Cap. 21,1-24,18
SEZIONE XVIII.
MISHPATIM (Leggi)
Cap. XXI. 1 E queste sono le norme che tu esporrai davanti a loro: 2 «Quando tu acquisterai un servo (schiavo), un figlio di Israele, per sei anni ti servirà, e nel settimo sarà libero, senza (pagare) nulla. 3 Se è entrato solo, uscirà solo; se il marito di una moglie, la moglie se ne andrà con lui. 4 Se il suo padrone gli ha dato moglie, e lei gli ha partorito figli o figlie, la moglie e i figli sono del padrone, ed egli se ne andrà solo. 5 Ma se il servo dirà, io amo il mio padrone, mia moglie e i miei figli, non voglio andarmene libero; 6 il suo padrone lo farà portare davanti ai giudici, e lo porterà fino alla porta, oppure allo stipite, e il suo padrone gli forerà l'orecchio con un punteruolo; ed egli sarà un servo che lavorerà per lui per sempre.
7 E quando un uomo le vende la figlia per essere una serva (schiava), ella non se ne andrà come escono dei servi degli uomini. 8 Se ella non piace agli occhi del padrone che aveva pattuito con lei perché fosse sua, allora la farà andare libera; non dovrà avere la possibilità di venderla ad un altro uomo che possa spadroneggiare su di lei. 9 E se lui ha pattuito per darla a suo figlio, egli agirà verso di lei secondo l'usanza delle figlie di Israele. 10 E se egli ne prende un altra per lui, il suo cibo, il vestiario, e il suo matrimonio a causa di questo egli non dovrà restringere. 11 E se egli non farà queste tre cose per lei, dovrà liberarla senza che paghi il riscatto.
12 Chiunque colpisce un uomo e lo uccide, costui dovrà essere ucciso. 13 Ma se non è stato (fatto) a lui di nascosto, ma lui è stato consegnato in mano da davanti al Signore, allora Io ti fisserò un luogo dove egli possa fuggire. 14 Ma quando un uomo malvagio agisce verso il prossimo con falsità per ucciderlo, anche dal Mio altare tu lo porterai via per metterlo a morte. 15 Chi percuote suo padre o sua madre sarà messo a morte. 16 E chi rapisce un'anima della casa d'Israele e la vende, o se lo si trova ancora in mano sua, sarà messo a morte. 17 E colui che maledice suo padre o sua madre sarà messo a morte. 18 E quando degli uomini litigano, e un uomo colpisce il suo prossimo con una pietra o con un pugno, e questo non muore, ma deve mettersi a letto; - 19 se si alza (di nuovo) e cammina appoggiandosi sul suo bastone, colui che l'ha colpito dovrà essere assolto; solo lui dovrà pagare la sua perdita del lavoro, e coprire il costo del medico.
20 E quando un uomo percuote il suo servo o sua serva con un bastone ed egli muore sotto le sue mani, costui dovrà essere condannato. 21 Ma se sopravvive un giorno, o due, non sarà condannato, perché era il suo denaro. 22 Se gli uomini litigando colpiscono una donna incinta e lei abortire, ma non muore, egli dovrà essere multato, secondo quello che il marito della donna vorrà imporre su di lui, ed egli pagherà in base alla sentenza di giudizio. 23 Ma se avviene che muore, tu darai vita per vita, occhio per occhio, 24 dente per dente, mano per mano, piede per piede. 25 Scottatura per scottatura, ferita per ferita, livido per livido. 26 E se un uomo colpisce l'occhio del suo servo o della sua serva e lo acceca, egli dovrà lasciarlo andare libero, per il compenso del suo occhio. 27 O se ha colpito (facendolo cadere) un dente del suo servo o di un dente della sua serva, gli darà la libertà in compenso del suo dente.
28 Se un bue cozza un uomo o una donna e ne causa la morte, il bue dovrà essere lapidato, e la sua carne non dovrà essere consumata; ma il padrone del bue sarà assolto. 29 Ma se il bue aveva incornato nel tempo precedente (ieri e il giorno prima), ed il suo padrone era stato avvertito, e lui non lo ha custodito ed (il bue) ha ucciso l'uomo o la donna, il bue sarà lapidato e il proprietario sarà messo a morte. 30 Se sarà messa su di lui una multa in denaro [1] (se mammona), egli potrà dare il riscatto per la propria vita secondo tutto ciò che è previsto su di lui. 31 Se il bue cozza un figlio o una figlia d'Israele, poi questo giudizio sarà applicato a lui. 32 Se un bue cozza uno schiavo o una schiava, (il proprietario) dovrà dare al suo padrone trenta sileen d'argento, e il bue sarà lapidato.
