Cap. 16,18 - 21,9
SEZIONE XLVIII.
SHOPHETIM. (Giudici)
Cap. XVI. 18 Nominerai Giudici e funzionari [1] in tutte le tue città che il Signore tuo Dio ti darà, in tutte le tue tribù, ed essi giudicheranno il popolo con giudizio vero. 19 Tu non pervertirai il giudizio, né avrai rispetto per le persone, né riceverai un regalo; [2] perché un regalo acceca gli occhi dei saggi, e perverte le parole giuste. 20 Tu seguirai quello che è sicuramente vero, Affinché tu viva e possegga il paese che il Signore tuo Dio ti darà. 21 Tu non ti pianterai un boschetto, né alcun albero accanto all'altare del Signore tuo Dio, che tu fai per te, 22 né erigerai una statua che il Signore tuo Dio aborre.
Cap. XVII. 1 Tu non sacrificherai davanti al Signore tuo Dio, un bue o un ariete che ha dei difetti, né altro di ciò che è cattivo; perché questo è un abominio davanti al Signore tuo Dio.
2 Se in una qualsiasi delle città che il Signore tuo Dio ti darà, si trovasse un uomo o una donna che abbia fatto del male davanti al Signore tuo Dio trasgredendo la sua alleanza, 3 e vada a servire gli idoli delle Genti, o al sole, o alla luna, o di tutto l'esercito del cielo, nel loro culto, che io non ho comandato; 4 e ti sarà detto, e tu l'avrai udito; tu informati bene, e se tale parola è vera e che questo abominio è stato fatto in Israele, 5 farai uscire l'uomo o la donna, e li lapiderai con pietre affinché muoiano. 6 Sulla parola di due testimoni o, di tre morrà chi è reo di morte: egli non morirà sulla parola di un testimone. 7 La mano dei testimoni sarà su di lui prima di ucciderlo, e le mani di tutto il popolo in seguito; e così toglierai chi fa' il male di mezzo a te.
8 Se una causa di giudizio sia insolita per te [3], tra sangue e sangue, tra decreto e decreto, o tra piaga e piaga della lebbra, cose che siano materia di giudizio e divisione nelle tue città, allora tu ti alzerai e andrai fino al luogo che il Signore tuo Dio, avrà scelto, 9 e verrai dai sacerdoti, dai Leviti, e dal giudice che ci sarà in quei giorni, e li consulterai; ed essi ti mostreranno la sentenza decisa.
10 Agirai secondo la parola che essi ti mostreranno dal luogo che il Signore avrà scelto, e tu osserverai di metterai in pratica tutto ciò che essi ti insegneranno. 11 Sulla parola della legge che essi ti insegnano, e sul giudizio che ti diranno, tu ti regolerai; tu non devierai dalla parola essi ti hanno mostrato, né a destra o a sinistra. 12 E l'uomo che la metterà in pratica iniquamente non obbedendo al sacerdote che sta lì per servire davanti al Signore tuo Dio, o al giudice, quell'uomo morrà; così estirperai da Israele colui che agisce male. 13 E tutto il popolo lo verrà a sapere e temerà, e non agirà più perfidamente.
14 Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio ti darà, e lo possederai e vi abiterai, e tu dirai, io voglio nominare un re su di me, come le nazioni che sono intorno me; 15 tu in verità potrai nominare su di te un re che il Signore tuo Dio avrà scelto, tu nominerai il re sopra di te fra i tuoi fratelli. Non avrai potere di costituire sopra di te un uomo straniero, che non sia tuo fratello. 16 Ma egli non dovrà moltiplicare per lui i cavalli, né provocare il popolo a tornare in Mizraim al fine di moltiplicare i cavalli; poiché il Signore vi ha detto: «Voi non ritornerete più per quella via». 17 Neppure dovrà avere un gran numero mogli, affinché il suo cuore non si allontani; né egli aumenterà grandemente per sé argento e oro. 18 E avverrà, quando si siederà sul trono del suo regno, che egli dovrà scrivere per se stesso una copia di questa legge in un libro, all'infuori (di quello che è) davanti i sacerdoti, i leviti. 19 Essa sarà sempre con lui, per leggerla tutti i giorni della sua vita, affinché egli possa imparare a temere davanti al Signore suo Dio, per osservare tutte le parole di questa legge, e questi decreti, per metterli in pratica: 20 affinché il suo cuore non si innalzi sui suoi fratelli, e non devi dai precetti del Signore verso destra o verso sinistra, e possa prolungare (i suoi giorni) nel suo regno, lui e i suoi figli in mezzo a Israele.
