Cap. 16,1-18,30
SEZIONE XXIX.
ACHAREY MOT. (Dopo la morte)
Cap. XVI. 1 E il Signore parlò con Mosheh dopo che i due figli di Aharon erano morti, i quali avevano offerto un fuoco improprio davanti al Signore, e per questo morirono; 2 e il Signore disse a Mosheh: «Parla con tuo fratello Aharon, affinché egli non entri in qualunque momento nel santuario all'interno del velo davanti al propiziatorio che è sull'arca, affinché non muoia; poiché nella Nube Io Mi rivelo sopra il propiziatorio.
3 Con questo Aharon entrerà nel luogo santo: con un giovenco per il sacrificio espiatorio, e un montone per un olocausto. 4 Egli sarà vestito con la veste sacra di lino, e avrà sulla sua carne calzoni di lino, ed egli sarà legato con la cintura di lino, e sopra il suo capo avrà il turbante di lino: Questi sono i paramenti sacri; e si laverà il corpo nell'acqua, e poi si vestirà.
5 E l'assemblea dei figli d'Israele prenderà due capretti per un sacrificio espiatorio e un ariete per un olocausto. 6 E Aharon offrirà il giovenco del sacrificio espiatorio per sé, e farà l'espiazione per sé e per gli uomini della sua casa.
7 Poi prenderà i due capri, e li farà di stare davanti al Signore, davanti alla porta del tabernacolo del convegno. 8 E Aharon getterà le sorti sui due capri; un sorteggio per il Nome del Signore, e un sorteggio per Azazel. [1] 9 E Aharon avvicinerà il capro sorteggiato e lo offrirà per il Nome del Signore, e con questo farà un sacrificio per il peccato; 10 e il capro sorteggiato per Azazel si farà stare vivo davanti al Signore, per fare l'espiazione su di lui, e per mandarlo via per Azazel, nel deserto.
11 E Aharon offrirà il giovenco per il proprio peccato, e farà l'espiazione per sé e per gli uomini della sua casa ed egli ucciderà il giovenco per il sacrificio per il peccato, che è per se stesso. 12 Poi prenderà un turibolo pieno di carboni accesi dall'altare davanti al Signore, e la sua manciata di incenso profumato polverizzato, e li porterà all'interno del velo. 13 Metterà l'incenso profumato sul fuoco davanti al Signore, e la nuvola d'incenso avvolgerà il propiziatorio che sta sopra la testimonianza, affinché non muoia. 14 Poi prenderà del sangue del giovenco, e lo cospargerà con il dito sulla faccia del propiziatorio verso oriente, e davanti al propiziatorio su cui spruzzerà sette volte del sangue con il dito.
15 E poi ucciderà il capro per il sacrificio espiatorio del popolo, ed entrerà, con il suo sangue all'interno del velo, e da farà con il suo sangue come aveva fatto con il sangue del giovenco, e aspergerà sul propiziatorio e davanti al propiziatorio. 16 Ed (quindi) egli farà l'espiazione per il santuario, a causa delle impurità dei figli d'Israele, e per la ribellione di tutti i loro peccati. E Lo stesso farà per la tenda del convegno che rimane con loro, in mezzo alle loro impurità. 17 Ma nessun uomo sarà nella tenda del convegno (al momento della) del suo entrare per fare l'espiazione nel luogo santo fino alla sua uscita: ed egli espierà per se stesso e per gli uomini della sua casa, e per tutta la comunità di Israele.
18 Ed egli andrà all'altare che è davanti al Signore, e farà l'espiazione per esso; e prenderà del sangue del giovenco e del sangue del capro, e lo metterà sui corni dell'altare tutt'intorno; 19 e spruzzerà sette volte del sangue con il dito, e lo purificherà e lo santificherà a motivo delle impurità dei figli d'Israele.
20 E quando egli avrà finito di espiare per il santuario e per il tabernacolo del convegno, e per l'altare, allora farà portare il capro vivo. 21 E Aharon metterà le sue due mani sul capo del capro vivo, confesserà su di lui tutte le iniquità dei figli d'Israele, e tutte le loro ribellioni, e tutti i loro peccati, e li metterà sulla testa del capro, e lo invierà facendolo allontanare per mano di un uomo incaricato, perché vada nel deserto. 22 E il capro porterà su di sé tutte le loro iniquità in una terra non abitata; ed egli porterà via il capro nel deserto.