33 E se un uomo apre una fossa, o scava una fossa, e non la copre, e un bue o un asino vi cade dentro, 34 il padrone della fossa dovrà pagare: egli darà l'argento al suo possessore, e la carcassa sarà di sua proprietà. 35 E se il bue di un uomo ferisce il bue di un vicino e questo muore, essi venderanno il bue vivo e divideranno il denaro; e anche (il bue) che è morto sarà diviso. 36 Ma se è noto che il bue aveva incornato nel tempo passato e il suo padrone non lo custodisce, dovrà pagare bue per bue, e il morto sarà suo. 37 Se un uomo ruba un bue o un agnello, e li uccide o li vende, egli rimborserà cinque buoi per il bue e quattro pecore per l'agnello.
Cap. XXII. 1 Se un ladro viene sorpreso a sfondare (un muro), ed egli viene percosso e muore, non ci sarà (vendetta di) sangue fatta per lui. 2 Se gli occhi di testimoni cadono su di lui, il sangue deve essere dovuto per lui, e si pagherà. Se egli (il ladro) non possiede nulla, sarà venduto per la rapina. 3 Se la cosa rubata, da un bue ad un asino, si trovano in suo possesso, ancora vivo, dovrà restituire due per uno. 4 Se un uomo devasta un campo o una vigna, o manda il suo bestiame a pascolare in un altro campo, restituirà con il meglio del suo campo e il meglio della sua vigna. 5 Se il fuoco esce fuori, e trova delle spine, in modo che dei covoni o grano ancora in piedi o il campo siano consumati, colui che accese il fuoco dovrà pagare.
6 Quando un uomo dà il suo argento o vasi al prossimo per custodirlo, e vengono rubati dalla casa dell'uomo; se si trova il ladro, ha l'obbligo di restituire il doppio. 7 Se il ladro non si trova, il padrone di casa sarà portato davanti ai giudici (per fare giuramento) che non ha messo la sua mano su ciò che il suo vicino gli aveva consegnato. 8 Su ogni questione di colpevolezza riguardo a bue o asino o agnello, o veste, o qualsiasi cosa perduta, di cui si possa dire, è questa, la causa di entrambi dovrà essere portata davanti ai giudici, e quello che i giudici condanneranno, restituirà il doppio al suo prossimo. 9 Se un uomo consegnerà al suo vicino un asino o un bue o un agnello o qualsiasi bestiame per custodirlo, e questo muore, o si ferisce, o viene portato via, senza che un testimone veda; 10 un giuramento del Signore deve essere fatto tra loro che non è stata stesa la mano contro quello che il suo vicino gli aveva consegnato, e il proprietario accetta il giuramento, ed egli non dovrà rimborsare. 11 Ma se è stato rubato da lui, ha l'obbligo di restituirlo al suo proprietario; 12 e se è stata sbranata, egli porterà testimoni che è stata sbranata, e non rimborserà. 13 E se un uomo prende in prestito dal suo prossimo (un animale) e questo si ferisce o muore, e il proprietario non è presente con esso, lo si dovrà rimborsare. 14 Ma se il proprietario è con esso, egli non dovrà rimborsare. Se è stato noleggiato, che sia (considerato) per esso il suo noleggio.
15 E se un uomo seduce una fanciulla non ancora fidanzata e giace con lei, egli dovrà farla diventare sua moglie. 16 Se il padre non sarà disposto a darla a lui, egli dovrà pesare una somma d'argento secondo la dote delle vergini. 17 Una fattucchiera [2] non vivrà. 18 Chi giace con una bestia sarà messo a morte. 19 Chiunque sacrifica agli idoli delle genti dovrà essere messo a morte: - Ma (si sacrificherà) solo per il Nome il Signore.
20 E tu non darai fastidio ad uno straniero né lo opprimerai; perché voi siete stati forestieri nel paese di Mizraim. 21 Non affliggerai la vedova o l'orfano: 22 se veramente li affliggerai ed essi grideranno davanti a Me, Io certamente ascolterò il loro grido; 23 e la Mia ira sarà forte, e vi ucciderò con la spada; e le vostre mogli saranno vedove e i vostri figli orfani. 24 Se tu presti denaro al Mio popolo, al povero che è con te, tu non sarai per lui un usuraio, [3] né gli farai un torto. 25 Se, (come) pegno, tu prenderai un indumento del tuo prossimo, all'andar via del sole tu lo restituirai a lui. 26 Perché può essere la sua unica copertura; poiché (in quel caso) sarebbe il vestito per la sua pelle: dove potrà dormire? E quando egli è griderà davanti a Me, Io lo ascolterò; poiché Io sono misericordioso.