Cap. XVIII. 1 Per i sacerdoti e i leviti, (e anche) tutta la tribù di Levi, non ci sarà parte né eredità con Israele; mangeranno le offerte del Signore e la sua eredità, 2 ma non avranno alcuna eredità tra i loro fratelli, i doni presentati al Signore sono la loro eredità, come il Signore ha detto a loro.
3 E questo è ciò che deve appartenere ai sacerdoti dal popolo, da coloro che offrono un sacrificio, sia bue o agnello; essi daranno al sacerdote la spalla, le guance, e lo stomaco. 4 Le primizie del tuo frumento, il vino e l'olio, e le primizie della tosatura delle tue pecore, le metterai a parte per lui. 5 Poiché il Signore tuo Dio l'ha scelto fra tutte le tue tribù per stare al il servizio nel Nome del Signore, lui, i suoi figli, per sempre.
6 E se un Levita proveniente da una delle tue città di tutto Israele, dove egli abitava, e viene con tutto il desiderio della sua anima, al luogo che il Signore avrà scelto, 7 allora farà il servizio nel Nome del Signore suo Dio con i suoi fratelli, i Leviti che sono là per servire il Signore. 8 Avrà la stessa porzione che essi mangiano, accanto alla ripartizione abituale che esce in giorno di Shabbat, come i padri hanno stabilito.
9 Quando tu sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio ti darà, non imparerai a commettere gli abomini di questi popoli: 10 Nessuno si trovi in mezzo a te che fa sollevare suo figlio o sua figlia per passare attraverso il fuoco, ascoltando divinazioni, oracoli o stregonerie, né indovini, 11 né chi consulti ad un oracolo pagano, o un negromante, o chi consulta i morti: 12 poiché tutti coloro che fanno queste cose sono in abominio al Signore; e a causa di questi abomini il Signore tuo Dio li scaccia d'innanzi a te. 13 Tu sarai perfetto nel timore del Signore tuo Dio. 14 Perché queste nazioni che tu stai per andare a possedere, ubbidiscono agli indovini e agli incantatori; non così il Signore ha dato da fare a te. 15 UN PROFETA come me susciterà per te il Signore tuo Dio, in mezzo a te, fra i tuoi fratelli, e voi lo ascolterete. 16 Secondo tutto ciò che tu hai chiesto davanti al Signore tuo Dio, sull'Horeb, nel giorno dell'assemblea, dicendo: «Che io non ascolti ancora una volta la voce della Parola del Signore mio Dio, e che io non veda il gran fuoco, per paura di morire». 17 E il Signore mi disse: «Ciò che essi hanno detto è giusto: 18 Io susciterò loro un profeta come te in mezzo a loro, e Io metterò le Mie Parole della profezia sulle sue labbra, e lui dirà a loro tutto ciò che Io gli comanderò. 19 E l'uomo che non darà ascolto alle Mie Parole, che egli dirà in Mio nome, la mia Parola gliene domanderà conto.
20 Ma il profeta che agirà empiamente nel parlare in Mio Nome, (dicendo) una parola che Io non gli avevo comandato di dire, o che parlerà in nome degli dei pagani, quel profeta dovrà morire. 21 E se tu dici nel tuo cuore: «Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detto?». 22 Quando il profeta parlerà in Nome del Signore, se la parola non avviene, né sarà confermata, quella è una parola che il Signore non ha detto: del profeta che ha parlato nella malvagità tu non aver paura.
