti a te saranno morti. 21 Tu non devi tremare davanti a loro; perché il Signore tuo Dio abita in mezzo a te, il Dio Grande e terribile. 22 E il Signore tuo Dio, caccerà via quelle nazioni davanti a te a poco a poco; poiché tu non potrai distruggerle istantaneamente, per timore che le bestie selvagge della campagna si moltiplichino contro di te. 23 Tuttavia sarà il Signore tuo Dio a consegnarli davanti a te, e a distruggerli completamente, finché non siano sterminati; 24 ed Egli vi consegnerà i loro re nelle tue mani, e distruggerà i loro nomi di sotto i cieli, e nessuno resisterà davanti a te finché tu non le abbia distrutte. 25 Brucerai col fuoco le immagini dei loro idoli; tu non desiderare l'argento o l'oro che è su di loro, e non li prenderai per te, affinché tu non offenda attraverso di essi, perché è un abominio davanti al Signore tuo Dio. 26 Non introdurrai ciò che è abominevole in casa tua, e perché tu non sia maledetto come lo è quello; ma con disgusto e con orrore tu lo aborrirai, perché è una cosa maledetta.
Cap. VIII. 1 Ogni ordine che io oggi vi comando, voi dovrete osservarlo e metterlo in pratica, affinché voi possiate vivere e moltiplicarvi, ed entrare in possesso del paese che il Signore ha giurato ai vostri padri. 2 E tu ricordati il cammino in cui il Signore tuo Dio ti ha condotto in questi quarant'anni nel deserto, per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel tuo cuore, se tu avresti osservato i suoi comandamenti o no: 3 ed Egli ti umiliò (o afflisse), e ha lasciato che tu avessi fame, e ti ha nutrito con la manna, che tu non conoscevi, né tu né i tuoi padri; affinché Egli potesse farti conoscere, che non è per il solo il pane uomo è sostenuto, ma l'uomo vive di ogni parola che esce da davanti al Signore. 4 Il tuo vestito non si è sbiadito su di te, e le tue scarpe non si sono rotte questi quarant'anni; 5 e tu riconosci con il tuo cuore, che come un uomo istruisce suo figlio, (così) il Signore tuo Dio ti ha istruito. 6 Osserva allora i comandi del Signore tuo Dio, per camminare nelle vie che sono giuste davanti a Lui, per temerLo 7 perché il Signore tuo Dio, sta per farti entrare in una buona terra; una terra dove scorrono corsi d'acqua, con sorgenti zampillanti e acque profonde che sgorgano nelle valli e nelle colline; 8 un paese di frumento e orzo, viti, fichi, melograni; una terra di olivi che producono olio e che produce miele; 9 una terra senza povertà, dove tu potrai mangiare il pane, e non sentirai la mancanza di nulla; paese dove le pietre sono ferro e dai cui monti tu potrai fondere il bronzo: 10 e tu mangerai ed sarai sazio, e benedirai il Signore tuo Dio, nella buona terra.
11 Fai attenzione, per non dimenticare il timore del Signore tuo Dio, non osservando i Suoi comandamenti, i Suoi giudizi e le Sue leggi, che oggi io ti comando. 12 Per timore che, quando tu avrai mangiato a sazietà, e avrai costruito belle case e vi abiterai, 13 e quando il tuo bestiame grosso e minuto si sarà moltiplicato per te, e l'argento e l'oro sarà aumentato, e tutto ciò che hai sarà aumentata per te, 14 il tuo cuore non si innalzi, e tu dimentichi il timore del Signore tuo Dio, che ti ha fatto uscire dal paese di Mizraim, dalla casa di schiavitù; 15 che ti ha condotto attraverso questo grande e terribile deserto, luogo di serpenti brucianti e scorpioni, il luogo di sete, dove non c'è acqua, che ha fatto sgorgare l'acqua per te dalla dura roccia; 16 che ti ha nutrito nel deserto con la manna che i tuoi padri non conoscevano, che Egli ti ha umiliato, e provarti, per farti felice per il resto della tua vita. 17 E affinché tu non dica in cuor tuo, la mia forza e la potenza della mia mano mi hanno dato questi beni: 18 ricordati invece del Signore tuo Dio, perché Egli è Colui che ti dà il potere di acquisire ricchezza, affinché Egli può confermare la Sua alleanza che ha giurato ai tuoi padri, come fa oggi.
19 Ma avverrà che se tu dimenticherai il timore del Signore tuo Dio, e camminerai dietro gli idoli dei Gentili per servirli e adorarli, io vi dichiaro oggi che di certo perirete. 20 Come le nazioni che il Signore annienterà d'innanzi a voi, allo stesso modo perirete anche voi, perché non sarete stati obbedienti alla Parola del Signore, vostro Dio».