27 Non oltraggerai i giudici e non maledirai il principe del mio popolo. 28 Le tue primizie e le tue decime tu non ritarderai (ad offrirle :) il primogenito dei tuoi figli che avrai separato davanti a Me; 29 così farai per il tuo bue e il tuo bestiame minuto. Per sette giorni (il primo nato) starà con la madre; l'ottavo giorno tu lo separerai davanti a Me. 30 E voi sarete uomini santi dinanzi a Me; e non mangerete la carne sbranata da un animale vivo; sarà gettata ai cani.
Cap. XXIII. 1 Tu non prenderai una testimonianza falsa, né presterai la tua mano al colpevole per essere un falso testimone per lui. 2 Tu non seguirai la maggioranza nella malvagità, né cambierai la tua testimonianza che è giusta ai tuoi occhi [4] andando dietro alla maggioranza, per far eseguire una sentenza (ingiusta), tu sarai giusto. 3 E con il povero, tu non sarai pietoso nel giudicarlo.
4 Se incontri il bue del tuo nemico o il suo asino, che vagano sulla via, tu sicuramente lo riporterai a lui. 5 Quando tu vedi l'asino del tuo nemico prostrato sotto il suo fardello, tu astieniti dal rinunciare (ad aiutarlo); [5] tu sicuramente abbandonerai ciò che è nel tuo cuore contro di lui, e lo consegnerai a lui. 6 Tu non distorcerai il giudizio del povero nel suo processo. 7 Tieniti lontano da una questione falsa; e non ucciderai colui che è stato assolto ed è uscito dal giudizio non condannato; perché Io non assolvo il colpevole. 8 E tu non riceverai doni; perché un regalo acceca gli occhi dei saggi, e perverte le parole dei giusti. 9 E tu non angoscerai il forestiero; e voi conoscete l'animo del forestiero; perché voi siete stati abitanti della terra di Mizraim.
10 Sei anni seminerai la terra e raccoglierai la sua produzione, 11 ma il settimo anno la lascerai sola (incolta) e gli consentirai di riposare, in modo che i poveri del tuo popolo possano mangiare, e ciò che essi lasceranno la potranno mangiare le bestie della campagna. Così farai anche per la tua vigna e per il tuo oliveto. 12 Per sei giorni farai il tuo lavoro, e nel settimo giorno farai riposo, affinché il tuo bue e il tuo asino possano riposarsi, e il figlio della tua serva e il tuo forestiero possano essere tranquilli. 13 E di tutto ciò che vi ho detto siate consapevoli, e il nome degli idoli delle genti non ricordate; non lasciare che esso si senta sulle tue labbra.
14 Tre volte nel corso dell'anno farai festa solenne davanti a Me. 15 Tu osserverai la festa del pane azzimo. Sette giorni mangerai focacce senza lievito, come Io ti ho comandato, nel tempo della luna di Abiba, perché in esso sei uscito da Mizraim; e non si comparirà davanti a Me a mani vuote. 16 E la festa della mietitura, delle primizie del tuo lavoro che hai seminato nel tuoi campi; e la festa della raccolta, alla fine dell'anno, quando tu raccoglierai i frutti del tuo lavoro dal campo. 17 Tre volte all'anno ogni tuo maschio comparirà davanti al Signore, il sovrano del mondo. 18 Non offrirai con pane lievitato il sangue della Mia Pasqua, né dovrà restare il grasso del sacrificio della festa senza (andare) sull'altare fino al mattino. 19 Le primizie dei primi frutti del tuo suolo lo porterai al santuario del Signore tuo Dio. Non mangerai la carne con il latte.