Cap. XIX. 1 Quando il Signore tuo Dio avrà distrutto le nazioni la cui terra il Signore tuo Dio ti darà per possederla, e dimorerai nelle loro città e nelle loro case; 2 sceglierai tre città per te nel tuo paese, che il Signore tuo Dio ti darà come eredità. 3 Vi aggiungerai per te una strada, e dividerai in tre parti il confine del tuo paese che il Signore tuo Dio, ti dà il possesso, perché qualsiasi omicida possa fuggire là. 4 E questo sarà il caso dell'omicida che fuggirà là affinché possa vivere: colui che avrà ucciso il suo prossimo involontariamente, non avendolo egli odiato ieri o prima. 5 Come, quando un uomo se ne va con il suo vicino di casa in un cespuglio per tagliare la legna, e la sua mano con il ferro va' per tagliare il legno, e il ferro esce dal manico e colpisce il suo vicino di casa, ed egli muore, dovrà fuggire in una di queste città affinché egli possa vivere; 6 per timore che il vendicatore del sangue inseguendolo mentre il suo cuore è caldo, e lo raggiunga, perché la strada è lunga, lo uccida; non sarà colpevole della morte, perché non lo aveva odiato nel tempo passato. 7 Perciò, io ti comando, dicendo: «Tu scegli per te tre città. 8 E quando il Signore tuo Dio, avrà ampliato i tuoi confini, come ha giurato ai tuoi padri, e ti dia tutto il paese che ha detto ai tuoi padri che ti avrebbe dato, 9 se tu osserverai tutti questi comandamenti che io oggi ti comando, per metterli in pratica, per amare il Signore tuo Dio, e camminare sempre nelle sue vie che sono giuste davanti a Lui; allora tu aggiungerai ancora tre città a quelle tre, 10 affinché il sangue innocente, non sia versato dentro alla tua terra che il Signore tuo Dio ti darà come eredità, e affinché la colpa di omicidio non sia su di te.
11 Ma se un uomo portando odio al suo prossimo, e si mette in agguato [4], e si leva contro di lui, e attenta la sua vita, e quello muore, e poi si rifugia in una di queste città, 12 allora gli anziani della sua città lo andranno a prendere di là e lo consegneranno nelle mani del vendicatore del sangue, ed egli morirà. 13 Il tuo occhio non avrà pietà di lui, e tu farai cessare lo spargimento di sangue innocente da Israele, affinché tu sia felice.
14 Tu non rimuoverai il confine del tuo vicino che egli avrà messo come limite nella eredità che tu possiedi nel paese che il Signore tuo Dio ti darà in eredità.
15 Un testimone (da solo) non avrà valore contro un uomo per qualunque iniquità o peccati, o qualsiasi peccato, con il quale (può avere) trasgredito, ma il fatto sarà confermato sulla parola di due o tre testimoni. 16 Se un falso testimone si alza contro un uomo per testimoniare contro di lui [5] con perversità, 17 allora i due uomini a cui appartiene la causa devono stare alla presenza del Signore davanti ai sacerdoti e ai giudici che ci saranno in quei giorni; 18 e i giudici indagheranno a sufficienza, ed ecco, egli ha deposto il falso, e la testimonianza che egli ha testimoniato contro il fratello è falsa, 19 allora farete a lui quello che aveva progettato di fare a suo fratello, e così tu eliminerai il malfattore di mezzo a te. 20 E il resto che lo verrà a sapere avrà paura, e non faranno più cose malvagie come questa in mezzo a te.
21 Il tuo occhio non avrà pietà: vita per vita; occhio per occhio; dente per dente; mano a mano; piede per piede.
Cap. XX. 1 Quando andrai in guerra contro i tuoi avversari, e vedrai cavalli e carri, e gente più numerosa di te, non abbiate paura di loro; perché il tuo aiuto è la Parola del Signore, tuo Dio, che ti ha fatto uscire dal paese di Mizraim. 2 E avverrà che quando si avvicinerà la battaglia, il sacerdote si farà avanti, e parlerà con il popolo, 3 e dirà loro: «Ascolta, Israele: voi oggi state per andare in battaglia contro i nemici: non vacilli il tuo cuore, non temere, non siate confusi, o scoraggiati; 4 perché il Signore tuo Dio (è Colui), che va davanti a voi per combattere per voi contro i vostri nemici, per salvarvi. 5 E i capi parleranno davanti al popolo, dicendo: «Chi è quell'uomo che ha costruito una casa nuova e non l'abbia ancora inaugurata? Torni a casa sua, per non essere ucciso in battaglia, e un altro inauguri la casa. 6 E chi è quell'uomo che ha piantato una vigna, ma non ha fatto comunione (per l'uso) (goduto le primizie)? Torni a casa sua, per non essere ucciso in battaglia, e un altro uomo lo condivida in comunione, (o partecipi di essa). 7 E chi è quell'uomo che si sia fidanzato con una donna e non l'ha ancora avuta (in sposa)? Torni a casa sua, per non essere ucciso in battaglia, e un altro se la prenda». 8 E i capi dovranno ancora parlare al popolo, e dire: «C'è qualcuno che ha paura e ha il cuore spezzato (è scoraggiato)? Torni a casa sua, e non renda scoraggiato il cuore dei suoi fratelli come il suo cuore. 9 E sarà, che quando i capi avranno finito di parlare con il popolo, essi nomineranno i capi delle schiere alla testa del popolo.