Cap. IX. 1 Ascolta, Israele! Oggi tu stai per passare sopra il Jardena, per entrare e per scacciare nazioni più grandi e più forti di te, e (per prendere possesso di) città, grandi e fortificate fino all'altezza del cielo; 2 un popolo grande e potente, i figli dei giganti che tu conosci, e (di cui) hai sentito (dire): «Chi può rimanere in piedi davanti ai figli dei giganti?» 3 Ma sappiate oggi che la Parola del Signore, tuo Dio, Egli è Colui che passerà davanti a te, Colui che è un fuoco ardente, Egli li distruggerà, e li abbatterà davanti a te, e tu li scaccerai rapidamente, come il Signore ti ha detto. 4 Quando il Signore tuo Dio li avrà abbattuti davanti a te, tu (allora) non dirai nel tuo cuore: «Per amore della mia giustizia ha il Signore mi ha portato a ereditare questa terra». È invece per la malvagità di queste nazioni che il Signore li scacciò davanti a te. 5 Non è per la tua giustizia o l'integrità del tuo cuore tu entri in possesso del loro paese, ma per la colpa di queste nazioni il Signore tuo Dio sta per scacciarle davanti a te, e affinché Egli possa confermare la parola che ha giurato ai tuoi padri , ad Abraham, a Izhak, e Jakob. 6 Sappi, dunque, che non è per la tua giustizia che il Signore tuo Dio ti darà questo buona terra per prenderne possesso, poiché tu sei un popolo di dura cervice. 7 Sii consapevole, e non dimenticare che tu hai provocato il Signore tuo Dio ad ira nel deserto; dal giorno che tu sei uscito dalla terra di Mizraim finché tu sei arrivato in questo luogo, siete stati ribelli davanti al Signore. 8 E all'Horeb (ugualmente) provocaste il Signore, e suscitaste l'ira del Signore per distruggervi. 9 Quando io salii sul monte a prendere le tavole di pietra, le tavole dell'alleanza che il Signore aveva fatto con voi, io dimorai sul monte quaranta giorni e quaranta notti senza mangiare pane e senza bere acqua. 10 E il Signore mi diede le due tavole di pietra, scritte dal dito del Signore, secondo tutte le parole che il Signore aveva detto a voi sul monte, in mezzo al fuoco, il giorno della convocazione. 11 E fu alla fine dei quaranta giorni e quaranta notti, quando il mi diede le due tavole di pietra, le tavole dell'alleanza, 12 che il Signore mi disse: «Alzati, scendi rapidamente di qui, perché il tuo popolo che ho fatto uscire da Mizraim sono danneggiati; stanno deviando rapidamente dalla via che indicai loro e hanno fatto un'immagine fusa». 13 E il Signore mi parlò dicendo: «Questo popolo si è svelato davanti a Me, ed ecco, è un popolo duro di collo.
14 Fai cessare la tua preghiera davanti a Me, e Io li distruggerò, e cancellerò il loro nome di sotto i cieli, e Io ti farò diventare un popolo forte e più grande di loro.
15 Ed io mi voltai e scesi dal monte; e il monte era tutto in fiamme, e le due tavole del patto erano nelle mie due mani.
16 Ed io guardai, ed ecco, quelli avevano peccato davanti al Signore vostro Dio; voi vi eravate fatti un vitello di metallo fuso; avevate deviato rapidamente dalla via che il Signore vi aveva comandato. 17 Allora io presi le due tavole, le gettai via dalle mie due mani, e le spezzai sotto i vostri occhi. 18 E caddi giù davanti al Signore come la prima volta, per quaranta giorni e quaranta notti, non mangiai pane, non bevvi acqua, a causa di tutti i vostri peccati che avevate commesso, facendo il male davanti al Signore, provocandoLo all'ira; 19 perché io ho avuto paura, a causa dell'ira e dell'indignazione con cui il Signore si adirò contro di voi per distruggervi; ma il Signore esaudì la mia preghiera anche in quel giorno. 20 E contro Aharon c'era grande scontento dinnanzi al Signore tanto da volerlo annientare; ma io ho pregato per Aharon anche in quel momento.
21 E il vostro peccato che faceste, il vitello, lo presi e bruciai nel fuoco, lo ridussi macinandolo fine fino a che non fu piccolo come polvere, e gettai la polvere nel torrente che scendeva dal monte.
22 E con il Fuoco, e alla Tentazione, e alle Tombe del Desiderio, siete stati ribelli davanti al Signore; 23 e quando il Signore vi fece partire da Rekem Giah, dicendo: «Salite e possedete la terra che vi ho dato, allora vi ribellaste contro il comando della Parola del Signore, vostro Dio, e non credeste in Lui, né foste obbedienti alla Sua Parola. 24 Voi siete stati ribelli davanti al Signore dal giorno che vi ho conosciuto; 25 ma io caddi davanti al Signore, per quaranta giorni e quaranta notti stetti prostrato, perché il Signore aveva parlato di sterminarvi.
