Cap. 12,1-17,27
SEZIONE III.
LECH LECHA. (Vai, vàttene!)
CAP. XII. 1 E il Signore disse ad Abram: «Vai lontano dal tuo paese e dalla casa di tuo padre, verso la terra che Io ti mostrerò. 2 E Io ti farò (essere) un grande popolo e ti benedirò, e farò magnificare il tuo nome, e tu sarai benedetto. 3 E Io benedirò chi ti benedice, e colui che ti maledirà lo ricambierò con maledizione; e attraverso di te le progenie della terra saranno benedette». 4 E Abram se ne andò, secondo quanto il Signore gli aveva parlato, e Lot andò con lui. Abram era un figlio di settantacinque anni nella sua uscita da Charan. 5 E Abram prese Sara sua moglie e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i beni che possedevano, e le anime che avevano rese soggette alla legge in Charan, e uscì per andare nel paese di Kenaan; e vennero alla terra di Kenaan. 6 E Abram attraversò il paese fino al luogo di Shekim [1] fino alla pianura di More; [2] ed il Kenaanah era allora nel paese. 7 E il Signore si rivelò ad Abram, e gli disse: «Per i tuoi figli Io darò questo paese». Ed egli costruì un altare davanti al Signore che si era rivelato. 8 E salì al di là della montagna ad est di Beth El, e piantò la sua tenda, avendo Beth El a ovest e Ai ad oriente; e ha costruì un altare davanti al Signore, e pregò nel nome del Signore. 9 E Abram migrò, andando e migrando verso sud.
10 E ci fu una carestia nel paese e Abram scese a Mizraim, per soggiornarvi, perché la carestia era forte nel paese. 11 E fu che, mentre si avvicinava per entrare in Mizraim disse a Sara sua moglie: «Ecco, ora io so che tu sei una donna di bell’aspetto; 12 e sarà che quando i Mizrai ti vedranno si diranno, è sua moglie; e mi uccideranno, e ti prenderanno per sé. 13 Dì allora, che tu sei mia sorella, che così potranno essere buoni con me attraverso te, e la mia vita potrà essere conservato attraverso le tue parole». 14 E fu che quando Abram entrò in Mizraim, i Mizrai videro la donna che era singolarmente bella; 15 ed i principi di Pharaoh la videro, e la magnificavano a Pharaoh; e la donna fu presa (e portata) alla casa di Pharaoh. 16 Ed Abram era trattato bene a causa di lei. E aveva pecore e buoi e asini e servi e fanciulle e cammelli. 17 E il Signore portò grandi piaghe su Pharaoh e gli uomini della sua casa, per la vicenda di Sara, moglie di Abram. 18 E Faraone chiamò Abram e gli disse: «Che è questo che tu mi hai fatto? Perché non mi hai detto che lei è tua moglie? 19 Perché hai detto: E' mia sorella, così che l'ho presa per me come moglie? Ed ora, ecco tua moglie: prendila e vattene». 20 E Pharaoh istruì gli uomini che lo accompagnavano, e loro, lo condussero via, con sua moglie, e tutto quello che aveva.
Cap. XIII. 1 E Abram salì da Mizraim, lui e sua moglie, e tutto quello che aveva, e Lot con lui, fino al sud. 2 E Abram era aumentato molto in bovini, in argento e in oro; 3 e procedeva verso i suoi accampamenti del sud, e fino Bethel, al luogo dove aveva piantato prima la sua tenda, tra Betel [3] e Ai; 4 al posto dell'altare che aveva fatto lì prima: e Abram pregò lì nel nome del Signore. 5 Ma anche Lot, che andava con Abram, aveva pecore e buoi e tende. 6 E il paese non li poteva sostenere, perché potessero abitare insieme. 7 E ci fu contesa tra i pastori del gregge di Abram e i pastori del gregge di Lot; e il Kenaanah e il Pherizaah poi si stabilirono nel paese. 8 E Abram disse a Lot: «Non ci sia contesa fra me e te, e tra i miei pastori e i tuoi pastori; perché, fratelli, noi siamo. 9 Non è tutta la terra davanti a te? Separati ora da me: se tu andrai al nord, io andrò a sud; e se tu andrai a sud, io andrò a nord». 10 E Lot alzò gli occhi e vide che tutta la valle di Yardena era un luogo del tutto irrigato, prima che il Signore avesse distrutto Sedom e Amorah, era come il giardino del Signore, come la terra di Mizraim venendo in direzione di Zoar. 11 E Lot scelse per lui tutta la piana di Jardena; e Lot se ne andò, e si separarono ciascuno da suo fratello. 12 Abram si stabilì nel paese di Kenaan, e Lot abitò nelle città della pianura, ed arrivò fino Sedom. 13 E gli uomini di Sedom erano malvagi nelle loro ricchezze, e molto colpevoli nei loro corpi davanti al Signore. 14 E il Signore disse ad Abram, dopo che Lot si era separato da lui: «Alza ora gli occhi e guarda, dal luogo dove sei, là al nord e al sud, e ad est e ad ovest; 15 perché tutto questo paese che tu vedi, a te Io lo darò, e ai tuoi figli per sempre. 16 Farò i tuoi figli numerosi come la polvere della terra; in modo che, come non è possibile per un uomo di contare la polvere della terra, così anche i tuoi figli non sarà più possibile contarli. 17 Alzati, passa attraverso la terra, nella sua lunghezza e nella sua ampiezza; perché a te la darò». 18 Abram piantò (la tenda), ed è venne ad abitare nella pianura di Mamre, che è vicino a Hebron, [4] e fece lì un altare davanti al Signore.