23 E Aharon andrà nella tenda del convegno, e si toglierà le vesti di lino che portava per entrare nel santuario, e le deporrà lì da parte. 24 E laverà il corpo nell'acqua in luogo santo, e metterà i suoi paramenti, e uscirà per offrire il suo olocausto e l'olocausto del popolo, e farà l'espiazione per sé e per il popolo. 25 E il grasso del sacrificio per il peccato lo farà fumare sull'altare.
26 Ma colui che avrà portato via il capro per Azazel si laverà le vesti, laverà il suo corpo nell'acqua, e poi andrà nell'accampamento. 27 E il giovenco del sacrificio espiatorio il cui sangue è stato portato per fare l'espiazione nel luogo santo, e anche il capro verranno portati fuori dall'accampamento, ed essi bruceranno la loro pelle e la loro carne e il loro cibo con il fuoco. 28 E colui che li brucerà dovrà lavarsi le vesti, laverà il suo corpo con l'acqua, e potrà quindi entrare nell'accampamento.
29 E questo sarà per voi una legge perenne: nel settimo mese, il decimo giorno del mese, si dovrete umiliare le vostre anime, [2] e non farete nessun lavoro, né il nativo del paese né lo straniero che abita in mezzo a voi. 30 Poiché in quel giorno si farà l'espiazione per voi, per purificarvi da tutti i vostri peccati, affinché voi possiate essere purificati da tutti i vostri peccati, davanti al Signore. 31 Sarà per voi un sabato cin cui voi dovrete umiliare le vostre anime. Si tratta di una legge perenne.
32 E il sacerdote che ha ricevuto l'unzione, e che offrirà la sua offerta, al ministero al posto di suo padre, farà l'espiazione e si vestirà con i paramenti di lino fine, con i paramenti consacrati. 33 E farà l'espiazione per il Santo dei Santi, ed egli espierà per il tabernacolo del convegno, per l'altare, e dovrà espiare per tutto il popolo della comunità. 34 E questo sarà per voi una legge perenne per l'espiazione per tutti i figli di Israele da tutti i loro peccati una volta nel corso dell'anno». Ed egli fece come il Signore aveva comandato a Mosheh.
Cap. XVII. 1 E il Signore parlò con Mosheh, dicendo: 2 «Parla con Aharon, e con i suoi figli, e con tutti i figli d'Israele, e dì loro: «Questa è la parola che il Signore ha comandato, dicendo: 3 «Ogni uomo della casa d'Israele che deve uccidere bue o agnello o una capra nell'accampamento, o che deve uccidere (come per i sacrifici) fuori dell'accampamento, 4 e non lo porti alla porta del tabernacolo del convegno, affinché possa essere offerto come offerta alla presenza del Signore davanti al tabernacolo del Signore, il sangue verrà computato a quell'uomo; ha sparso del sangue, e che l'uomo sia eliminato dal suo popolo. 5 Al fine che i figli di Israele che (in precedenza) sacrificavano sulla faccia del campo, possano portare le loro vittime davanti al Signore davanti alla porta del tabernacolo del convegno, al sacerdote, e offrirle come offerte consacrate alla presenza del Signore.
6 Il sacerdote spargerà il sangue sull'altare del Signore, alla porta del tabernacolo del convegno, e brucerà il grasso perché sia ricevuto con l'accettazione davanti al Signore. 7 Ed essi non sacrificheranno più le loro vittime ai demoni dietro a cui essi si sono allontanati: questo sarà una legge perenne per voi e per le vostre generazioni»».