26 E io pregai davanti al Signore, e dissi: «Signore Dio, non distruggere il tuo popolo e la tua eredità, che hai redento con la Tua potenza, e portato fuori da Mizraim con mano potente. 27 Ricorda i tuoi servi Abraham, Izhak, e Jakob; non guardare la caparbietà di questo popolo, né la loro malizia, né il loro peccato: 28 per timore che gli abitanti del paese da cui Tu li hai portati via debbano dire: «Perché non c'era alcun potere davanti al Signore per portarli nella terra che Egli aveva detto a loro, o perché li odiava, li portò via per ucciderli nel deserto. 29 Ma essi sono il Tuo popolo e la Tua eredità, che Tu hai condotto con la Tua grande potenza e il Tuo braccio sollevato»».
Cap. X. 1 In quel tempo il Signore mi disse: «Tagliati due tavole di pietra come le prime, e sali davanti a Me sul monte, e ti farai un'arca di legno; 2 e Io scriverò sulle tavole le parole che erano sulle prime che tu spezzasti, e tu le metterai nell'arca». 3 E io feci un'arca di legno di sittin (acacia), e tagliai due tavole di pietre come le prime, e andai fino alla montagna, e le due tavole erano nelle mie mani; 4 ed Egli scrisse sulle tavole secondo la prima scrittura, le Dieci Parole che il Signore disse a voi sul monte, in mezzo al fuoco, il giorno dell'assemblea; e il Signore diede a me. 5 Ed io tornai e scesi dal monte; misi le tavole nell'arca che avevo fatto, e là restarono, come il Signore mi ha comandato.
6 E i figli d'Israele si mossero in avanti dal Bearith dei Beni Jaakan fino Moserah; qui Aharon morì e fu sepolto là, ed Elazar suo Figlio servì al suo posto. 7 Di là viaggiammo verso Gudgod, e da Gudgod fino Jatbath, un paese dove scorrono torrenti d'acqua.
8 In quel tempo il Signore aveva prescelse la tribù di Levi per portare l'arca dell'alleanza del Signore, per stare davanti al Signore per servirLo, e per benedire nel Suo Nome, fino ad oggi. 9 Perciò, Levi non ha parte né eredità con i suoi fratelli; i doni che il Signore gli darà, sono la sua eredità, come il Signore tuo Dio ha gli ha detto. 10 E io setti sul monte, come nei tempi addietro, per quaranta giorni e quaranta notti; e il Signore ricevette la mia preghiera anche questa volta, poiché Egli non ti avrebbe distrutto. 11 E il Signore mi disse: «Alzati, va', per procedere davanti al popolo, affinché essi possono essere portati ad occupare il paese che giurai ai loro padri di dare loro.
12 Ed ora, Israele, che cosa il Signore tuo Dio richiede da te, se non che tu abbia timore davanti al Signore tuo Dio, e di camminare in tutti i sentieri che sono giusti davanti a Lui, e di amarLo, e che tu serva davanti al Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, e con tutta l'anima; 13 per osservare i comandamenti del Signore, e le sue leggi, che io oggi ti comando, affinché Egli possa essere benevolo con te? 14 Ecco, i cieli e i cieli dei cieli e la terra, sono del Signore tuo Dio, e tutto ciò che è in essi; 15 ma il Signore ha scelto tuoi padri per amarli, ed Egli si è compiaciuto nei loro figli dopo di loro, e anche in voi, fra tutti i popoli, come oggi. 16 Riponete, quindi, la stoltezza dei vostri cuori, e non più indurire il collo; 17 perché il Signore tuo Dio è il Dio dei giudici, e il Signore dei re, il Grande Dio, potente e terribile, di fronte al quale c'è rispetto dei popoli, ed Egli non accetta regali. [1] 18 Egli pratica la giustizia per l'orfano e la vedova, e ha pietà dello straniero per dargli pane e vestito. 19 Sii dunque amorevole con il forestiero, poiché anche voi foste forestieri nel paese di Mizraim. 20 Temerai il Signore tuo Dio, e servirai davanti a Lui; nel Suo timore stagli vicino, e giura nel Suo Nome;
21 Egli è la tua gloria, ed Egli è il tuo Dio, che ha fatto per te queste cose grandi e potenti che i tuoi occhi hanno visto. 22 Con settanta anime i tuoi padri scesero in Mizraim, e ora il Signore tuo Dio ti ha reso numeroso come le stelle del cielo.
Cap. XI. 1 E tu Amerai il Signore tuo Dio, e osservando e mettendo in pratica la Sua parola, le Sue leggi, i Suoi giudizi e Suoi comandamenti tutti i giorni. 2 E voi riconoscete oggi ciò che i vostri figli non hanno conosciuto o visto, la disciplina del Signore, vostro Dio, la Sua grandezza, la Sua mano potente e braccio alzato, 3 i Suoi miracoli, e le Sue opere che Egli fece in Mizraim, a Pharoh re di Mizraim, e a tutto il suo paese; 4 e cosa fece alle schiere dei Mizrai, ai loro cavalli e ai loro carri, quando fece traboccare le acque del Mare di Suph sui loro volti mentre inseguivano dietro di voi, e il Signore li distrusse fino ad oggi; 5 e cosa fece per voi nel deserto fino a quando arrivaste in questo luogo; 6 e ciò che Egli fece a Dathan e Abiram, figli di Eliab bar Reuben, quando la terra aprì la sua bocca, e li inghiottì con gli uomini della loro casa, le loro tende, e tutte le sostanze che avevano, in mezzo a tutto Israele; 7 poiché i tuoi occhi hanno visto tutte le grandi azioni che il Signore ha fatto.