Cap. XIV. 1 E fu, al tempo di Amraphel, re di Babel, Ariok, re di Elasar, Kedar-laomer, re di Elam e Thidal, re di popoli, 2 (che) fecero la guerra contro Bera re di Sedom, a Birsha , re di Amora, Shenab, re di Admah, Shemeber, re di Zeboim, e al re di Bela, che è Zoar. 3 Tutti questi sono stati radunati presso la piana del campo, che è (ora) il luogo del mare di sale. 4 Per dodici anni avevano servito Kedar-laomer, e nel tredicesimo anno si erano ribellati. 5 E nel quattordicesimo anno venne Kedar-laomer, e i re che erano con lui e sconfissero i giganti che si trovavano in Astaroth Karnaim, e i potenti, che erano in Chemta, e quelli terribili che erano a Shaveh Kiryathaim, 6 e gli Horai che erano sulla montagna di Seir, fino alla pianura di Paran, che giace sul deserto. 7 E si volsero, e giunsero alla pianura della divisione del giudizio, che è Rekam, colpirono (sconfissero) tutti i campi della Amalkaah, e anche gli Amoraah che abitavano in Ein-gadey. [5] 8 Il re di Sedom, e re di Amoraah, e il re di Admah, il re di Zeboim, insieme al re di Bela, che è Zoar, uscirono e si prepararono in ordine di battaglia contro di loro nella pianura del campo, 9 con Kedar-laomer il re di Elam e Thidal, [6] re dei popoli, Amrafel, re di Babel, e Ariok, re di Elasar; quattro re contro cinque. 10 E la pianura del campo aveva molti pozzi, da cui estraevano asfalto; e i re di Sedom e Amorah fuggirono, e vi caddero dentro; e quelli che rimasero fuggirono sulle montagne. 11 E presero tutto il possesso di Sedom e Amorah e, tutto il loro cibo, e se ne andarono. 12 E catturarono Lot figlio del fratello di Abram e tutti i suoi beni e se ne andarono. 13 Egli aveva abitato in Sedom. E (uno) venuto da quelli fuggitivi, lo raccontò ad Abram l'Ivraah ; che era rimasto nella pianura di More Amoraah, il fratello di Eshkol e fratello di Aner; ed erano gli uomini del patto (alleati) di Abram. 14 E Abram seppe che suo fratello era stato catturato; e ha armò i giovani nati in casa sua, trecentodiciotto, e li inseguì fino a Dan. 15 Ed egli li divise di notte, lui e i suoi servi, li sconfisse e li inseguì fino Hoba, [7] , che era a nord di Damasek. 16 Ed egli recuperò tutti i beni, e anche Lot, figlio di suo fratello; e ha recuperato anche i suoi beni, e le donne, e il popolo. 17 E il re di Sedom gli uscì incontro dopo il ritorno dalla sconfitta di Kedar-laomer e dei re che erano con lui, alla pianura di Mephana, che era il posto del re delle piste. 18 E Malki-Zedek, re di Yerushelem, [8] portò del pane e del vino (Chemar), ed era ministro (meshamesh) davanti EL ILLAAH, [9] 19 e lo benedisse e disse:
«Benedetto sia Abram davanti El Illah,
Il cui possesso è il cielo e la terra;
20 E benedetto sia El Illah, [10]
Che ha consegnato i tuoi nemici nelle tue mani.»
E gli diede la decima di tutto. 21 E il re di Sedom disse ad Abram: «Dammi le anime (le persone), e le sostanze prendile tu». 22 E Abram disse al re di Sedom: «Ho alzato le mani in preghiera davanti al Signore Dio più alto, il cui possesso è cielo e la terra: 23 né di un filo fino alla suola di un sandalo prenderò di tutto ciò che è tuo, (che tu non debba dire, ho arricchito Abram,) 24 ad eccezione del cibo per i giovani, e la parte degli uomini che sono venuti con me, Amer, Eshkol e Mamre, essi riceveranno per le loro azioni».