20 Ecco, Io mando il Mio Angelo [6] davanti a te, per proteggerti lungo la via e per farti entrare nel luogo che ho preparato. 21 Fate attenzione davanti a Lui, e date ascolto alle Sue parole; non ribellatevi contro di Lui, perché Egli non perdonerà i vostri peccati; perché nel Mio Nome sono le Sue parole. 22 Infatti, se tu veramente ascolterai le sue parole, e farete tutto ciò che vi dirò, Io sarò un nemico per i tuoi nemici, e quelli che ti affliggono li affliggerò. 23 Perché il Mio angelo andrà davanti a te, e ti porterà presso gli Amorai e Hittai, e Perizai e Kenaanai, Hivai e Jebusai; e Io li distruggerò. 24 Tu non adorerai i loro idoli e non li servirai, né agirai secondo le loro azioni, ma dovrai assolutamente demolirli, e distruggere le loro immagini; 25 e voi servirete davanti al Signore, vostro Dio, ed egli benedirà il tuo cibo e la tua bevanda, e toglierà i mali gravi tra di voi. 26 Non ci sarà nessuna donna che abortisca o sterile nel tuo paese; il numero dei tuoi giorni Io farò completare. 27 Manderò il Mio terrore davanti a te, a perturbare tutti i popoli tra i quali arriverai a combattere contro di loro, e farò girare le spalle di tutti i tuoi avversari davanti a te. 28 Manderò i calabroni davanti a te, e scacceranno gli Hivai e i Kenaanai e gli Hittai davanti a te. 29 Io non li espellerai davanti a te in un anno, affinché il paese non resti deserto e le bestie della campagna si moltiplichino contro di te. 30 A poco a poco li scaccerò davanti a te, fino a quando sarai aumentato ed erediterai la terra. 31 E Io stabilirò il tuo confine dal mare di Suph fino al mare dei Philistai e dal deserto fino al fiume; poiché Io consegnerò gli abitanti del paese nelle tue mani, e tu li scaccerai davanti a te. 32 Non farai alleanza con loro e con i loro idoli. 33 Essi non abiteranno nel tuo paese, perché non ti portino a commettere il peccato davanti a Me; se tu servirai i loro idoli, sarà una pietra d'inciampo per te».
Cap. XXIV. 1 Ed Egli disse a Mosheh: «Sali davanti al Signore, tu e Aharon, Nadab e Abihu e settanta degli anziani d'Israele; ed essi adoreranno a distanza. 2 E Mosheh si avvicinerà da solo davanti al Signore, ma non si avvicinerà, né salirà il popolo con loro». 3 E Mosheh andò e riferì al popolo tutte le parole del Signore e tutte le sentenze (norme); e tutto il popolo rispose ad una voce e disse: «Tutte le parole che il Signore ha detto noi le faremo». 4 E Mosheh scrisse tutte le parole del Signore. Ed egli si alzò al mattino e costruì un altare nella parte inferiore della montagna, con dodici stele, secondo le dodici tribù d'Israele. 5 Ed egli mandò i primogeniti d'Israele, e offrirono olocausti e sacrificarono buoi (come) vittime consacrate davanti al Signore. 6 E Mosheh prese la metà del sangue e lo mise in bacini, e con la metà del sangue asperse l'altare. 7 Poi prese il Libro del Patto, e lo lesse davanti al popolo; ed essi dissero: «Tutto ciò che il Signore ha detto, noi lo faremo e lo osserveremo». 8 E Mosheh prese il sangue e lo spruzzò sull'altare per propiziare per il popolo, e disse: «Ecco il sangue dell'alleanza che il Signore ha ratificato con voi con tutte queste parole».
9 E Mosheh e Aharon, Nadab e Abihu e settanta degli anziani d'Israele salirono. 10 E videro la Gloria del Dio di Israele, e sotto il trono della Sua Gloria, c'era come un lavoro di pietre preziose come il volto del cielo per la sua limpidezza. 11 Eppure i principi dei figli di Israele non rimasero feriti; e videro la Gloria del Signore, e si rallegrarono che i loro sacrifici erano stati accolti con favore, come se avessero mangiato e bevuto. 12 E il Signore disse a Mosheh: «Sali alla Mia presenza sul monte, e rimani lì, e Io ti darò le tavole di pietra, e la legge e i precetti, come Io li ho scritti, perché tu possa insegnarli a loro». 13 E Mosheh si alzò con Jehoshua suo ministro, e Mosheh salì sul monte su cui è stata rivelata la Gloria del Signore. 14 Ma agli anziani disse: «Attendeteci qui fino a che non ritorneremo a voi: ed ecco, Aharon e Hur sono con voi: chiunque ha una (questione) da sottoporre al giudizio, la porterà davanti a loro». 15 E Mosheh salì sul monte e la nube coprì il monte; 16 e la Gloria del Signore venne a dimorare sul monte Sinai, e la nuvola lo avvolse per sei giorni. E chiamò Mosheh il settimo giorno dal mezzo della nuvola. 17 E l'aspetto della Gloria del Signore era come la comparsa di un fuoco divorante sulla cima della montagna, agli occhi dei figli d'Israele. 18 E Mosheh entrò in mezzo alla nuvola e salì sul monte; e Mosheh rimase sul monte quaranta giorni e quaranta notti.
NOTE:
[1] Vers. Samaritana: "Se un prezzo di espiazione".
[2] Vers. Samaritana: " una Pitonessa."
[3] Vers. Samaritana: " un estrattore."
[4] Altre copie, "ciò che tu hai cercato fuori per quanto riguarda il giudizio."
[5] Vers. Samaritana: "farai voltare le spalle per abbandonarlo?"
[6] Vers. Samaritana: shelachi , "il mio apostolo".