8 Voi osserverete tutti i precetti che oggi io vi comando, affinché voi possiate essere rafforzati, ed entriate in possesso del paese verso cui voi state andando oltre ad ereditare, 9 e per prolungare i vostri giorni nel paese che il Signore ha giurato ai vostri padri per dare a loro e ai loro figli, una terra che produce latte e miele; 10 perché la terra in cui tu stai andando per possederla, non è come la terra di Mizraim da cui tu sei uscito, dove tu gettavi il tuo seme, e innaffiavi con i tuoi piedi come un giardino di erbe (o come un giardino verde); 11 ma la terra nella quale tu entri a prenderne possesso è una terra di colline e valli, beve l'acqua delle piogge del cielo; 12 prendi una terra custodita e osservata dagli occhi del Signore tuo Dio; [2] gli occhi del Signore tuo Dio sono sempre su di essa, dall'inizio fino alla fine dell'anno.
13 E avverrà, che se sarete diligentemente obbedienti a tutti i miei comandamenti che io vi comando oggi per amare il Signore vostro Dio, e di servire davanti a Lui con tutto il vostro cuore e con tutta l'anima, 14 Io vi darò la pioggia per la vostra terra nella sua stagione, le prime e le seconde; e tu raccoglierai il tuo grano, il tuo vino e il tuo olio; 15 ed Io darò erba nel tuo campo per il tuo bestiame, e tu mangerai e sarai sazio.
16 Vegliate su voi stessi per timore che il vostro cuore sia ingannato, e voi deviate e andiate dietro agli dèi dei pagani per servirli e adorarli; 17 e l'ira del Signore sia suscitata contro di voi, ed egli chiuda i cieli che non vi sia più pioggia, e la terra non dia i suoi frutti, e voi periate rapidamente, scomparendo dalla buona terra che il Signore vi darà: 18 ma ponete queste mie parole sul vostro cuore, e sulla vostra anima, e legateli come un segno alla mano, e vi servano da tephillin tra gli occhi; 19 e insegnatele ai vostri figli, parlandone quando te ne starai seduto in casa tua, quando sarai in cammino, quando ti coricherai e quando ti alzerai; 20 e le scriverai sugli stipiti, li fisserai all'ingresso della tua casa e sulle tue porte; [3] 21 affinché i vostri giorni e i giorni dei vostri figli possano essere moltiplicati nel paese che il Signore ha giurato ai vostri padri di dare loro, come i giorni del cielo sopra la terra.
22 Infatti se sicuramente osserverete tutti questi precetti che io vi comando di mettere in pratica, per amare il Signore tuo Dio, per camminare in tutti le vie che sono giuste davanti a Lui, e tenendovi uniti al Suo timore, 23 allora il Signore scaccerà tutte queste nazioni davanti a te, affinché voi possediate (le terre) delle nazioni più grandi e più forti di voi. 24 Ogni luogo che la pianta del vostro piede calcherà sarà tuo, dal deserto al Libano, dal fiume, il fiume Phrat, fino all'ultimo mare occidentale sarà la vostra frontiera. 25 Nessuno potrà resistere davanti a te; perché il Signore tuo Dio, farà cadere la paura e il terrore di voi sulla faccia di tutta la terra che calpesterete, come vi ha detto il Signore.
NOTE:
[1] Versione Samaritana: “Denaro”.
[2] Versione Samaritana: “L'occhio favorevole.”
[3] Sam. Vers. “Le tue città.”
SEZIONE XLVI.
EKEB. (In premio/se seguirete)
Cap. VII. 12 E avverrà che se tu avrai ubbidito a questi giudizi, e li avrai osservati e messi in pratica, il Signore tuo Dio manterrà con te l'alleanza e la misericordia che ha giurato ai tuoi padri. 13 Ed egli ti amerà, e ti benedirà, ti moltiplicherà, e benedirà il frutto del tuo seno, il frutto della tua terra, il tuo frumento, il tuo vino e il tuo olio, le mandrie dei tuoi buoi, e le greggi delle tue pecore, sulla terra che ha giurato ai tuoi padri di darti. 14 Tu sarai benedetto più di tutti i popoli; non vi sarà tra voi un maschio sterile o una femmina sterile, nemmeno tra il tuo bestiame. 15 E il Signore tuo Dio rimuoverà da te tutte le malattie, e tutte le piaghe di Mizraim; le cose cattive che tu hai conosciuto Egli non le getterà su di te, ma li metterà su tutti coloro che ti odiano. 16 Sterminerai tutti i popoli che il Signore tuo Dio ti consegnerà; il tuo occhio non avrà pietà di loro, né renderai il culto ai loro idoli, perché questo sarà una pietra d'inciampo per te.