Cap. XV. 1 Dopo queste cose, la parola (pithgama) del Signore venne (rivolta) ad Abram nella profezia, [11] dicendo: «Non temere, Abram: la Mia Parola (Memra) sarà la tua forza e la tua ricompensa sarà grandissima». 2 E Abram disse: «Signore Dio, che vuoi darmi tu, e io vado senza un figlio: e questo figlio delle attività (bar phargama) che si trova nella mia casa è Damasekah Elieser?». 3 E Abram disse: «Ecco, tu non mi hai dato un figlio, ed ecco, il figlio della mia casa è il mio erede». 4 Ed ecco, la Parola (pithgama) del Signore fu con lui, dicendo: «Questo non sarà il tuo erede, ma un figlio che tu genererai sarà tuo erede». 5 Poi Egli lo condusse fuori, e disse: «Ecco, (guarda) ora il cielo e conta le stelle, se tu sei in grado di contarle»; e gli disse: «Così saranno i tuoi figli». [12] 6 Ed egli credette nella Parola del Signore, (Memra da Yeya,) ed Egli lo calcolò a lui come giustificazione. 7 Ed Egli disse: «Io sono il Signore, che ti ha tratto dal Ura del Kasdai, per darti questo paese in possesso». 8 Ed egli disse: «Signore Dio, da che cosa potrò sapere che ne avrò il possesso?». 9 Ed Egli disse: «PrendiMi tre vitelli, e tre capre, e tre montoni e una tortora, e un giovane di un piccione». 10 E egli portò davanti a lui tutte queste cose. E li divise in parti uguali, e collocò le divisioni una di fronte all’altra; ma gli uccelli che non li divise. 11 E gli uccelli scesero sulle divisioni e Abram li scacciava via. 12 E venne il tramonto, e un sonno cadde su Abram: ed ecco, un orrore di una grande oscurità cadde su di lui. 13 Ed Egli disse ad Abram: «Tu devi sapere che i tuoi figli saranno forestieri (o stranieri) in un paese non loro, ed essi serviranno tra loro; e saranno oppressi per quattrocento anni. 14 E il popolo che serviranno Io lo giudicherò, e usciranno con molte sostanze. 15 E sarai riunito ai tuoi padri in pace, e sarai sepolto [13] in buona vecchiaia. 16 E nella quarta età (o generazione) torneranno qua; perché non è (ancora) completa la colpa dell'Amoraah». 17 E fu quando andò via il sole, e si fece buio. Ed ecco una fornace che bruciava, e una fiamma di fuoco passare in mezzo alle divisioni. 18 In quel giorno il Signore concluse con Abram un patto, dicendo: «Ai tuoi figli Io darò questo paese; dal fiume di Mizraim al grande fiume, il fiume di Pherat, [14] 19 gli Shalmai, ed i Kenizai, ed i Kadmonai, 20 e gli Hittai, ed i Pherizai, ed i Gibbarai, e gli Amorai, ed i Kenaanai, ed i Girgashai, e gli Yebusai».
Cap. XVI. 1 E Sara moglie di Abram non aveva figli; e aveva una serva, una Mizretha, e il suo nome era Hagar. 2 E Sara disse ad Abram: «Ecco, il Signore mi trattenne dall’essere fertile; vai ora con la mia serva, che forse, io potrò avere figli da lei». E Abram ascoltò la parola di Sara. 3 E Sara moglie di Abram, prese Hagar la sua serva, la Mizretha, al termine di dieci anni di dimora di Abram nella terra di Kenaan, e la diede ad Abram suo marito per essere sua moglie; 4 ed egli entrò da Hagar, che rimase incinta, e vide che aveva concepito, e la sua padrona fu disprezzata nei suoi occhi. 5 E Sara disse ad Abram: «Ho (una causa di) il giudizio [15] contro di te. Ho dato la mia serva a te, e lei vedendo che lei ha concepito, sta disprezzandomi nei suoi occhi: il Signore giudichi fra me e te». 6 E Abram disse a Sara: «Ecco, la tua serva è nella tua mano, fai con lei come è gradito ai tuoi occhi»: e Sara la afflisse, e lei fuggì da lei. 7 E l'Angelo del Signore la trovò alla fontana d'acqua nel deserto, presso la sorgente sulla strada di Hagra. 8 Ed egli disse: «Hagar serva di Sara, da dove vieni e dove stai andando?». E lei disse: «Da Sara la mia padrona sto fuggendo». 9 E l'Angelo del Signore le disse: «Ritorna dalla tua padrona e stai soggetta [16] sotto la sua mano». 10 E l'Angelo del Signore le disse: «Io moltiplicherò i tuoi figli, e non sarà possibile contarli per la loro moltitudine». 11 E l'Angelo del Signore le disse: «Ecco, tu hai concepito e darai alla luce un figlio, e tu gli porrai nome Yishmael, perché il Signore ha ascoltato la tua preghiera. 12 E sarà indomabile dall'uomo, e lui sarà bisognoso di tutti, e anche tutti gli uomini saranno bisognosi di lui, e di fronte a tutti i suoi fratelli egli dimorerà». 13 E pregava nel Nome del Signore, che aveva parlato con lei; e lei disse: «Tu sei Eloha, vedente tutto: [17] perché lei disse: «Ho anche cominciato a vedere, dopo che Egli si è rivelato a me». 14 Perciò chiamò il nome del pozzo, il pozzo in cui è apparso l'Angelo del Patto: esso è tra Rekam e Hagra. 15 Hagar partorì ad Abram un figlio e Abram chiamò il nome di suo figlio che Hagar partorì, Yishmael. 16 Abram era il figlio di ottantasei anni quando Hagar partorì Yishmael ad Abram.