SEZIONE XVIII.
MISHPATIM (Leggi)
Cap. XXI. 1 E queste sono le norme che tu esporrai davanti a loro: 2 «Quando tu acquisterai un servo (schiavo), un figlio di Israele, per sei anni ti servirà, e nel settimo sarà libero, senza (pagare) nulla. 3 Se è entrato solo, uscirà solo; se il marito di una moglie, la moglie se ne andrà con lui. 4 Se il suo padrone gli ha dato moglie, e lei gli ha partorito figli o figlie, la moglie e i figli sono del padrone, ed egli se ne andrà solo. 5 Ma se il servo dirà, io amo il mio padrone, mia moglie e i miei figli, non voglio andarmene libero; 6 il suo padrone lo farà portare davanti ai giudici, e lo porterà fino alla porta, oppure allo stipite, e il suo padrone gli forerà l'orecchio con un punteruolo; ed egli sarà un servo che lavorerà per lui per sempre.
7 E quando un uomo le vende la figlia per essere una serva (schiava), ella non se ne andrà come escono dei servi degli uomini. 8 Se ella non piace agli occhi del padrone che aveva pattuito con lei perché fosse sua, allora la farà andare libera; non dovrà avere la possibilità di venderla ad un altro uomo che possa spadroneggiare su di lei. 9 E se lui ha pattuito per darla a suo figlio, egli agirà verso di lei secondo l'usanza delle figlie di Israele. 10 E se egli ne prende un altra per lui, il suo cibo, il vestiario, e il suo matrimonio a causa di questo egli non dovrà restringere. 11 E se egli non farà queste tre cose per lei, dovrà liberarla senza che paghi il riscatto.
12 Chiunque colpisce un uomo e lo uccide, costui dovrà essere ucciso. 13 Ma se non è stato (fatto) a lui di nascosto, ma lui è stato consegnato in mano da davanti al Signore, allora Io ti fisserò un luogo dove egli possa fuggire. 14 Ma quando un uomo malvagio agisce verso il prossimo con falsità per ucciderlo, anche dal Mio altare tu lo porterai via per metterlo a morte. 15 Chi percuote suo padre o sua madre sarà messo a morte. 16 E chi rapisce un'anima della casa d'Israele e la vende, o se lo si trova ancora in mano sua, sarà messo a morte. 17 E colui che maledice suo padre o sua madre sarà messo a morte. 18 E quando degli uomini litigano, e un uomo colpisce il suo prossimo con una pietra o con un pugno, e questo non muore, ma deve mettersi a letto; - 19 se si alza (di nuovo) e cammina appoggiandosi sul suo bastone, colui che l'ha colpito dovrà essere assolto; solo lui dovrà pagare la sua perdita del lavoro, e coprire il costo del medico.
20 E quando un uomo percuote il suo servo o sua serva con un bastone ed egli muore sotto le sue mani, costui dovrà essere condannato. 21 Ma se sopravvive un giorno, o due, non sarà condannato, perché era il suo denaro. 22 Se gli uomini litigando colpiscono una donna incinta e lei abortire, ma non muore, egli dovrà essere multato, secondo quello che il marito della donna vorrà imporre su di lui, ed egli pagherà in base alla sentenza di giudizio. 23 Ma se avviene che muore, tu darai vita per vita, occhio per occhio, 24 dente per dente, mano per mano, piede per piede. 25 Scottatura per scottatura, ferita per ferita, livido per livido. 26 E se un uomo colpisce l'occhio del suo servo o della sua serva e lo acceca, egli dovrà lasciarlo andare libero, per il compenso del suo occhio. 27 O se ha colpito (facendolo cadere) un dente del suo servo o di un dente della sua serva, gli darà la libertà in compenso del suo dente.
28 Se un bue cozza un uomo o una donna e ne causa la morte, il bue dovrà essere lapidato, e la sua carne non dovrà essere consumata; ma il padrone del bue sarà assolto. 29 Ma se il bue aveva incornato nel tempo precedente (ieri e il giorno prima), ed il suo padrone era stato avvertito, e lui non lo ha custodito ed (il bue) ha ucciso l'uomo o la donna, il bue sarà lapidato e il proprietario sarà messo a morte. 30 Se sarà messa su di lui una multa in denaro [1] (se mammona), egli potrà dare il riscatto per la propria vita secondo tutto ciò che è previsto su di lui. 31 Se il bue cozza un figlio o una figlia d'Israele, poi questo giudizio sarà applicato a lui. 32 Se un bue cozza uno schiavo o una schiava, (il proprietario) dovrà dare al suo padrone trenta sileen d'argento, e il bue sarà lapidato.