17 Se tu dirai in cuor tuo: «Queste nazioni sono più grandi di me: come potrò scacciarle?». 18 Tu non temerle; ricordati di ciò che il Signore tuo Dio, fece a Pharoh e a tutto Mizraim; 19 i grandi miracoli che hanno visto i tuoi occhi, ed i segni e i prodigi, della mano potente e braccio sollevato, con cui il Signore tuo Dio ti ha portato via; così il Signore tuo Dio farà a tutte le nazioni davanti a cui temi. 20 E inoltre, il Signore tuo Dio susciterà contro di loro i calabroni, finché quelli che rimangono e che si nascondono davanti a te saranno morti. 21 Tu non devi tremare davanti a loro; perché il Signore tuo Dio abita in mezzo a te, il Dio Grande e terribile. 22 E il Signore tuo Dio, caccerà via quelle nazioni davanti a te a poco a poco; poiché tu non potrai distruggerle istantaneamente, per timore che le bestie selvagge della campagna si moltiplichino contro di te. 23 Tuttavia sarà il Signore tuo Dio a consegnarli davanti a te, e a distruggerli completamente, finché non siano sterminati; 24 ed Egli vi consegnerà i loro re nelle tue mani, e distruggerà i loro nomi di sotto i cieli, e nessuno resisterà davanti a te finché tu non le abbia distrutte. 25 Brucerai col fuoco le immagini dei loro idoli; tu non desiderare l'argento o l'oro che è su di loro, e non li prenderai per te, affinché tu non offenda attraverso di essi, perché è un abominio davanti al Signore tuo Dio. 26 Non introdurrai ciò che è abominevole in casa tua, e perché tu non sia maledetto come lo è quello; ma con disgusto e con orrore tu lo aborrirai, perché è una cosa maledetta.
Cap. VIII. 1 Ogni ordine che io oggi vi comando, voi dovrete osservarlo e metterlo in pratica, affinché voi possiate vivere e moltiplicarvi, ed entrare in possesso del paese che il Signore ha giurato ai vostri padri. 2 E tu ricordati il cammino in cui il Signore tuo Dio ti ha condotto in questi quarant'anni nel deserto, per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel tuo cuore, se tu avresti osservato i suoi comandamenti o no: 3 ed Egli ti umiliò (o afflisse), e ha lasciato che tu avessi fame, e ti ha nutrito con la manna, che tu non conoscevi, né tu né i tuoi padri; affinché Egli potesse farti conoscere, che non è per il solo il pane uomo è sostenuto, ma l'uomo vive di ogni parola che esce da davanti al Signore. 4 Il tuo vestito non si è sbiadito su di te, e le tue scarpe non si sono rotte questi quarant'anni; 5 e tu riconosci con il tuo cuore, che come un uomo istruisce suo figlio, (così) il Signore tuo Dio ti ha istruito. 6 Osserva allora i comandi del Signore tuo Dio, per camminare nelle vie che sono giuste davanti a Lui, per temerLo 7 perché il Signore tuo Dio, sta per farti entrare in una buona terra; una terra dove scorrono corsi d'acqua, con sorgenti zampillanti e acque profonde che sgorgano nelle valli e nelle colline; 8 un paese di frumento e orzo, viti, fichi, melograni; una terra di olivi che producono olio e che produce miele; 9 una terra senza povertà, dove tu potrai mangiare il pane, e non sentirai la mancanza di nulla; paese dove le pietre sono ferro e dai cui monti tu potrai fondere il bronzo: 10 e tu mangerai ed sarai sazio, e benedirai il Signore tuo Dio, nella buona terra.
11 Fai attenzione, per non dimenticare il timore del Signore tuo Dio, non osservando i Suoi comandamenti, i Suoi giudizi e le Sue leggi, che oggi io ti comando. 12 Per timore che, quando tu avrai mangiato a sazietà, e avrai costruito belle case e vi abiterai, 13 e quando il tuo bestiame grosso e minuto si sarà moltiplicato per te, e l'argento e l'oro sarà aumentato, e tutto ciò che hai sarà aumentata per te, 14 il tuo cuore non si innalzi, e tu dimentichi il timore del Signore tuo Dio, che ti ha fatto uscire dal paese di Mizraim, dalla casa di schiavitù; 15 che ti ha condotto attraverso questo grande e terribile deserto, luogo di serpenti brucianti e scorpioni, il luogo di sete, dove non c'è acqua, che ha fatto sgorgare l'acqua per te dalla dura roccia; 16 che ti ha nutrito nel deserto con la manna che i tuoi padri non conoscevano, che Egli ti ha umiliato, e provarti, per farti felice per il resto della tua vita. 17 E affinché tu non dica in cuor tuo, la mia forza e la potenza della mia mano mi hanno dato questi beni: 18 ricordati invece del Signore tuo Dio, perché Egli è Colui che ti dà il potere di acquisire ricchezza, affinché Egli può confermare la Sua alleanza che ha giurato ai tuoi padri, come fa oggi.