8 E tu dirai loro: «Chiunque sia l'uomo della casa d'Israele, o lo straniero che soggiorna in mezzo a voi, che sacrifica un olocausto o una vittima consacrata, 9 e non lo porta all'ingresso del tabernacolo del convegno, affinché possa essere offerto davanti al Signore, che quell'uomo sia eliminato dal suo popolo. 10 E sull'uomo che sia della casa d'Israele o degli stranieri che soggiornano fra voi, che mangerà il sangue, Io volgerò la mia ira, [3] sull'uomo che avrà mangiato del sangue, e Io lo eliminerò [4] dal suo popolo. 11 Poiché la vita della carne è nel sangue, e Io l'ho dato per voi sull'altare per fare l'espiazione per le vostre anime; perché è il sangue che espia per l'anima. 12 Perciò Io ho detto ai figli d'Israele: «Nessuno di voi mangi sangue, e neppure gli stranieri che soggiornano fra di voi mangeranno sangue; 13 e tutto ciò che ognuno dei figli d'Israele o degli stranieri che soggiornano fra di voi, uccideranno a caccia, di cervo, di bestia o un uccello che possa essere mangiato, verserà il suo sangue e lo coprirà di terra (o di polvere); 14 perché la vita di ogni carne è il sangue; e poiché è la sua vita; ho detto ai figli d'Israele:« Non mangerete il sangue di alcuna carne, perché la vita di ogni carne è il suo sangue; ognuno che ne mangia dovrà essere eliminato».
15 E chiunque mangia di una carcassa (che sia morta naturalmente) o sia stata sbranata, sia egli nativo nato o degli stranieri, laverà le vesti, si bagnerà nell'acqua e sarà immondo fino alla sera, e (allora) egli sarà puro. 16 Ma se non laverà le vesti e la sua carne, egli porterà la sua colpa»».
Cap. XVIII. 1 l Signore parlò con Mosheh, dicendo: 2 «parla con i figli d'Israele, e dì loro: «Io sono il Signore vostro Dio: 3 Non farete come il popolo del paese di Mizraim in cui si abitavate, né farete alla maniera del popolo della terra di Kenaan, dove Io sto portandovi, e neppure camminerete nelle loro leggi. 4 Metterete in pratica le Mie prescrizioni e osserverete i Miei statuti per camminare in essi; Io sono il Signore vostro Dio. 5 E voi osserverete le Mie leggi e le Mie prescrizioni, affinché un uomo viva per mezzo loro una vita eterna. Io sono il Signore.
6 Nessuno si avvicinerà a chiunque della propria carne per scoprire la sua nudità; Io sono il Signore. 7 La nudità di tuo padre, o la nudità di tua madre, non la scoprirai. Lei è tua madre; tu non scoprirai la sua nudità. 8 La nudità della moglie di tuo padre tu non la scoprirai, è la nudità di tuo padre. 9 La nudità della figlia di tuo padre o la figlia di tua madre, la nudità di tua sorella che è stata generata da tuo padre da un'altra moglie, o di tua madre da un altro marito, tu non la scoprirai. 10 Tu non scoprirai la nudità della figlia di tuo figlio, o della figlia di tua figlia; perché sono la tua nudità. 11 Tu non scoprirai la nudità della figlia della moglie di tuo padre che è stata generata da tuo padre, che è tua sorella. 12 Tu non scoprirai la nudità della sorella di tuo padre; lei è parente tuo padre. 13 Tu non scoprirai la nudità della sorella di tua madre; perché lei è parente tua madre. 14 Tu non scoprirai la nudità del fratello di tuo padre; a sua moglie tu non andrai vicino; lei è la moglie del fratello di tuo padre. 15 Tu non scoprirai la nudità di tua nuora tu non scoprirai; lei è la moglie di tuo figlio, tu non scoprirai la sua nudità. 16 Tu non scoprirai la nudità della moglie di tuo fratello; è la nudità di tuo fratello. 17 Tu non scoprirai la nudità di una donna e di sua figlia; tu non prenderai la figlia di suo figlio, né la figlia di sua figlia per scoprirne la nudità; sono parenti prossimi, si tratta di un'infamia. 