10 Quando tu ti avvicinerai ad una città per fare la guerra contro di essa, allora annunciare ad essa parole di pace. 11 E se ti daranno una risposta di pace, e ti apriranno, allora tutto il popolo che abita in essa dovranno essere tributari e ti serviranno. 12 Ma se essi non vorranno fare la pace con te, ma vorrà la guerra con te, poi tu li assedierai: 13 e quando il Signore tuo Dio li avrà consegnati nelle tue mani, tu colpirai tutti i loro maschi con la sentenza della spada; 14 ma le donne, i bambini, il bestiame, e tutto ciò che è in città, anche tutte le spoglie, ne farai bottino per te stesso; e tu mangerai il bottino dei tuoi nemici, che il Signore tuo Dio ti ha dato. 15 Così farai per tutte le città che sono lontane da te, ma non sono le città di queste nazioni; 16 perché le città di queste nazioni che il Signore tuo Dio sta per darti, non risparmierai in vita nessuna cosa che respiri, 17 ma voterai allo sterminio, Hittai e Amorai, Kenaanai e Pherizai, Hivai e Jebusai, come il Signore tuo Dio ti ha comandato; 18 affinché essi non possono insegnarti a fare secondo tutte le abominazioni che fanno ai loro idoli, e pecchiate contro il Signore vostro Dio.
19 Quando tu cingerai d'assedio una città per molti giorni facendo la guerra contro di essa per soggiogarla, tu non distruggerai gli alberi (che sono intorno), né solleverai il ferro contro di loro: affinché da essi tu possa mangiare; tu non li taglierai, perché l'albero del campo non è come un uomo, che può venire contro di te durante l'assedio. 20 Solo un albero che sai non essere per il cibo, tu potrai distruggerlo e abbatterlo per costruire baluardi (palizzate) contro la città che fa guerra contro di te, finché tu l'abbia sottomessa.
Cap. XXI. 1 Quando, nel paese che il Signore tuo Dio ti darà come eredità si troverà un uomo ucciso, disteso in un campo, e non si sa chi lo ha ucciso, 2 allora i tuoi anziani e i giudici usciranno per misurare (la distanza) dalle città che circondano il morto; 3 e gli anziani della città che è più vicina al morto prenderanno una giovenca dalla mandria con cui non s'è mai lavorato, né ha mai portato il giogo. 4 E gli anziani di quella città faranno scendere la giovenca verso una valle incolta (o campo), che non viene lavorato e non si semina, e là taglieranno (la testa al) la giovenca nel campo. 5 E i sacerdoti figli di Levi si avvicineranno, perché il Signore tuo Dio ha scelto loro per servirlo, e per benedire nel Nome del Signore, e la loro parola deciderà (e giudicherà) ogni controversia o caso di contagio; 6 e tutti gli anziani di quella città che è più vicina al morto si laveranno le mani sulla giovenca a cui s'è tagliata (la testa) nel campo; 7 e replicheranno dicendo: «Le nostre mani non hanno sparso questo sangue, e i nostri occhi non hanno visto». 8 E i sacerdoti dovranno dire: «Perdona il tuo popolo Israele, che tu, Signore, hai riscattato, e non lasciare che la colpa del sangue innocente sia fra il tuo popolo Israele». E vi sarà perdonato riguardo al sangue: 9 così tu toglierai via il sangue innocente di mezzo a te, quando tu avrai fatto ciò che è giusto davanti al Signore.
NOTE:
[1] Versione samaritana: "scribi".
[2] Versione samaritana: "mammona".
[3] Ithpharash: altre copie hanno ithkas: "ti sono nasosti".
[4] Versione samaritana: "Litiga con lui".
[5] Versione Samaritana: "per affliggerlo".