19 Ma avverrà che se tu dimenticherai il timore del Signore tuo Dio, e camminerai dietro gli idoli dei Gentili per servirli e adorarli, io vi dichiaro oggi che di certo perirete. 20 Come le nazioni che il Signore annienterà d'innanzi a voi, allo stesso modo perirete anche voi, perché non sarete stati obbedienti alla Parola del Signore, vostro Dio».
Cap. IX. 1 Ascolta, Israele! Oggi tu stai per passare sopra il Jardena, per entrare e per scacciare nazioni più grandi e più forti di te, e (per prendere possesso di) città, grandi e fortificate fino all'altezza del cielo; 2 un popolo grande e potente, i figli dei giganti che tu conosci, e (di cui) hai sentito (dire): «Chi può rimanere in piedi davanti ai figli dei giganti?» 3 Ma sappiate oggi che la Parola del Signore, tuo Dio, Egli è Colui che passerà davanti a te, Colui che è un fuoco ardente, Egli li distruggerà, e li abbatterà davanti a te, e tu li scaccerai rapidamente, come il Signore ti ha detto. 4 Quando il Signore tuo Dio li avrà abbattuti davanti a te, tu (allora) non dirai nel tuo cuore: «Per amore della mia giustizia ha il Signore mi ha portato a ereditare questa terra». È invece per la malvagità di queste nazioni che il Signore li scacciò davanti a te. 5 Non è per la tua giustizia o l'integrità del tuo cuore tu entri in possesso del loro paese, ma per la colpa di queste nazioni il Signore tuo Dio sta per scacciarle davanti a te, e affinché Egli possa confermare la parola che ha giurato ai tuoi padri , ad Abraham, a Izhak, e Jakob. 6 Sappi, dunque, che non è per la tua giustizia che il Signore tuo Dio ti darà questo buona terra per prenderne possesso, poiché tu sei un popolo di dura cervice. 7 Sii consapevole, e non dimenticare che tu hai provocato il Signore tuo Dio ad ira nel deserto; dal giorno che tu sei uscito dalla terra di Mizraim finché tu sei arrivato in questo luogo, siete stati ribelli davanti al Signore. 8 E all'Horeb (ugualmente) provocaste il Signore, e suscitaste l'ira del Signore per distruggervi. 9 Quando io salii sul monte a prendere le tavole di pietra, le tavole dell'alleanza che il Signore aveva fatto con voi, io dimorai sul monte quaranta giorni e quaranta notti senza mangiare pane e senza bere acqua. 10 E il Signore mi diede le due tavole di pietra, scritte dal dito del Signore, secondo tutte le parole che il Signore aveva detto a voi sul monte, in mezzo al fuoco, il giorno della convocazione. 11 E fu alla fine dei quaranta giorni e quaranta notti, quando il mi diede le due tavole di pietra, le tavole dell'alleanza, 12 che il Signore mi disse: «Alzati, scendi rapidamente di qui, perché il tuo popolo che ho fatto uscire da Mizraim sono danneggiati; stanno deviando rapidamente dalla via che indicai loro e hanno fatto un'immagine fusa». 13 E il Signore mi parlò dicendo: «Questo popolo si è svelato davanti a Me, ed ecco, è un popolo duro di collo.
14 Fai cessare la tua preghiera davanti a Me, e Io li distruggerò, e cancellerò il loro nome di sotto i cieli, e Io ti farò diventare un popolo forte e più grande di loro.
15 Ed io mi voltai e scesi dal monte; e il monte era tutto in fiamme, e le due tavole del patto erano nelle mie due mani.
16 Ed io guardai, ed ecco, quelli avevano peccato davanti al Signore vostro Dio; voi vi eravate fatti un vitello di metallo fuso; avevate deviato rapidamente dalla via che il Signore vi aveva comandato. 17 Allora io presi le due tavole, le gettai via dalle mie due mani, e le spezzai sotto i vostri occhi. 18 E caddi giù davanti al Signore come la prima volta, per quaranta giorni e quaranta notti, non mangiai pane, non bevvi acqua, a causa di tutti i vostri peccati che avevate commesso, facendo il male davanti al Signore, provocandoLo all'ira; 19 perché io ho avuto paura, a causa dell'ira e dell'indignazione con cui il Signore si adirò contro di voi per distruggervi; ma il Signore esaudì la mia preghiera anche in quel giorno. 20 E contro Aharon c'era grande scontento dinnanzi al Signore tanto da volerlo annientare; ma io ho pregato per Aharon anche in quel momento.