18 E tu non prenderai una moglie insieme con la sorella per causare la sua afflizione per scoprire la sua nudità su di lei nella (tempo della) sua vita. 19 E tu non ti avvicinerai ad una donna nella separazione della sua impurità per scoprirne la nudità. 20 Né ti unirai carnalmente con la moglie del tuo prossimo per contaminarti con lei. 21 E non darai nessuno dei tuoi figli per passarli a Molek, (o, per farli passare attraverso Molek,) né profanerai il Nome del Signore tuo Dio: Io sono il Signore. 22 E non avrai relazioni carnali con il maschio come con la donna; è una cosa aberrante. 23 Né ti sdraierai con qualsiasi bestia per contaminarti con essa; né una donna starà davanti ad una bestia per permettergli di dominare su di lei; è confusione. [5] 24 Voi non vi contaminate con nessuna di queste; perché con tutte queste cose si sono contaminati i popoli che Io sto per scacciare dinanzi a voi. 25 E la terra (stessa) è stata contaminata; e Io visiterò la colpa che è su di essa, e la terra vomiterà gli abitanti. 26 Ma voi osserverete le Mie leggi e le Mie prescrizioni, e non commetterete nessuno di questi abomini, né il nativo né i forestieri che soggiornano fra voi; - 27 poiché tutte queste cose abominevoli sono state fatte dagli uomini della terra che sono stati prima di voi, e la terra è stata contaminata, così che la terra non vi vomiti quando la doveste contaminare; - 28 come ha vomitato il popolo che vi era prima di voi. 29 Perché chi commette uno di questi abomini, le anime che li commetteranno dovranno essere eliminate dal loro popolo. 30 E voi osserverete e custodirete la Mia Parola, affinché non facciate (secondo) gli usi abominevoli che sono stati praticati prima di voi, né vi corrompiate a causa di essi. Io sono il Signore Dio tuo»».
NOTE:
[1] Per inviare ad Azazel, una montagna ripida e ruvida, (RASHI), non lontano dal Monte Sinai (EBEN EZRA). Vedere il Talmud in Joma, 67.
[2] Versione Samaritana: ", Con il digiuno."
[3] Versione Samaritana: "Io susciterò la Mia ira."
[4] "Io lo estirperò."
[5] Versione Samaritana: "E' indignazione."
SEZIONE XXIX.
ACHAREY MOT. (Dopo la morte)
Cap. XVI. 1 E il Signore parlò con Mosheh dopo che i due figli di Aharon erano morti, i quali avevano offerto un fuoco improprio davanti al Signore, e per questo morirono; 2 e il Signore disse a Mosheh: «Parla con tuo fratello Aharon, affinché egli non entri in qualunque momento nel santuario all'interno del velo davanti al propiziatorio che è sull'arca, affinché non muoia; poiché nella Nube Io Mi rivelo sopra il propiziatorio.
3 Con questo Aharon entrerà nel luogo santo: con un giovenco per il sacrificio espiatorio, e un montone per un olocausto. 4 Egli sarà vestito con la veste sacra di lino, e avrà sulla sua carne calzoni di lino, ed egli sarà legato con la cintura di lino, e sopra il suo capo avrà il turbante di lino: Questi sono i paramenti sacri; e si laverà il corpo nell'acqua, e poi si vestirà.
5 E l'assemblea dei figli d'Israele prenderà due capretti per un sacrificio espiatorio e un ariete per un olocausto. 6 E Aharon offrirà il giovenco del sacrificio espiatorio per sé, e farà l'espiazione per sé e per gli uomini della sua casa.
7 Poi prenderà i due capri, e li farà di stare davanti al Signore, davanti alla porta del tabernacolo del convegno. 8 E Aharon getterà le sorti sui due capri; un sorteggio per il Nome del Signore, e un sorteggio per Azazel. [1] 9 E Aharon avvicinerà il capro sorteggiato e lo offrirà per il Nome del Signore, e con questo farà un sacrificio per il peccato; 10 e il capro sorteggiato per Azazel si farà stare vivo davanti al Signore, per fare l'espiazione su di lui, e per mandarlo via per Azazel, nel deserto.