SEZIONE XLVIII.
SHOPHETIM. (Giudici)
Cap. XVI. 18 Nominerai Giudici e funzionari [1] in tutte le tue città che il Signore tuo Dio ti darà, in tutte le tue tribù, ed essi giudicheranno il popolo con giudizio vero. 19 Tu non pervertirai il giudizio, né avrai rispetto per le persone, né riceverai un regalo; [2] perché un regalo acceca gli occhi dei saggi, e perverte le parole giuste. 20 Tu seguirai quello che è sicuramente vero, Affinché tu viva e possegga il paese che il Signore tuo Dio ti darà. 21 Tu non ti pianterai un boschetto, né alcun albero accanto all'altare del Signore tuo Dio, che tu fai per te, 22 né erigerai una statua che il Signore tuo Dio aborre.
Cap. XVII. 1 Tu non sacrificherai davanti al Signore tuo Dio, un bue o un ariete che ha dei difetti, né altro di ciò che è cattivo; perché questo è un abominio davanti al Signore tuo Dio.
2 Se in una qualsiasi delle città che il Signore tuo Dio ti darà, si trovasse un uomo o una donna che abbia fatto del male davanti al Signore tuo Dio trasgredendo la sua alleanza, 3 e vada a servire gli idoli delle Genti, o al sole, o alla luna, o di tutto l'esercito del cielo, nel loro culto, che io non ho comandato; 4 e ti sarà detto, e tu l'avrai udito; tu informati bene, e se tale parola è vera e che questo abominio è stato fatto in Israele, 5 farai uscire l'uomo o la donna, e li lapiderai con pietre affinché muoiano. 6 Sulla parola di due testimoni o, di tre morrà chi è reo di morte: egli non morirà sulla parola di un testimone. 7 La mano dei testimoni sarà su di lui prima di ucciderlo, e le mani di tutto il popolo in seguito; e così toglierai chi fa' il male di mezzo a te.
8 Se una causa di giudizio sia insolita per te [3], tra sangue e sangue, tra decreto e decreto, o tra piaga e piaga della lebbra, cose che siano materia di giudizio e divisione nelle tue città, allora tu ti alzerai e andrai fino al luogo che il Signore tuo Dio, avrà scelto, 9 e verrai dai sacerdoti, dai Leviti, e dal giudice che ci sarà in quei giorni, e li consulterai; ed essi ti mostreranno la sentenza decisa.
10 Agirai secondo la parola che essi ti mostreranno dal luogo che il Signore avrà scelto, e tu osserverai di metterai in pratica tutto ciò che essi ti insegneranno. 11 Sulla parola della legge che essi ti insegnano, e sul giudizio che ti diranno, tu ti regolerai; tu non devierai dalla parola essi ti hanno mostrato, né a destra o a sinistra. 12 E l'uomo che la metterà in pratica iniquamente non obbedendo al sacerdote che sta lì per servire davanti al Signore tuo Dio, o al giudice, quell'uomo morrà; così estirperai da Israele colui che agisce male. 13 E tutto il popolo lo verrà a sapere e temerà, e non agirà più perfidamente.
14 Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio ti darà, e lo possederai e vi abiterai, e tu dirai, io voglio nominare un re su di me, come le nazioni che sono intorno me; 15 tu in verità potrai nominare su di te un re che il Signore tuo Dio avrà scelto, tu nominerai il re sopra di te fra i tuoi fratelli. Non avrai potere di costituire sopra di te un uomo straniero, che non sia tuo fratello. 16 Ma egli non dovrà moltiplicare per lui i cavalli, né provocare il popolo a tornare in Mizraim al fine di moltiplicare i cavalli; poiché il Signore vi ha detto: «Voi non ritornerete più per quella via». 17 Neppure dovrà avere un gran numero mogli, affinché il suo cuore non si allontani; né egli aumenterà grandemente per sé argento e oro. 18 E avverrà, quando si siederà sul trono del suo regno, che egli dovrà scrivere per se stesso una copia di questa legge in un libro, all'infuori (di quello che è) davanti i sacerdoti, i leviti. 19 Essa sarà sempre con lui, per leggerla tutti i giorni della sua vita, affinché egli possa imparare a temere davanti al Signore suo Dio, per osservare tutte le parole di questa legge, e questi decreti, per metterli in pratica: 20 affinché il suo cuore non si innalzi sui suoi fratelli, e non devi dai precetti del Signore verso destra o verso sinistra, e possa prolungare (i suoi giorni) nel suo regno, lui e i suoi figli in mezzo a Israele.