21 E il vostro peccato che faceste, il vitello, lo presi e bruciai nel fuoco, lo ridussi macinandolo fine fino a che non fu piccolo come polvere, e gettai la polvere nel torrente che scendeva dal monte.
22 E con il Fuoco, e alla Tentazione, e alle Tombe del Desiderio, siete stati ribelli davanti al Signore; 23 e quando il Signore vi fece partire da Rekem Giah, dicendo: «Salite e possedete la terra che vi ho dato, allora vi ribellaste contro il comando della Parola del Signore, vostro Dio, e non credeste in Lui, né foste obbedienti alla Sua Parola. 24 Voi siete stati ribelli davanti al Signore dal giorno che vi ho conosciuto; 25 ma io caddi davanti al Signore, per quaranta giorni e quaranta notti stetti prostrato, perché il Signore aveva parlato di sterminarvi.
26 E io pregai davanti al Signore, e dissi: «Signore Dio, non distruggere il tuo popolo e la tua eredità, che hai redento con la Tua potenza, e portato fuori da Mizraim con mano potente. 27 Ricorda i tuoi servi Abraham, Izhak, e Jakob; non guardare la caparbietà di questo popolo, né la loro malizia, né il loro peccato: 28 per timore che gli abitanti del paese da cui Tu li hai portati via debbano dire: «Perché non c'era alcun potere davanti al Signore per portarli nella terra che Egli aveva detto a loro, o perché li odiava, li portò via per ucciderli nel deserto. 29 Ma essi sono il Tuo popolo e la Tua eredità, che Tu hai condotto con la Tua grande potenza e il Tuo braccio sollevato»».
Cap. X. 1 In quel tempo il Signore mi disse: «Tagliati due tavole di pietra come le prime, e sali davanti a Me sul monte, e ti farai un'arca di legno; 2 e Io scriverò sulle tavole le parole che erano sulle prime che tu spezzasti, e tu le metterai nell'arca». 3 E io feci un'arca di legno di sittin (acacia), e tagliai due tavole di pietre come le prime, e andai fino alla montagna, e le due tavole erano nelle mie mani; 4 ed Egli scrisse sulle tavole secondo la prima scrittura, le Dieci Parole che il Signore disse a voi sul monte, in mezzo al fuoco, il giorno dell'assemblea; e il Signore diede a me. 5 Ed io tornai e scesi dal monte; misi le tavole nell'arca che avevo fatto, e là restarono, come il Signore mi ha comandato.
6 E i figli d'Israele si mossero in avanti dal Bearith dei Beni Jaakan fino Moserah; qui Aharon morì e fu sepolto là, ed Elazar suo Figlio servì al suo posto. 7 Di là viaggiammo verso Gudgod, e da Gudgod fino Jatbath, un paese dove scorrono torrenti d'acqua.
8 In quel tempo il Signore aveva prescelse la tribù di Levi per portare l'arca dell'alleanza del Signore, per stare davanti al Signore per servirLo, e per benedire nel Suo Nome, fino ad oggi. 9 Perciò, Levi non ha parte né eredità con i suoi fratelli; i doni che il Signore gli darà, sono la sua eredità, come il Signore tuo Dio ha gli ha detto. 10 E io setti sul monte, come nei tempi addietro, per quaranta giorni e quaranta notti; e il Signore ricevette la mia preghiera anche questa volta, poiché Egli non ti avrebbe distrutto. 11 E il Signore mi disse: «Alzati, va', per procedere davanti al popolo, affinché essi possono essere portati ad occupare il paese che giurai ai loro padri di dare loro.
12 Ed ora, Israele, che cosa il Signore tuo Dio richiede da te, se non che tu abbia timore davanti al Signore tuo Dio, e di camminare in tutti i sentieri che sono giusti davanti a Lui, e di amarLo, e che tu serva davanti al Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, e con tutta l'anima; 13 per osservare i comandamenti del Signore, e le sue leggi, che io oggi ti comando, affinché Egli possa essere benevolo con te? 14 Ecco, i cieli e i cieli dei cieli e la terra, sono del Signore tuo Dio, e tutto ciò che è in essi; 15 ma il Signore ha scelto tuoi padri per amarli, ed Egli si è compiaciuto nei loro figli dopo di loro, e anche in voi, fra tutti i popoli, come oggi. 16 Riponete, quindi, la stoltezza dei vostri cuori, e non più indurire il collo; 17 perché il Signore tuo Dio è il Dio dei giudici, e il Signore dei re, il Grande Dio, potente e terribile, di fronte al quale c'è rispetto dei popoli, ed Egli non accetta regali. [1] 18 Egli pratica la giustizia per l'orfano e la vedova, e ha pietà dello straniero per dargli pane e vestito. 19 Sii dunque amorevole con il forestiero, poiché anche voi foste forestieri nel paese di Mizraim. 20 Temerai il Signore tuo Dio, e servirai davanti a Lui; nel Suo timore stagli vicino, e giura nel Suo Nome;
21 Egli è la tua gloria, ed Egli è il tuo Dio, che ha fatto per te queste cose grandi e potenti che i tuoi occhi hanno visto. 22 Con settanta anime i tuoi padri scesero in Mizraim, e ora il Signore tuo Dio ti ha reso numeroso come le stelle del cielo.