Cap. XVII. 1 E Abram era figlio di novantanove anni: e il Signore si rivelò ad Abram, e gli disse: «Io sono El-Shadai ; [18] servi davanti a Me, e sii perfetto; [19] 2 e Io metterò un patto tra la Mia Parola e te, e Io ti moltiplicherò grandemente». 3 E Abram si prostrò con la faccia: Il Signore parlò con lui, dicendo: 4 «Ecco, Io ho dedicato il Mio patto con te, e tu sarai il padre di molti popoli, 5 e il tuo nome non sarà più chiamato Abram; ma il tuo nome sarà Abraham, perché il padre di molti popoli ti ho designato. 6 E Io ti farò diventare molto, molto grande, e Io ti farò diventare assemblee e re che dovranno governare i popoli, e da te ne verranno fuori. 7 E Io stabilirò il Mio patto fra la Mia Parola e te, e i tuoi figli dopo di te per generazioni perpetue, per essere per te un Dio, e per tuoi figli dopo di te. 8 E darò a te e ai tuoi figli dopo di te la terra della tua dimora, tutto il paese di Kenaan, in possesso perenne; e Io sarò per loro Eloha». 9 E il Signore disse ad Abram: «E tu dovrai osservare il Mio patto, tu e i tuoi figli dopo di te, di generazione in generazione. 10 Questo è il Mio patto che dovete osservare tra la Mia Parola e te e tuoi figli dopo di te, sarà circonciso ogni maschio che è in mezzo a voi. 11 E voi circonciderete la carne del vostro prepuzio, ed esso sarà il segno dell'alleanza tra la Mia Parola e voi. 12 E il figlio di otto giorni sia circonciso tra di voi; ogni maschio di generazione in generazione, nato in casa o comprato con denaro, di ogni figlio dei popoli, che non è dei tuoi figli, 13 quello nato in casa si dovrà circoncidere, egli è stato comprato con il denaro; e sarà il mio patto nella vostra carne per essere un patto per sempre. 14 E il maschio di cui non è circoncisa la carne del membro, quell'uomo perirà (sarà eliminato) dalla sua gente (perché) egli ha annullato il mio patto».
15 E il Signore disse ad Abram: «Il nome di Sara, tua moglie, non sarà chiamato Sara, perché Sarah dovrà essere il suo nome: 16 e Io la benedirò, ed Io altresì ti darò un figlio da lei; e Io la benedirò, e le assemblee e dei re che hanno il dominio sui popoli da lei farò». 17 Allora Abram cadde sulla sua faccia e si rallegrò, e disse nel suo cuore, il Figlio di un centinaio di anni potrà avere un figlio, e Sarah la figlia di novant'anni portarlo avanti?». 18 E Abram disse davanti al Signore: «O, che Yishmael possa essere stabilito davanti a te!». 19 E il Signore disse: «In verità Sarah tua moglie ti partorirà un figlio e tu gli porrai nome Izhak; e stabilirò il Mio patto con lui, un patto eterno per i suoi figli dopo di lui. 20 E per quanto riguarda Yishmael ho accettato la tua preghiera. Ecco, Io l'ho benedetto, e Io lo farò aumentare molto e notevolmente. Dodici principi egli genererà e Io farò di lui (come) un grande popolo. 21 Ma il Mio patto lo stabilirò con Izhak, che Sarah ti partorirà, in questo momento, l'anno prossimo». 22 E quando ebbe finito di parlare con lui, la Gloria del Signore [20] è salì da Abram. 23 E Abram prese Yishmael suo figlio, e ognuno dei nati in casa sua, e ognuno che ha acquistato con il suo denaro, tutti i maschi, gli uomini della casa di Abram, e circoncise la carne del loro prepuzio in quello stesso giorno in cui il Signore aveva parlato con lui. 24 E Abram era figlio di novantanove anni, quando circoncise la carne del suo prepuzio. 25 E Yishmael suo figlio era figlio di tredici anni, quando la carne del suo membro fu circoncisa. 26 In quello stesso giorno Abram fu circonciso, e suo figlio Yishmael, 27 e tutti gli uomini della sua casa, (se) nati in casa, o comprati con il denaro dai figli dei Gentili, furono circoncisi con lui.
NOTE:
[1] Versione Samamaritana: "alla città di Shekam."
[2] Vers. Samamaritana: "la pianura o valle della visione."
[3] Vers. Samamaritana: "tra Beth-Chaila e Kaphrah."
[4] Peschitta Syriaca: "E Abram abitò in mezzo ai boschi di rovere di Mare Amuroyo, che è Hebron".
[5] Vers. Samamaritana: "Haphinith."
[6] Vers. Samamaritana: "Thidal, re-shultan del Chaimai."
[7] Vers. Samamaritana: "Phoga."
[8] Vers. Samamaritana: Malek Shalem .
[9] Vers. Samamaritana: "Ed era Kohen dell'Altissimo Potente".
[10] Vers. Samamaritana: "Il più potente, che, uno scudo, ha liberato," & c.
[11] Il Samaritano ha anche benabia , "in profezia."
[12] Vers. Samamaritana: Chalipik , "i tuoi successori".
[13] Vers. Samamaritana: "si riunirono.'
[14] Vers. Samamaritana: "il fiume di Shalmah."
[15] Vers. Samamaritana: "oppressione".
[16] Vers. Samamaritana: "umiliato".
[17] Vers. Samamaritana: Ath chiulah chezuah , "Ti vedo o Potente". Il siriaca ha, "Tu sei Aloha nella visione."
[18] Vers. Samamaritana: Anah Chiulah Sapukah , "Io sono l'Eccelso, il sufficiente." Syr. El Shadai Aloha .
[19] Shelim .
[20] Vers. Samamaritana: "l'Angelo del Signore".