Cap. XVIII. 1 Per i sacerdoti e i leviti, (e anche) tutta la tribù di Levi, non ci sarà parte né eredità con Israele; mangeranno le offerte del Signore e la sua eredità, 2 ma non avranno alcuna eredità tra i loro fratelli, i doni presentati al Signore sono la loro eredità, come il Signore ha detto a loro.
3 E questo è ciò che deve appartenere ai sacerdoti dal popolo, da coloro che offrono un sacrificio, sia bue o agnello; essi daranno al sacerdote la spalla, le guance, e lo stomaco. 4 Le primizie del tuo frumento, il vino e l'olio, e le primizie della tosatura delle tue pecore, le metterai a parte per lui. 5 Poiché il Signore tuo Dio l'ha scelto fra tutte le tue tribù per stare al il servizio nel Nome del Signore, lui, i suoi figli, per sempre.
6 E se un Levita proveniente da una delle tue città di tutto Israele, dove egli abitava, e viene con tutto il desiderio della sua anima, al luogo che il Signore avrà scelto, 7 allora farà il servizio nel Nome del Signore suo Dio con i suoi fratelli, i Leviti che sono là per servire il Signore. 8 Avrà la stessa porzione che essi mangiano, accanto alla ripartizione abituale che esce in giorno di Shabbat, come i padri hanno stabilito.
9 Quando tu sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio ti darà, non imparerai a commettere gli abomini di questi popoli: 10 Nessuno si trovi in mezzo a te che fa sollevare suo figlio o sua figlia per passare attraverso il fuoco, ascoltando divinazioni, oracoli o stregonerie, né indovini, 11 né chi consulti ad un oracolo pagano, o un negromante, o chi consulta i morti: 12 poiché tutti coloro che fanno queste cose sono in abominio al Signore; e a causa di questi abomini il Signore tuo Dio li scaccia d'innanzi a te. 13 Tu sarai perfetto nel timore del Signore tuo Dio. 14 Perché queste nazioni che tu stai per andare a possedere, ubbidiscono agli indovini e agli incantatori; non così il Signore ha dato da fare a te. 15 UN PROFETA come me susciterà per te il Signore tuo Dio, in mezzo a te, fra i tuoi fratelli, e voi lo ascolterete. 16 Secondo tutto ciò che tu hai chiesto davanti al Signore tuo Dio, sull'Horeb, nel giorno dell'assemblea, dicendo: «Che io non ascolti ancora una volta la voce della Parola del Signore mio Dio, e che io non veda il gran fuoco, per paura di morire». 17 E il Signore mi disse: «Ciò che essi hanno detto è giusto: 18 Io susciterò loro un profeta come te in mezzo a loro, e Io metterò le Mie Parole della profezia sulle sue labbra, e lui dirà a loro tutto ciò che Io gli comanderò. 19 E l'uomo che non darà ascolto alle Mie Parole, che egli dirà in Mio nome, la mia Parola gliene domanderà conto.
20 Ma il profeta che agirà empiamente nel parlare in Mio Nome, (dicendo) una parola che Io non gli avevo comandato di dire, o che parlerà in nome degli dei pagani, quel profeta dovrà morire. 21 E se tu dici nel tuo cuore: «Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detto?». 22 Quando il profeta parlerà in Nome del Signore, se la parola non avviene, né sarà confermata, quella è una parola che il Signore non ha detto: del profeta che ha parlato nella malvagità tu non aver paura.