11 E Aharon offrirà il giovenco per il proprio peccato, e farà l'espiazione per sé e per gli uomini della sua casa ed egli ucciderà il giovenco per il sacrificio per il peccato, che è per se stesso. 12 Poi prenderà un turibolo pieno di carboni accesi dall'altare davanti al Signore, e la sua manciata di incenso profumato polverizzato, e li porterà all'interno del velo. 13 Metterà l'incenso profumato sul fuoco davanti al Signore, e la nuvola d'incenso avvolgerà il propiziatorio che sta sopra la testimonianza, affinché non muoia. 14 Poi prenderà del sangue del giovenco, e lo cospargerà con il dito sulla faccia del propiziatorio verso oriente, e davanti al propiziatorio su cui spruzzerà sette volte del sangue con il dito.
15 E poi ucciderà il capro per il sacrificio espiatorio del popolo, ed entrerà, con il suo sangue all'interno del velo, e da farà con il suo sangue come aveva fatto con il sangue del giovenco, e aspergerà sul propiziatorio e davanti al propiziatorio. 16 Ed (quindi) egli farà l'espiazione per il santuario, a causa delle impurità dei figli d'Israele, e per la ribellione di tutti i loro peccati. E Lo stesso farà per la tenda del convegno che rimane con loro, in mezzo alle loro impurità. 17 Ma nessun uomo sarà nella tenda del convegno (al momento della) del suo entrare per fare l'espiazione nel luogo santo fino alla sua uscita: ed egli espierà per se stesso e per gli uomini della sua casa, e per tutta la comunità di Israele.
18 Ed egli andrà all'altare che è davanti al Signore, e farà l'espiazione per esso; e prenderà del sangue del giovenco e del sangue del capro, e lo metterà sui corni dell'altare tutt'intorno; 19 e spruzzerà sette volte del sangue con il dito, e lo purificherà e lo santificherà a motivo delle impurità dei figli d'Israele.
20 E quando egli avrà finito di espiare per il santuario e per il tabernacolo del convegno, e per l'altare, allora farà portare il capro vivo. 21 E Aharon metterà le sue due mani sul capo del capro vivo, confesserà su di lui tutte le iniquità dei figli d'Israele, e tutte le loro ribellioni, e tutti i loro peccati, e li metterà sulla testa del capro, e lo invierà facendolo allontanare per mano di un uomo incaricato, perché vada nel deserto. 22 E il capro porterà su di sé tutte le loro iniquità in una terra non abitata; ed egli porterà via il capro nel deserto.
23 E Aharon andrà nella tenda del convegno, e si toglierà le vesti di lino che portava per entrare nel santuario, e le deporrà lì da parte. 24 E laverà il corpo nell'acqua in luogo santo, e metterà i suoi paramenti, e uscirà per offrire il suo olocausto e l'olocausto del popolo, e farà l'espiazione per sé e per il popolo. 25 E il grasso del sacrificio per il peccato lo farà fumare sull'altare.
26 Ma colui che avrà portato via il capro per Azazel si laverà le vesti, laverà il suo corpo nell'acqua, e poi andrà nell'accampamento. 27 E il giovenco del sacrificio espiatorio il cui sangue è stato portato per fare l'espiazione nel luogo santo, e anche il capro verranno portati fuori dall'accampamento, ed essi bruceranno la loro pelle e la loro carne e il loro cibo con il fuoco. 28 E colui che li brucerà dovrà lavarsi le vesti, laverà il suo corpo con l'acqua, e potrà quindi entrare nell'accampamento.
29 E questo sarà per voi una legge perenne: nel settimo mese, il decimo giorno del mese, si dovrete umiliare le vostre anime, [2] e non farete nessun lavoro, né il nativo del paese né lo straniero che abita in mezzo a voi. 30 Poiché in quel giorno si farà l'espiazione per voi, per purificarvi da tutti i vostri peccati, affinché voi possiate essere purificati da tutti i vostri peccati, davanti al Signore. 31 Sarà per voi un sabato cin cui voi dovrete umiliare le vostre anime. Si tratta di una legge perenne.