SEZIONE III.
LECH LECHA. (Vai, vàttene!)
CAP. XII. 1 E il Signore disse ad Abram: «Vai lontano dal tuo paese e dalla casa di tuo padre, verso la terra che Io ti mostrerò. 2 E Io ti farò (essere) un grande popolo e ti benedirò, e farò magnificare il tuo nome, e tu sarai benedetto. 3 E Io benedirò chi ti benedice, e colui che ti maledirà lo ricambierò con maledizione; e attraverso di te le progenie della terra saranno benedette». 4 E Abram se ne andò, secondo quanto il Signore gli aveva parlato, e Lot andò con lui. Abram era un figlio di settantacinque anni nella sua uscita da Charan. 5 E Abram prese Sara sua moglie e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i beni che possedevano, e le anime che avevano rese soggette alla legge in Charan, e uscì per andare nel paese di Kenaan; e vennero alla terra di Kenaan. 6 E Abram attraversò il paese fino al luogo di Shekim [1] fino alla pianura di More; [2] ed il Kenaanah era allora nel paese. 7 E il Signore si rivelò ad Abram, e gli disse: «Per i tuoi figli Io darò questo paese». Ed egli costruì un altare davanti al Signore che si era rivelato. 8 E salì al di là della montagna ad est di Beth El, e piantò la sua tenda, avendo Beth El a ovest e Ai ad oriente; e ha costruì un altare davanti al Signore, e pregò nel nome del Signore. 9 E Abram migrò, andando e migrando verso sud.
10 E ci fu una carestia nel paese e Abram scese a Mizraim, per soggiornarvi, perché la carestia era forte nel paese. 11 E fu che, mentre si avvicinava per entrare in Mizraim disse a Sara sua moglie: «Ecco, ora io so che tu sei una donna di bell’aspetto; 12 e sarà che quando i Mizrai ti vedranno si diranno, è sua moglie; e mi uccideranno, e ti prenderanno per sé. 13 Dì allora, che tu sei mia sorella, che così potranno essere buoni con me attraverso te, e la mia vita potrà essere conservato attraverso le tue parole». 14 E fu che quando Abram entrò in Mizraim, i Mizrai videro la donna che era singolarmente bella; 15 ed i principi di Pharaoh la videro, e la magnificavano a Pharaoh; e la donna fu presa (e portata) alla casa di Pharaoh. 16 Ed Abram era trattato bene a causa di lei. E aveva pecore e buoi e asini e servi e fanciulle e cammelli. 17 E il Signore portò grandi piaghe su Pharaoh e gli uomini della sua casa, per la vicenda di Sara, moglie di Abram. 18 E Faraone chiamò Abram e gli disse: «Che è questo che tu mi hai fatto? Perché non mi hai detto che lei è tua moglie? 19 Perché hai detto: E' mia sorella, così che l'ho presa per me come moglie? Ed ora, ecco tua moglie: prendila e vattene». 20 E Pharaoh istruì gli uomini che lo accompagnavano, e loro, lo condussero via, con sua moglie, e tutto quello che aveva.
Cap. XIII. 1 E Abram salì da Mizraim, lui e sua moglie, e tutto quello che aveva, e Lot con lui, fino al sud. 2 E Abram era aumentato molto in bovini, in argento e in oro; 3 e procedeva verso i suoi accampamenti del sud, e fino Bethel, al luogo dove aveva piantato prima la sua tenda, tra Betel [3] e Ai; 4 al posto dell'altare che aveva fatto lì prima: e Abram pregò lì nel nome del Signore. 5 Ma anche Lot, che andava con Abram, aveva pecore e buoi e tende. 6 E il paese non li poteva sostenere, perché potessero abitare insieme. 7 E ci fu contesa tra i pastori del gregge di Abram e i pastori del gregge di Lot; e il Kenaanah e il Pherizaah poi si stabilirono nel paese. 8 E Abram disse a Lot: «Non ci sia contesa fra me e te, e tra i miei pastori e i tuoi pastori; perché, fratelli, noi siamo. 9 Non è tutta la terra davanti a te? Separati ora da me: se tu andrai al nord, io andrò a sud; e se tu andrai a sud, io andrò a nord». 10 E Lot alzò gli occhi e vide che tutta la valle di Yardena era un luogo del tutto irrigato, prima che il Signore avesse distrutto Sedom e Amorah, era come il giardino del Signore, come la terra di Mizraim venendo in direzione di Zoar. 11 E Lot scelse per lui tutta la piana di Jardena; e Lot se ne andò, e si separarono ciascuno da suo fratello. 12 Abram si stabilì nel paese di Kenaan, e Lot abitò nelle città della pianura, ed arrivò fino Sedom. 13 E gli uomini di Sedom erano malvagi nelle loro ricchezze, e molto colpevoli nei loro corpi davanti al Signore. 14 E il Signore disse ad Abram, dopo che Lot si era separato da lui: «Alza ora gli occhi e guarda, dal luogo dove sei, là al nord e al sud, e ad est e ad ovest; 15 perché tutto questo paese che tu vedi, a te Io lo darò, e ai tuoi figli per sempre. 16 Farò i tuoi figli numerosi come la polvere della terra; in modo che, come non è possibile per un uomo di contare la polvere della terra, così anche i tuoi figli non sarà più possibile contarli. 17 Alzati, passa attraverso la terra, nella sua lunghezza e nella sua ampiezza; perché a te la darò». 18 Abram piantò (la tenda), ed è venne ad abitare nella pianura di Mamre, che è vicino a Hebron, [4] e fece lì un altare davanti al Signore.