Cap. XIX. 1 Quando il Signore tuo Dio avrà distrutto le nazioni la cui terra il Signore tuo Dio ti darà per possederla, e dimorerai nelle loro città e nelle loro case; 2 sceglierai tre città per te nel tuo paese, che il Signore tuo Dio ti darà come eredità. 3 Vi aggiungerai per te una strada, e dividerai in tre parti il confine del tuo paese che il Signore tuo Dio, ti dà il possesso, perché qualsiasi omicida possa fuggire là. 4 E questo sarà il caso dell'omicida che fuggirà là affinché possa vivere: colui che avrà ucciso il suo prossimo involontariamente, non avendolo egli odiato ieri o prima. 5 Come, quando un uomo se ne va con il suo vicino di casa in un cespuglio per tagliare la legna, e la sua mano con il ferro va' per tagliare il legno, e il ferro esce dal manico e colpisce il suo vicino di casa, ed egli muore, dovrà fuggire in una di queste città affinché egli possa vivere; 6 per timore che il vendicatore del sangue inseguendolo mentre il suo cuore è caldo, e lo raggiunga, perché la strada è lunga, lo uccida; non sarà colpevole della morte, perché non lo aveva odiato nel tempo passato. 7 Perciò, io ti comando, dicendo: «Tu scegli per te tre città. 8 E quando il Signore tuo Dio, avrà ampliato i tuoi confini, come ha giurato ai tuoi padri, e ti dia tutto il paese che ha detto ai tuoi padri che ti avrebbe dato, 9 se tu osserverai tutti questi comandamenti che io oggi ti comando, per metterli in pratica, per amare il Signore tuo Dio, e camminare sempre nelle sue vie che sono giuste davanti a Lui; allora tu aggiungerai ancora tre città a quelle tre, 10 affinché il sangue innocente, non sia versato dentro alla tua terra che il Signore tuo Dio ti darà come eredità, e affinché la colpa di omicidio non sia su di te.
11 Ma se un uomo portando odio al suo prossimo, e si mette in agguato [4], e si leva contro di lui, e attenta la sua vita, e quello muore, e poi si rifugia in una di queste città, 12 allora gli anziani della sua città lo andranno a prendere di là e lo consegneranno nelle mani del vendicatore del sangue, ed egli morirà. 13 Il tuo occhio non avrà pietà di lui, e tu farai cessare lo spargimento di sangue innocente da Israele, affinché tu sia felice.
14 Tu non rimuoverai il confine del tuo vicino che egli avrà messo come limite nella eredità che tu possiedi nel paese che il Signore tuo Dio ti darà in eredità.
15 Un testimone (da solo) non avrà valore contro un uomo per qualunque iniquità o peccati, o qualsiasi peccato, con il quale (può avere) trasgredito, ma il fatto sarà confermato sulla parola di due o tre testimoni. 16 Se un falso testimone si alza contro un uomo per testimoniare contro di lui [5] con perversità, 17 allora i due uomini a cui appartiene la causa devono stare alla presenza del Signore davanti ai sacerdoti e ai giudici che ci saranno in quei giorni; 18 e i giudici indagheranno a sufficienza, ed ecco, egli ha deposto il falso, e la testimonianza che egli ha testimoniato contro il fratello è falsa, 19 allora farete a lui quello che aveva progettato di fare a suo fratello, e così tu eliminerai il malfattore di mezzo a te. 20 E il resto che lo verrà a sapere avrà paura, e non faranno più cose malvagie come questa in mezzo a te.
21 Il tuo occhio non avrà pietà: vita per vita; occhio per occhio; dente per dente; mano a mano; piede per piede.
Cap. XX. 1 Quando andrai in guerra contro i tuoi avversari, e vedrai cavalli e carri, e gente più numerosa di te, non abbiate paura di loro; perché il tuo aiuto è la Parola del Signore, tuo Dio, che ti ha fatto uscire dal paese di Mizraim. 2 E avverrà che quando si avvicinerà la battaglia, il sacerdote si farà avanti, e parlerà con il popolo, 3 e dirà loro: «Ascolta, Israele: voi oggi state per andare in battaglia contro i nemici: non vacilli il tuo cuore, non temere, non siate confusi, o scoraggiati; 4 perché il Signore tuo Dio (è Colui), che va davanti a voi per combattere per voi contro i vostri nemici, per salvarvi. 5 E i capi parleranno davanti al popolo, dicendo: «Chi è quell'uomo che ha costruito una casa nuova e non l'abbia ancora inaugurata? Torni a casa sua, per non essere ucciso in battaglia, e un altro inauguri la casa. 6 E chi è quell'uomo che ha piantato una vigna, ma non ha fatto comunione (per l'uso) (goduto le primizie)? Torni a casa sua, per non essere ucciso in battaglia, e un altro uomo lo condivida in comunione, (o partecipi di essa). 7 E chi è quell'uomo che si sia fidanzato con una donna e non l'ha ancora avuta (in sposa)? Torni a casa sua, per non essere ucciso in battaglia, e un altro se la prenda». 8 E i capi dovranno ancora parlare al popolo, e dire: «C'è qualcuno che ha paura e ha il cuore spezzato (è scoraggiato)? Torni a casa sua, e non renda scoraggiato il cuore dei suoi fratelli come il suo cuore. 9 E sarà, che quando i capi avranno finito di parlare con il popolo, essi nomineranno i capi delle schiere alla testa del popolo.