32 E il sacerdote che ha ricevuto l'unzione, e che offrirà la sua offerta, al ministero al posto di suo padre, farà l'espiazione e si vestirà con i paramenti di lino fine, con i paramenti consacrati. 33 E farà l'espiazione per il Santo dei Santi, ed egli espierà per il tabernacolo del convegno, per l'altare, e dovrà espiare per tutto il popolo della comunità. 34 E questo sarà per voi una legge perenne per l'espiazione per tutti i figli di Israele da tutti i loro peccati una volta nel corso dell'anno». Ed egli fece come il Signore aveva comandato a Mosheh.
Cap. XVII. 1 E il Signore parlò con Mosheh, dicendo: 2 «Parla con Aharon, e con i suoi figli, e con tutti i figli d'Israele, e dì loro: «Questa è la parola che il Signore ha comandato, dicendo: 3 «Ogni uomo della casa d'Israele che deve uccidere bue o agnello o una capra nell'accampamento, o che deve uccidere (come per i sacrifici) fuori dell'accampamento, 4 e non lo porti alla porta del tabernacolo del convegno, affinché possa essere offerto come offerta alla presenza del Signore davanti al tabernacolo del Signore, il sangue verrà computato a quell'uomo; ha sparso del sangue, e che l'uomo sia eliminato dal suo popolo. 5 Al fine che i figli di Israele che (in precedenza) sacrificavano sulla faccia del campo, possano portare le loro vittime davanti al Signore davanti alla porta del tabernacolo del convegno, al sacerdote, e offrirle come offerte consacrate alla presenza del Signore.
6 Il sacerdote spargerà il sangue sull'altare del Signore, alla porta del tabernacolo del convegno, e brucerà il grasso perché sia ricevuto con l'accettazione davanti al Signore. 7 Ed essi non sacrificheranno più le loro vittime ai demoni dietro a cui essi si sono allontanati: questo sarà una legge perenne per voi e per le vostre generazioni»».
8 E tu dirai loro: «Chiunque sia l'uomo della casa d'Israele, o lo straniero che soggiorna in mezzo a voi, che sacrifica un olocausto o una vittima consacrata, 9 e non lo porta all'ingresso del tabernacolo del convegno, affinché possa essere offerto davanti al Signore, che quell'uomo sia eliminato dal suo popolo. 10 E sull'uomo che sia della casa d'Israele o degli stranieri che soggiornano fra voi, che mangerà il sangue, Io volgerò la mia ira, [3] sull'uomo che avrà mangiato del sangue, e Io lo eliminerò [4] dal suo popolo. 11 Poiché la vita della carne è nel sangue, e Io l'ho dato per voi sull'altare per fare l'espiazione per le vostre anime; perché è il sangue che espia per l'anima. 12 Perciò Io ho detto ai figli d'Israele: «Nessuno di voi mangi sangue, e neppure gli stranieri che soggiornano fra di voi mangeranno sangue; 13 e tutto ciò che ognuno dei figli d'Israele o degli stranieri che soggiornano fra di voi, uccideranno a caccia, di cervo, di bestia o un uccello che possa essere mangiato, verserà il suo sangue e lo coprirà di terra (o di polvere); 14 perché la vita di ogni carne è il sangue; e poiché è la sua vita; ho detto ai figli d'Israele:« Non mangerete il sangue di alcuna carne, perché la vita di ogni carne è il suo sangue; ognuno che ne mangia dovrà essere eliminato».
15 E chiunque mangia di una carcassa (che sia morta naturalmente) o sia stata sbranata, sia egli nativo nato o degli stranieri, laverà le vesti, si bagnerà nell'acqua e sarà immondo fino alla sera, e (allora) egli sarà puro. 16 Ma se non laverà le vesti e la sua carne, egli porterà la sua colpa»».
Cap. XVIII. 1 l Signore parlò con Mosheh, dicendo: 2 «parla con i figli d'Israele, e dì loro: «Io sono il Signore vostro Dio: 3 Non farete come il popolo del paese di Mizraim in cui si abitavate, né farete alla maniera del popolo della terra di Kenaan, dove Io sto portandovi, e neppure camminerete nelle loro leggi. 4 Metterete in pratica le Mie prescrizioni e osserverete i Miei statuti per camminare in essi; Io sono il Signore vostro Dio. 5 E voi osserverete le Mie leggi e le Mie prescrizioni, affinché un uomo viva per mezzo loro una vita eterna. Io sono il Signore.