Cap. XIV. 1 E fu, al tempo di Amraphel, re di Babel, Ariok, re di Elasar, Kedar-laomer, re di Elam e Thidal, re di popoli, 2 (che) fecero la guerra contro Bera re di Sedom, a Birsha , re di Amora, Shenab, re di Admah, Shemeber, re di Zeboim, e al re di Bela, che è Zoar. 3 Tutti questi sono stati radunati presso la piana del campo, che è (ora) il luogo del mare di sale. 4 Per dodici anni avevano servito Kedar-laomer, e nel tredicesimo anno si erano ribellati. 5 E nel quattordicesimo anno venne Kedar-laomer, e i re che erano con lui e sconfissero i giganti che si trovavano in Astaroth Karnaim, e i potenti, che erano in Chemta, e quelli terribili che erano a Shaveh Kiryathaim, 6 e gli Horai che erano sulla montagna di Seir, fino alla pianura di Paran, che giace sul deserto. 7 E si volsero, e giunsero alla pianura della divisione del giudizio, che è Rekam, colpirono (sconfissero) tutti i campi della Amalkaah, e anche gli Amoraah che abitavano in Ein-gadey. [5] 8 Il re di Sedom, e re di Amoraah, e il re di Admah, il re di Zeboim, insieme al re di Bela, che è Zoar, uscirono e si prepararono in ordine di battaglia contro di loro nella pianura del campo, 9 con Kedar-laomer il re di Elam e Thidal, [6] re dei popoli, Amrafel, re di Babel, e Ariok, re di Elasar; quattro re contro cinque. 10 E la pianura del campo aveva molti pozzi, da cui estraevano asfalto; e i re di Sedom e Amorah fuggirono, e vi caddero dentro; e quelli che rimasero fuggirono sulle montagne. 11 E presero tutto il possesso di Sedom e Amorah e, tutto il loro cibo, e se ne andarono. 12 E catturarono Lot figlio del fratello di Abram e tutti i suoi beni e se ne andarono. 13 Egli aveva abitato in Sedom. E (uno) venuto da quelli fuggitivi, lo raccontò ad Abram l'Ivraah ; che era rimasto nella pianura di More Amoraah, il fratello di Eshkol e fratello di Aner; ed erano gli uomini del patto (alleati) di Abram. 14 E Abram seppe che suo fratello era stato catturato; e ha armò i giovani nati in casa sua, trecentodiciotto, e li inseguì fino a Dan. 15 Ed egli li divise di notte, lui e i suoi servi, li sconfisse e li inseguì fino Hoba, [7] , che era a nord di Damasek. 16 Ed egli recuperò tutti i beni, e anche Lot, figlio di suo fratello; e ha recuperato anche i suoi beni, e le donne, e il popolo. 17 E il re di Sedom gli uscì incontro dopo il ritorno dalla sconfitta di Kedar-laomer e dei re che erano con lui, alla pianura di Mephana, che era il posto del re delle piste. 18 E Malki-Zedek, re di Yerushelem, [8] portò del pane e del vino (Chemar), ed era ministro (meshamesh) davanti EL ILLAAH, [9] 19 e lo benedisse e disse:
«Benedetto sia Abram davanti El Illah,
Il cui possesso è il cielo e la terra;
20 E benedetto sia El Illah, [10]
Che ha consegnato i tuoi nemici nelle tue mani.»
E gli diede la decima di tutto. 21 E il re di Sedom disse ad Abram: «Dammi le anime (le persone), e le sostanze prendile tu». 22 E Abram disse al re di Sedom: «Ho alzato le mani in preghiera davanti al Signore Dio più alto, il cui possesso è cielo e la terra: 23 né di un filo fino alla suola di un sandalo prenderò di tutto ciò che è tuo, (che tu non debba dire, ho arricchito Abram,) 24 ad eccezione del cibo per i giovani, e la parte degli uomini che sono venuti con me, Amer, Eshkol e Mamre, essi riceveranno per le loro azioni».