10 Quando tu ti avvicinerai ad una città per fare la guerra contro di essa, allora annunciare ad essa parole di pace. 11 E se ti daranno una risposta di pace, e ti apriranno, allora tutto il popolo che abita in essa dovranno essere tributari e ti serviranno. 12 Ma se essi non vorranno fare la pace con te, ma vorrà la guerra con te, poi tu li assedierai: 13 e quando il Signore tuo Dio li avrà consegnati nelle tue mani, tu colpirai tutti i loro maschi con la sentenza della spada; 14 ma le donne, i bambini, il bestiame, e tutto ciò che è in città, anche tutte le spoglie, ne farai bottino per te stesso; e tu mangerai il bottino dei tuoi nemici, che il Signore tuo Dio ti ha dato. 15 Così farai per tutte le città che sono lontane da te, ma non sono le città di queste nazioni; 16 perché le città di queste nazioni che il Signore tuo Dio sta per darti, non risparmierai in vita nessuna cosa che respiri, 17 ma voterai allo sterminio, Hittai e Amorai, Kenaanai e Pherizai, Hivai e Jebusai, come il Signore tuo Dio ti ha comandato; 18 affinché essi non possono insegnarti a fare secondo tutte le abominazioni che fanno ai loro idoli, e pecchiate contro il Signore vostro Dio.
19 Quando tu cingerai d'assedio una città per molti giorni facendo la guerra contro di essa per soggiogarla, tu non distruggerai gli alberi (che sono intorno), né solleverai il ferro contro di loro: affinché da essi tu possa mangiare; tu non li taglierai, perché l'albero del campo non è come un uomo, che può venire contro di te durante l'assedio. 20 Solo un albero che sai non essere per il cibo, tu potrai distruggerlo e abbatterlo per costruire baluardi (palizzate) contro la città che fa guerra contro di te, finché tu l'abbia sottomessa.
Cap. XXI. 1 Quando, nel paese che il Signore tuo Dio ti darà come eredità si troverà un uomo ucciso, disteso in un campo, e non si sa chi lo ha ucciso, 2 allora i tuoi anziani e i giudici usciranno per misurare (la distanza) dalle città che circondano il morto; 3 e gli anziani della città che è più vicina al morto prenderanno una giovenca dalla mandria con cui non s'è mai lavorato, né ha mai portato il giogo. 4 E gli anziani di quella città faranno scendere la giovenca verso una valle incolta (o campo), che non viene lavorato e non si semina, e là taglieranno (la testa al) la giovenca nel campo. 5 E i sacerdoti figli di Levi si avvicineranno, perché il Signore tuo Dio ha scelto loro per servirlo, e per benedire nel Nome del Signore, e la loro parola deciderà (e giudicherà) ogni controversia o caso di contagio; 6 e tutti gli anziani di quella città che è più vicina al morto si laveranno le mani sulla giovenca a cui s'è tagliata (la testa) nel campo; 7 e replicheranno dicendo: «Le nostre mani non hanno sparso questo sangue, e i nostri occhi non hanno visto». 8 E i sacerdoti dovranno dire: «Perdona il tuo popolo Israele, che tu, Signore, hai riscattato, e non lasciare che la colpa del sangue innocente sia fra il tuo popolo Israele». E vi sarà perdonato riguardo al sangue: 9 così tu toglierai via il sangue innocente di mezzo a te, quando tu avrai fatto ciò che è giusto davanti al Signore.
NOTE:
[1] Versione samaritana: "scribi".
[2] Versione samaritana: "mammona".
[3] Ithpharash: altre copie hanno ithkas: "ti sono nasosti".
[4] Versione samaritana: "Litiga con lui".
[5] Versione Samaritana: "per affliggerlo".