33 E se un uomo apre una fossa, o scava una fossa, e non la copre, e un bue o un asino vi cade dentro, 34 il padrone della fossa dovrà pagare: egli darà l'argento al suo possessore, e la carcassa sarà di sua proprietà. 35 E se il bue di un uomo ferisce il bue di un vicino e questo muore, essi venderanno il bue vivo e divideranno il denaro; e anche (il bue) che è morto sarà diviso. 36 Ma se è noto che il bue aveva incornato nel tempo passato e il suo padrone non lo custodisce, dovrà pagare bue per bue, e il morto sarà suo. 37 Se un uomo ruba un bue o un agnello, e li uccide o li vende, egli rimborserà cinque buoi per il bue e quattro pecore per l'agnello.
Cap. XXII. 1 Se un ladro viene sorpreso a sfondare (un muro), ed egli viene percosso e muore, non ci sarà (vendetta di) sangue fatta per lui. 2 Se gli occhi di testimoni cadono su di lui, il sangue deve essere dovuto per lui, e si pagherà. Se egli (il ladro) non possiede nulla, sarà venduto per la rapina. 3 Se la cosa rubata, da un bue ad un asino, si trovano in suo possesso, ancora vivo, dovrà restituire due per uno. 4 Se un uomo devasta un campo o una vigna, o manda il suo bestiame a pascolare in un altro campo, restituirà con il meglio del suo campo e il meglio della sua vigna. 5 Se il fuoco esce fuori, e trova delle spine, in modo che dei covoni o grano ancora in piedi o il campo siano consumati, colui che accese il fuoco dovrà pagare.
6 Quando un uomo dà il suo argento o vasi al prossimo per custodirlo, e vengono rubati dalla casa dell'uomo; se si trova il ladro, ha l'obbligo di restituire il doppio. 7 Se il ladro non si trova, il padrone di casa sarà portato davanti ai giudici (per fare giuramento) che non ha messo la sua mano su ciò che il suo vicino gli aveva consegnato. 8 Su ogni questione di colpevolezza riguardo a bue o asino o agnello, o veste, o qualsiasi cosa perduta, di cui si possa dire, è questa, la causa di entrambi dovrà essere portata davanti ai giudici, e quello che i giudici condanneranno, restituirà il doppio al suo prossimo. 9 Se un uomo consegnerà al suo vicino un asino o un bue o un agnello o qualsiasi bestiame per custodirlo, e questo muore, o si ferisce, o viene portato via, senza che un testimone veda; 10 un giuramento del Signore deve essere fatto tra loro che non è stata stesa la mano contro quello che il suo vicino gli aveva consegnato, e il proprietario accetta il giuramento, ed egli non dovrà rimborsare. 11 Ma se è stato rubato da lui, ha l'obbligo di restituirlo al suo proprietario; 12 e se è stata sbranata, egli porterà testimoni che è stata sbranata, e non rimborserà. 13 E se un uomo prende in prestito dal suo prossimo (un animale) e questo si ferisce o muore, e il proprietario non è presente con esso, lo si dovrà rimborsare. 14 Ma se il proprietario è con esso, egli non dovrà rimborsare. Se è stato noleggiato, che sia (considerato) per esso il suo noleggio.
15 E se un uomo seduce una fanciulla non ancora fidanzata e giace con lei, egli dovrà farla diventare sua moglie. 16 Se il padre non sarà disposto a darla a lui, egli dovrà pesare una somma d'argento secondo la dote delle vergini. 17 Una fattucchiera [2] non vivrà. 18 Chi giace con una bestia sarà messo a morte. 19 Chiunque sacrifica agli idoli delle genti dovrà essere messo a morte: - Ma (si sacrificherà) solo per il Nome il Signore.
20 E tu non darai fastidio ad uno straniero né lo opprimerai; perché voi siete stati forestieri nel paese di Mizraim. 21 Non affliggerai la vedova o l'orfano: 22 se veramente li affliggerai ed essi grideranno davanti a Me, Io certamente ascolterò il loro grido; 23 e la Mia ira sarà forte, e vi ucciderò con la spada; e le vostre mogli saranno vedove e i vostri figli orfani. 24 Se tu presti denaro al Mio popolo, al povero che è con te, tu non sarai per lui un usuraio, [3] né gli farai un torto. 25 Se, (come) pegno, tu prenderai un indumento del tuo prossimo, all'andar via del sole tu lo restituirai a lui. 26 Perché può essere la sua unica copertura; poiché (in quel caso) sarebbe il vestito per la sua pelle: dove potrà dormire? E quando egli è griderà davanti a Me, Io lo ascolterò; poiché Io sono misericordioso.