Cap. XV. 1 Dopo queste cose, la parola (pithgama) del Signore venne (rivolta) ad Abram nella profezia, [11] dicendo: «Non temere, Abram: la Mia Parola (Memra) sarà la tua forza e la tua ricompensa sarà grandissima». 2 E Abram disse: «Signore Dio, che vuoi darmi tu, e io vado senza un figlio: e questo figlio delle attività (bar phargama) che si trova nella mia casa è Damasekah Elieser?». 3 E Abram disse: «Ecco, tu non mi hai dato un figlio, ed ecco, il figlio della mia casa è il mio erede». 4 Ed ecco, la Parola (pithgama) del Signore fu con lui, dicendo: «Questo non sarà il tuo erede, ma un figlio che tu genererai sarà tuo erede». 5 Poi Egli lo condusse fuori, e disse: «Ecco, (guarda) ora il cielo e conta le stelle, se tu sei in grado di contarle»; e gli disse: «Così saranno i tuoi figli». [12] 6 Ed egli credette nella Parola del Signore, (Memra da Yeya,) ed Egli lo calcolò a lui come giustificazione. 7 Ed Egli disse: «Io sono il Signore, che ti ha tratto dal Ura del Kasdai, per darti questo paese in possesso». 8 Ed egli disse: «Signore Dio, da che cosa potrò sapere che ne avrò il possesso?». 9 Ed Egli disse: «PrendiMi tre vitelli, e tre capre, e tre montoni e una tortora, e un giovane di un piccione». 10 E egli portò davanti a lui tutte queste cose. E li divise in parti uguali, e collocò le divisioni una di fronte all’altra; ma gli uccelli che non li divise. 11 E gli uccelli scesero sulle divisioni e Abram li scacciava via. 12 E venne il tramonto, e un sonno cadde su Abram: ed ecco, un orrore di una grande oscurità cadde su di lui. 13 Ed Egli disse ad Abram: «Tu devi sapere che i tuoi figli saranno forestieri (o stranieri) in un paese non loro, ed essi serviranno tra loro; e saranno oppressi per quattrocento anni. 14 E il popolo che serviranno Io lo giudicherò, e usciranno con molte sostanze. 15 E sarai riunito ai tuoi padri in pace, e sarai sepolto [13] in buona vecchiaia. 16 E nella quarta età (o generazione) torneranno qua; perché non è (ancora) completa la colpa dell'Amoraah». 17 E fu quando andò via il sole, e si fece buio. Ed ecco una fornace che bruciava, e una fiamma di fuoco passare in mezzo alle divisioni. 18 In quel giorno il Signore concluse con Abram un patto, dicendo: «Ai tuoi figli Io darò questo paese; dal fiume di Mizraim al grande fiume, il fiume di Pherat, [14] 19 gli Shalmai, ed i Kenizai, ed i Kadmonai, 20 e gli Hittai, ed i Pherizai, ed i Gibbarai, e gli Amorai, ed i Kenaanai, ed i Girgashai, e gli Yebusai».
Cap. XVI. 1 E Sara moglie di Abram non aveva figli; e aveva una serva, una Mizretha, e il suo nome era Hagar. 2 E Sara disse ad Abram: «Ecco, il Signore mi trattenne dall’essere fertile; vai ora con la mia serva, che forse, io potrò avere figli da lei». E Abram ascoltò la parola di Sara. 3 E Sara moglie di Abram, prese Hagar la sua serva, la Mizretha, al termine di dieci anni di dimora di Abram nella terra di Kenaan, e la diede ad Abram suo marito per essere sua moglie; 4 ed egli entrò da Hagar, che rimase incinta, e vide che aveva concepito, e la sua padrona fu disprezzata nei suoi occhi. 5 E Sara disse ad Abram: «Ho (una causa di) il giudizio [15] contro di te. Ho dato la mia serva a te, e lei vedendo che lei ha concepito, sta disprezzandomi nei suoi occhi: il Signore giudichi fra me e te». 6 E Abram disse a Sara: «Ecco, la tua serva è nella tua mano, fai con lei come è gradito ai tuoi occhi»: e Sara la afflisse, e lei fuggì da lei. 7 E l'Angelo del Signore la trovò alla fontana d'acqua nel deserto, presso la sorgente sulla strada di Hagra. 8 Ed egli disse: «Hagar serva di Sara, da dove vieni e dove stai andando?». E lei disse: «Da Sara la mia padrona sto fuggendo». 9 E l'Angelo del Signore le disse: «Ritorna dalla tua padrona e stai soggetta [16] sotto la sua mano». 10 E l'Angelo del Signore le disse: «Io moltiplicherò i tuoi figli, e non sarà possibile contarli per la loro moltitudine». 11 E l'Angelo del Signore le disse: «Ecco, tu hai concepito e darai alla luce un figlio, e tu gli porrai nome Yishmael, perché il Signore ha ascoltato la tua preghiera. 12 E sarà indomabile dall'uomo, e lui sarà bisognoso di tutti, e anche tutti gli uomini saranno bisognosi di lui, e di fronte a tutti i suoi fratelli egli dimorerà». 13 E pregava nel Nome del Signore, che aveva parlato con lei; e lei disse: «Tu sei Eloha, vedente tutto: [17] perché lei disse: «Ho anche cominciato a vedere, dopo che Egli si è rivelato a me». 14 Perciò chiamò il nome del pozzo, il pozzo in cui è apparso l'Angelo del Patto: esso è tra Rekam e Hagra. 15 Hagar partorì ad Abram un figlio e Abram chiamò il nome di suo figlio che Hagar partorì, Yishmael. 16 Abram era il figlio di ottantasei anni quando Hagar partorì Yishmael ad Abram.