Cap. XI. 1 E tu Amerai il Signore tuo Dio, e osservando e mettendo in pratica la Sua parola, le Sue leggi, i Suoi giudizi e Suoi comandamenti tutti i giorni. 2 E voi riconoscete oggi ciò che i vostri figli non hanno conosciuto o visto, la disciplina del Signore, vostro Dio, la Sua grandezza, la Sua mano potente e braccio alzato, 3 i Suoi miracoli, e le Sue opere che Egli fece in Mizraim, a Pharoh re di Mizraim, e a tutto il suo paese; 4 e cosa fece alle schiere dei Mizrai, ai loro cavalli e ai loro carri, quando fece traboccare le acque del Mare di Suph sui loro volti mentre inseguivano dietro di voi, e il Signore li distrusse fino ad oggi; 5 e cosa fece per voi nel deserto fino a quando arrivaste in questo luogo; 6 e ciò che Egli fece a Dathan e Abiram, figli di Eliab bar Reuben, quando la terra aprì la sua bocca, e li inghiottì con gli uomini della loro casa, le loro tende, e tutte le sostanze che avevano, in mezzo a tutto Israele; 7 poiché i tuoi occhi hanno visto tutte le grandi azioni che il Signore ha fatto.
8 Voi osserverete tutti i precetti che oggi io vi comando, affinché voi possiate essere rafforzati, ed entriate in possesso del paese verso cui voi state andando oltre ad ereditare, 9 e per prolungare i vostri giorni nel paese che il Signore ha giurato ai vostri padri per dare a loro e ai loro figli, una terra che produce latte e miele; 10 perché la terra in cui tu stai andando per possederla, non è come la terra di Mizraim da cui tu sei uscito, dove tu gettavi il tuo seme, e innaffiavi con i tuoi piedi come un giardino di erbe (o come un giardino verde); 11 ma la terra nella quale tu entri a prenderne possesso è una terra di colline e valli, beve l'acqua delle piogge del cielo; 12 prendi una terra custodita e osservata dagli occhi del Signore tuo Dio; [2] gli occhi del Signore tuo Dio sono sempre su di essa, dall'inizio fino alla fine dell'anno.
13 E avverrà, che se sarete diligentemente obbedienti a tutti i miei comandamenti che io vi comando oggi per amare il Signore vostro Dio, e di servire davanti a Lui con tutto il vostro cuore e con tutta l'anima, 14 Io vi darò la pioggia per la vostra terra nella sua stagione, le prime e le seconde; e tu raccoglierai il tuo grano, il tuo vino e il tuo olio; 15 ed Io darò erba nel tuo campo per il tuo bestiame, e tu mangerai e sarai sazio.
16 Vegliate su voi stessi per timore che il vostro cuore sia ingannato, e voi deviate e andiate dietro agli dèi dei pagani per servirli e adorarli; 17 e l'ira del Signore sia suscitata contro di voi, ed egli chiuda i cieli che non vi sia più pioggia, e la terra non dia i suoi frutti, e voi periate rapidamente, scomparendo dalla buona terra che il Signore vi darà: 18 ma ponete queste mie parole sul vostro cuore, e sulla vostra anima, e legateli come un segno alla mano, e vi servano da tephillin tra gli occhi; 19 e insegnatele ai vostri figli, parlandone quando te ne starai seduto in casa tua, quando sarai in cammino, quando ti coricherai e quando ti alzerai; 20 e le scriverai sugli stipiti, li fisserai all'ingresso della tua casa e sulle tue porte; [3] 21 affinché i vostri giorni e i giorni dei vostri figli possano essere moltiplicati nel paese che il Signore ha giurato ai vostri padri di dare loro, come i giorni del cielo sopra la terra.
22 Infatti se sicuramente osserverete tutti questi precetti che io vi comando di mettere in pratica, per amare il Signore tuo Dio, per camminare in tutti le vie che sono giuste davanti a Lui, e tenendovi uniti al Suo timore, 23 allora il Signore scaccerà tutte queste nazioni davanti a te, affinché voi possediate (le terre) delle nazioni più grandi e più forti di voi. 24 Ogni luogo che la pianta del vostro piede calcherà sarà tuo, dal deserto al Libano, dal fiume, il fiume Phrat, fino all'ultimo mare occidentale sarà la vostra frontiera. 25 Nessuno potrà resistere davanti a te; perché il Signore tuo Dio, farà cadere la paura e il terrore di voi sulla faccia di tutta la terra che calpesterete, come vi ha detto il Signore.
NOTE:
[1] Versione Samaritana: “Denaro”.
[2] Versione Samaritana: “L'occhio favorevole.”
[3] Sam. Vers. “Le tue città.”