6 Nessuno si avvicinerà a chiunque della propria carne per scoprire la sua nudità; Io sono il Signore. 7 La nudità di tuo padre, o la nudità di tua madre, non la scoprirai. Lei è tua madre; tu non scoprirai la sua nudità. 8 La nudità della moglie di tuo padre tu non la scoprirai, è la nudità di tuo padre. 9 La nudità della figlia di tuo padre o la figlia di tua madre, la nudità di tua sorella che è stata generata da tuo padre da un'altra moglie, o di tua madre da un altro marito, tu non la scoprirai. 10 Tu non scoprirai la nudità della figlia di tuo figlio, o della figlia di tua figlia; perché sono la tua nudità. 11 Tu non scoprirai la nudità della figlia della moglie di tuo padre che è stata generata da tuo padre, che è tua sorella. 12 Tu non scoprirai la nudità della sorella di tuo padre; lei è parente tuo padre. 13 Tu non scoprirai la nudità della sorella di tua madre; perché lei è parente tua madre. 14 Tu non scoprirai la nudità del fratello di tuo padre; a sua moglie tu non andrai vicino; lei è la moglie del fratello di tuo padre. 15 Tu non scoprirai la nudità di tua nuora tu non scoprirai; lei è la moglie di tuo figlio, tu non scoprirai la sua nudità. 16 Tu non scoprirai la nudità della moglie di tuo fratello; è la nudità di tuo fratello. 17 Tu non scoprirai la nudità di una donna e di sua figlia; tu non prenderai la figlia di suo figlio, né la figlia di sua figlia per scoprirne la nudità; sono parenti prossimi, si tratta di un'infamia. 18 E tu non prenderai una moglie insieme con la sorella per causare la sua afflizione per scoprire la sua nudità su di lei nella (tempo della) sua vita. 19 E tu non ti avvicinerai ad una donna nella separazione della sua impurità per scoprirne la nudità. 20 Né ti unirai carnalmente con la moglie del tuo prossimo per contaminarti con lei. 21 E non darai nessuno dei tuoi figli per passarli a Molek, (o, per farli passare attraverso Molek,) né profanerai il Nome del Signore tuo Dio: Io sono il Signore. 22 E non avrai relazioni carnali con il maschio come con la donna; è una cosa aberrante. 23 Né ti sdraierai con qualsiasi bestia per contaminarti con essa; né una donna starà davanti ad una bestia per permettergli di dominare su di lei; è confusione. [5] 24 Voi non vi contaminate con nessuna di queste; perché con tutte queste cose si sono contaminati i popoli che Io sto per scacciare dinanzi a voi. 25 E la terra (stessa) è stata contaminata; e Io visiterò la colpa che è su di essa, e la terra vomiterà gli abitanti. 26 Ma voi osserverete le Mie leggi e le Mie prescrizioni, e non commetterete nessuno di questi abomini, né il nativo né i forestieri che soggiornano fra voi; - 27 poiché tutte queste cose abominevoli sono state fatte dagli uomini della terra che sono stati prima di voi, e la terra è stata contaminata, così che la terra non vi vomiti quando la doveste contaminare; - 28 come ha vomitato il popolo che vi era prima di voi. 29 Perché chi commette uno di questi abomini, le anime che li commetteranno dovranno essere eliminate dal loro popolo. 30 E voi osserverete e custodirete la Mia Parola, affinché non facciate (secondo) gli usi abominevoli che sono stati praticati prima di voi, né vi corrompiate a causa di essi. Io sono il Signore Dio tuo»».
NOTE:
[1] Per inviare ad Azazel, una montagna ripida e ruvida, (RASHI), non lontano dal Monte Sinai (EBEN EZRA). Vedere il Talmud in Joma, 67.
[2] Versione Samaritana: ", Con il digiuno."
[3] Versione Samaritana: "Io susciterò la Mia ira."
[4] "Io lo estirperò."
[5] Versione Samaritana: "E' indignazione."