Cap. XVII. 1 E Abram era figlio di novantanove anni: e il Signore si rivelò ad Abram, e gli disse: «Io sono El-Shadai ; [18] servi davanti a Me, e sii perfetto; [19] 2 e Io metterò un patto tra la Mia Parola e te, e Io ti moltiplicherò grandemente». 3 E Abram si prostrò con la faccia: Il Signore parlò con lui, dicendo: 4 «Ecco, Io ho dedicato il Mio patto con te, e tu sarai il padre di molti popoli, 5 e il tuo nome non sarà più chiamato Abram; ma il tuo nome sarà Abraham, perché il padre di molti popoli ti ho designato. 6 E Io ti farò diventare molto, molto grande, e Io ti farò diventare assemblee e re che dovranno governare i popoli, e da te ne verranno fuori. 7 E Io stabilirò il Mio patto fra la Mia Parola e te, e i tuoi figli dopo di te per generazioni perpetue, per essere per te un Dio, e per tuoi figli dopo di te. 8 E darò a te e ai tuoi figli dopo di te la terra della tua dimora, tutto il paese di Kenaan, in possesso perenne; e Io sarò per loro Eloha». 9 E il Signore disse ad Abram: «E tu dovrai osservare il Mio patto, tu e i tuoi figli dopo di te, di generazione in generazione. 10 Questo è il Mio patto che dovete osservare tra la Mia Parola e te e tuoi figli dopo di te, sarà circonciso ogni maschio che è in mezzo a voi. 11 E voi circonciderete la carne del vostro prepuzio, ed esso sarà il segno dell'alleanza tra la Mia Parola e voi. 12 E il figlio di otto giorni sia circonciso tra di voi; ogni maschio di generazione in generazione, nato in casa o comprato con denaro, di ogni figlio dei popoli, che non è dei tuoi figli, 13 quello nato in casa si dovrà circoncidere, egli è stato comprato con il denaro; e sarà il mio patto nella vostra carne per essere un patto per sempre. 14 E il maschio di cui non è circoncisa la carne del membro, quell'uomo perirà (sarà eliminato) dalla sua gente (perché) egli ha annullato il mio patto».
15 E il Signore disse ad Abram: «Il nome di Sara, tua moglie, non sarà chiamato Sara, perché Sarah dovrà essere il suo nome: 16 e Io la benedirò, ed Io altresì ti darò un figlio da lei; e Io la benedirò, e le assemblee e dei re che hanno il dominio sui popoli da lei farò». 17 Allora Abram cadde sulla sua faccia e si rallegrò, e disse nel suo cuore, il Figlio di un centinaio di anni potrà avere un figlio, e Sarah la figlia di novant'anni portarlo avanti?». 18 E Abram disse davanti al Signore: «O, che Yishmael possa essere stabilito davanti a te!». 19 E il Signore disse: «In verità Sarah tua moglie ti partorirà un figlio e tu gli porrai nome Izhak; e stabilirò il Mio patto con lui, un patto eterno per i suoi figli dopo di lui. 20 E per quanto riguarda Yishmael ho accettato la tua preghiera. Ecco, Io l'ho benedetto, e Io lo farò aumentare molto e notevolmente. Dodici principi egli genererà e Io farò di lui (come) un grande popolo. 21 Ma il Mio patto lo stabilirò con Izhak, che Sarah ti partorirà, in questo momento, l'anno prossimo». 22 E quando ebbe finito di parlare con lui, la Gloria del Signore [20] è salì da Abram. 23 E Abram prese Yishmael suo figlio, e ognuno dei nati in casa sua, e ognuno che ha acquistato con il suo denaro, tutti i maschi, gli uomini della casa di Abram, e circoncise la carne del loro prepuzio in quello stesso giorno in cui il Signore aveva parlato con lui. 24 E Abram era figlio di novantanove anni, quando circoncise la carne del suo prepuzio. 25 E Yishmael suo figlio era figlio di tredici anni, quando la carne del suo membro fu circoncisa. 26 In quello stesso giorno Abram fu circonciso, e suo figlio Yishmael, 27 e tutti gli uomini della sua casa, (se) nati in casa, o comprati con il denaro dai figli dei Gentili, furono circoncisi con lui.
NOTE:
[1] Versione Samamaritana: "alla città di Shekam."
[2] Vers. Samamaritana: "la pianura o valle della visione."
[3] Vers. Samamaritana: "tra Beth-Chaila e Kaphrah."
[4] Peschitta Syriaca: "E Abram abitò in mezzo ai boschi di rovere di Mare Amuroyo, che è Hebron".
[5] Vers. Samamaritana: "Haphinith."
[6] Vers. Samamaritana: "Thidal, re-shultan del Chaimai."
[7] Vers. Samamaritana: "Phoga."
[8] Vers. Samamaritana: Malek Shalem .
[9] Vers. Samamaritana: "Ed era Kohen dell'Altissimo Potente".
[10] Vers. Samamaritana: "Il più potente, che, uno scudo, ha liberato," & c.
[11] Il Samaritano ha anche benabia , "in profezia."
[12] Vers. Samamaritana: Chalipik , "i tuoi successori".
[13] Vers. Samamaritana: "si riunirono.'
[14] Vers. Samamaritana: "il fiume di Shalmah."
[15] Vers. Samamaritana: "oppressione".
[16] Vers. Samamaritana: "umiliato".
[17] Vers. Samamaritana: Ath chiulah chezuah , "Ti vedo o Potente". Il siriaca ha, "Tu sei Aloha nella visione."
[18] Vers. Samamaritana: Anah Chiulah Sapukah , "Io sono l'Eccelso, il sufficiente." Syr. El Shadai Aloha .
[19] Shelim .
[20] Vers. Samamaritana: "l'Angelo del Signore".