27 Non oltraggerai i giudici e non maledirai il principe del mio popolo. 28 Le tue primizie e le tue decime tu non ritarderai (ad offrirle :) il primogenito dei tuoi figli che avrai separato davanti a Me; 29 così farai per il tuo bue e il tuo bestiame minuto. Per sette giorni (il primo nato) starà con la madre; l'ottavo giorno tu lo separerai davanti a Me. 30 E voi sarete uomini santi dinanzi a Me; e non mangerete la carne sbranata da un animale vivo; sarà gettata ai cani.
Cap. XXIII. 1 Tu non prenderai una testimonianza falsa, né presterai la tua mano al colpevole per essere un falso testimone per lui. 2 Tu non seguirai la maggioranza nella malvagità, né cambierai la tua testimonianza che è giusta ai tuoi occhi [4] andando dietro alla maggioranza, per far eseguire una sentenza (ingiusta), tu sarai giusto. 3 E con il povero, tu non sarai pietoso nel giudicarlo.
4 Se incontri il bue del tuo nemico o il suo asino, che vagano sulla via, tu sicuramente lo riporterai a lui. 5 Quando tu vedi l'asino del tuo nemico prostrato sotto il suo fardello, tu astieniti dal rinunciare (ad aiutarlo); [5] tu sicuramente abbandonerai ciò che è nel tuo cuore contro di lui, e lo consegnerai a lui. 6 Tu non distorcerai il giudizio del povero nel suo processo. 7 Tieniti lontano da una questione falsa; e non ucciderai colui che è stato assolto ed è uscito dal giudizio non condannato; perché Io non assolvo il colpevole. 8 E tu non riceverai doni; perché un regalo acceca gli occhi dei saggi, e perverte le parole dei giusti. 9 E tu non angoscerai il forestiero; e voi conoscete l'animo del forestiero; perché voi siete stati abitanti della terra di Mizraim.
10 Sei anni seminerai la terra e raccoglierai la sua produzione, 11 ma il settimo anno la lascerai sola (incolta) e gli consentirai di riposare, in modo che i poveri del tuo popolo possano mangiare, e ciò che essi lasceranno la potranno mangiare le bestie della campagna. Così farai anche per la tua vigna e per il tuo oliveto. 12 Per sei giorni farai il tuo lavoro, e nel settimo giorno farai riposo, affinché il tuo bue e il tuo asino possano riposarsi, e il figlio della tua serva e il tuo forestiero possano essere tranquilli. 13 E di tutto ciò che vi ho detto siate consapevoli, e il nome degli idoli delle genti non ricordate; non lasciare che esso si senta sulle tue labbra.
14 Tre volte nel corso dell'anno farai festa solenne davanti a Me. 15 Tu osserverai la festa del pane azzimo. Sette giorni mangerai focacce senza lievito, come Io ti ho comandato, nel tempo della luna di Abiba, perché in esso sei uscito da Mizraim; e non si comparirà davanti a Me a mani vuote. 16 E la festa della mietitura, delle primizie del tuo lavoro che hai seminato nel tuoi campi; e la festa della raccolta, alla fine dell'anno, quando tu raccoglierai i frutti del tuo lavoro dal campo. 17 Tre volte all'anno ogni tuo maschio comparirà davanti al Signore, il sovrano del mondo. 18 Non offrirai con pane lievitato il sangue della Mia Pasqua, né dovrà restare il grasso del sacrificio della festa senza (andare) sull'altare fino al mattino. 19 Le primizie dei primi frutti del tuo suolo lo porterai al santuario del Signore tuo Dio. Non mangerai la carne con il latte.
20 Ecco, Io mando il Mio Angelo [6] davanti a te, per proteggerti lungo la via e per farti entrare nel luogo che ho preparato. 21 Fate attenzione davanti a Lui, e date ascolto alle Sue parole; non ribellatevi contro di Lui, perché Egli non perdonerà i vostri peccati; perché nel Mio Nome sono le Sue parole. 22 Infatti, se tu veramente ascolterai le sue parole, e farete tutto ciò che vi dirò, Io sarò un nemico per i tuoi nemici, e quelli che ti affliggono li affliggerò. 23 Perché il Mio angelo andrà davanti a te, e ti porterà presso gli Amorai e Hittai, e Perizai e Kenaanai, Hivai e Jebusai; e Io li distruggerò. 24 Tu non adorerai i loro idoli e non li servirai, né agirai secondo le loro azioni, ma dovrai assolutamente demolirli, e distruggere le loro immagini; 25 e voi servirete davanti al Signore, vostro Dio, ed egli benedirà il tuo cibo e la tua bevanda, e toglierà i mali gravi tra di voi. 26 Non ci sarà nessuna donna che abortisca o sterile nel tuo paese; il numero dei tuoi giorni Io farò completare. 27 Manderò il Mio terrore davanti a te, a perturbare tutti i popoli tra i quali arriverai a combattere contro di loro, e farò girare le spalle di tutti i tuoi avversari davanti a te. 28 Manderò i calabroni davanti a te, e scacceranno gli Hivai e i Kenaanai e gli Hittai davanti a te. 29 Io non li espellerai davanti a te in un anno, affinché il paese non resti deserto e le bestie della campagna si moltiplichino contro di te. 30 A poco a poco li scaccerò davanti a te, fino a quando sarai aumentato ed erediterai la terra. 31 E Io stabilirò il tuo confine dal mare di Suph fino al mare dei Philistai e dal deserto fino al fiume; poiché Io consegnerò gli abitanti del paese nelle tue mani, e tu li scaccerai davanti a te. 32 Non farai alleanza con loro e con i loro idoli. 33 Essi non abiteranno nel tuo paese, perché non ti portino a commettere il peccato davanti a Me; se tu servirai i loro idoli, sarà una pietra d'inciampo per te».
Cap. XXIV. 1 Ed Egli disse a Mosheh: «Sali davanti al Signore, tu e Aharon, Nadab e Abihu e settanta degli anziani d'Israele; ed essi adoreranno a distanza. 2 E Mosheh si avvicinerà da solo davanti al Signore, ma non si avvicinerà, né salirà il popolo con loro». 3 E Mosheh andò e riferì al popolo tutte le parole del Signore e tutte le sentenze (norme); e tutto il popolo rispose ad una voce e disse: «Tutte le parole che il Signore ha detto noi le faremo». 4 E Mosheh scrisse tutte le parole del Signore. Ed egli si alzò al mattino e costruì un altare nella parte inferiore della montagna, con dodici stele, secondo le dodici tribù d'Israele. 5 Ed egli mandò i primogeniti d'Israele, e offrirono olocausti e sacrificarono buoi (come) vittime consacrate davanti al Signore. 6 E Mosheh prese la metà del sangue e lo mise in bacini, e con la metà del sangue asperse l'altare. 7 Poi prese il Libro del Patto, e lo lesse davanti al popolo; ed essi dissero: «Tutto ciò che il Signore ha detto, noi lo faremo e lo osserveremo». 8 E Mosheh prese il sangue e lo spruzzò sull'altare per propiziare per il popolo, e disse: «Ecco il sangue dell'alleanza che il Signore ha ratificato con voi con tutte queste parole».
9 E Mosheh e Aharon, Nadab e Abihu e settanta degli anziani d'Israele salirono. 10 E videro la Gloria del Dio di Israele, e sotto il trono della Sua Gloria, c'era come un lavoro di pietre preziose come il volto del cielo per la sua limpidezza. 11 Eppure i principi dei figli di Israele non rimasero feriti; e videro la Gloria del Signore, e si rallegrarono che i loro sacrifici erano stati accolti con favore, come se avessero mangiato e bevuto. 12 E il Signore disse a Mosheh: «Sali alla Mia presenza sul monte, e rimani lì, e Io ti darò le tavole di pietra, e la legge e i precetti, come Io li ho scritti, perché tu possa insegnarli a loro». 13 E Mosheh si alzò con Jehoshua suo ministro, e Mosheh salì sul monte su cui è stata rivelata la Gloria del Signore. 14 Ma agli anziani disse: «Attendeteci qui fino a che non ritorneremo a voi: ed ecco, Aharon e Hur sono con voi: chiunque ha una (questione) da sottoporre al giudizio, la porterà davanti a loro». 15 E Mosheh salì sul monte e la nube coprì il monte; 16 e la Gloria del Signore venne a dimorare sul monte Sinai, e la nuvola lo avvolse per sei giorni. E chiamò Mosheh il settimo giorno dal mezzo della nuvola. 17 E l'aspetto della Gloria del Signore era come la comparsa di un fuoco divorante sulla cima della montagna, agli occhi dei figli d'Israele. 18 E Mosheh entrò in mezzo alla nuvola e salì sul monte; e Mosheh rimase sul monte quaranta giorni e quaranta notti.
NOTE:
[1] Vers. Samaritana: "Se un prezzo di espiazione".
[2] Vers. Samaritana: " una Pitonessa."
[3] Vers. Samaritana: " un estrattore."
[4] Altre copie, "ciò che tu hai cercato fuori per quanto riguarda il giudizio."
[5] Vers. Samaritana: "farai voltare le spalle per abbandonarlo?"
[6] Vers. Samaritana: shelachi , "il mio apostolo".