Cap. 26,1-29,8
SEZIONE L.
THABO. (Quando sarai entrato)
Cap. XXVI. 1 E quando tu sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio ti darà in possesso, e tu erediterai e abiterai in esso, 2 tu prenderai le primizie di tutti i prodotti della terra, che tu raccoglierai dalla terra che il Signore tuo Dio ti darà, e la metterai in un cesto, e andrai al luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto per fare abitare lì la sua Shekinah. 3 E tu ti presenterai al sacerdote che sarà (in carica) in quei giorni, e gli dirai: «Io dichiaro oggi davanti al Signore tuo Dio, che sono venuto nel paese che il Signore ha giurato in alleanza ai nostri padri di dare loro». 4 E il sacerdote prenderà il paniere dalla tua mano, e lo deporrà davanti all'altare del Signore tuo Dio; 5 e tu pronuncerai queste parole davanti al Signore tuo Dio:
«Labano, l'aramita cercò di distruggere mio padre, [1] io e lui scendemmo in Mizraim, e abitammo lì con poche persone, ma là diventò un popolo grande e forte. 6 Allora i Mizrai ci maltrattarono e ci afflissero, e imposero un duro lavoro su di noi.
7 E pregammo davanti al Signore, il Dio dei nostri padri; e il Signore ascoltò la nostra preghiera e il nostro travaglio, la stanchezza, e l'oppressione furono manifeste davanti a Lui; 8 e il Signore ci fece uscire Mizraim con mano potente e braccio alzato, con grandi visioni, segni e prodigi, 9 e ci ha portato in questo posto, e ci ha dato questa terra, una terra che produce latte e miele. 10 Ed ora, ecco, ho portato i primi frutti della terra, che tu, o Signore, mi hai dato».
E tu lo poserai davanti al Signore tuo Dio, e ti prostrerai davanti al Signore tuo Dio. 11 E ti rallegrerai in tutto il bene che il Signore tuo Dio ti ha dato, con gli uomini di casa tua, il Levita e lo straniero che è in mezzo a voi.
12 Quando avrai finito di prelevare tutto le decime delle tue entrate, il terzo anno, l'anno delle decime, e le avrai date al Levita, lo straniero, l'orfano e la vedova, affinché ne mangino dentro le tue città e siano soddisfatti, 13 allora tu dirai davanti al Signore tuo Dio:
«Ho messo da parte le decime consacrate dalla mia casa, e le ho date anche al Levita, lo straniero, l'orfano e la vedova, secondo tutto il tuo comandamento che mi hai comandato. Non ho trasgredito un tuo comando, né sono stato smemorato. 14 Non ne ho mangiato durante il mio lutto, né scambiato nulla di esso per ciò che è impuro, o dato di esso per i morti. Sono stato obbediente alla Parola del Signore mio Dio, e ho fatto secondo tutto ciò che mi hai comandato. 15 Guarda dal cielo, la tua dimora santa, e benedici il tuo popolo Israele, e la terra che ci hai dato, come avevi giurato ai nostri padri, una terra che produce latte e miele».
16 Oggi il Signore tuo Dio ti comanda mettere in pratica queste leggi e queste prescrizioni, e di osservare e di metterle in pratica con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima.
17 Oggi hai dichiarato (o riconosciuto) che il Signore è il tuo Dio, e cammini nelle vie che sono giuste davanti a Lui, e osservare i suoi statuti, i suoi comandamenti e i suoi decreti, e di essere obbediente alla Sua Parola. 18 E il Signore ti ha dichiarato oggi che sei il suo popolo amato, come egli ti ha detto, perché tu possa osservare tutti i Suoi comandamenti, 19 e affinché Egli possa metterti al di sopra di tutte le nazioni che ha fatto, nella lode e nel nome , e per grandezza, e che tu sia un popolo santo davanti al Signore tuo Dio, come Egli ha parlato.
Cap. XXVII. 1 E Mosheh e gli anziani di Israele istruirono il popolo, dicendo: «Osservate tutti i comandamenti che oggi vi comando. 2 Nel giorno in cui voi passerete il Jardena per entrare nel paese che il Signore tuo Dio ti dà, tu metterai delle grandi pietre, e le coprirai con intonaco (o calce), 3 e scriverai su di loro tutte le parole di questa legge, quando tu avrai attraversato (il Jardena) per andare nel paese che il Signore tuo Dio ti dà, una terra che produce latte e miele, come il Signore Dio dei tuoi padri ti ha detto. 4 Dopo aver passato il Jardena, voi erigerete quelle pietre che oggi vi prescrivo, sulla monte Ebal, e le intonacherai con calce; 5 e tu costruirai un altare davanti al Signore tuo Dio, un altare di pietre: tu non solleverai il ferro su di esse. 6 Costruirai l'altare del Signore tuo Dio con pietre intatte, e offrire sacrifici consacrati su di esse davanti al Signore tuo Dio. 7 E tu farai sacrifici con vittime consacrate e li mangerai lì, e gioirai davanti al Signore tuo Dio; 8 e tu scriverai su quelle pietre tutte le parole di questa legge, distintamente e splendidamente».
9 E Mosheh, e i sacerdoti, i Leviti, parlarono a tutto Israele: Ascoltate e porgi l'orecchio, o Israele: Oggi tu sei un popolo davanti al Signore tuo Dio 10 e tu ascolta la Parola del Signore tuo Dio, e metti in pratica i Suoi comandamenti e i suoi statuti che oggi io ti comando. 11 E Mosheh in quel giorno diede quest'ordine al popolo, dicendo: 12 «Questi sono coloro che devono stare sul monte Gherizim per benedire il popolo, quando avrete passato il Jardena; Shemeon e Levi, Jehudah, Issakar, Joseph e Benjamin. 13 E questi staranno a maledire sul monte di Ebal; Reuben e Asher, Zebulon, Dan e Naphtali. 14 E i Leviti risponderanno e diranno a tutti gli uomini d'Israele, ad alta voce:
15 «Maledetto sia l'uomo che fa un'immagine o (una) fusa, un abominio davanti al Signore, opera della mano di un artigiano, e la nasconde». E tutto il popolo risponderà e dirà: «Amen».
16 «Maledetto sia colui che disprezza suo padre o sua madre». E tutto il popolo dirà: «Amen».
17 «Maledetto colui che sposta il confine del suo vicino». E tutto il popolo dirà: «Amen».
18 «Maledetto colui fa vagare il cieco nel cammino». E tutto il popolo dirà: «Amen».
19 «Maledetto colui che lede il diritto del forestiero, dell'orfano, e della vedova». E tutto il popolo dirà: «Amen».
20 «Maledetto colui che giace con la moglie di suo padre: e scopre il lembo di suo padre». E tutto il popolo dirà: «Amen».
21 «Maledetto colui che giace con qualunque bestia». E tutto il popolo dirà: «Amen».
22 «Maledetto colui che giace con la propria sorella, figlia di suo padre o figlia di sua madre». E tutto il popolo dirà: «Amen».
23 «Maledetto colui che giace con la suocera. » E tutto il popolo dirà: «Amen».
24 «Maledetto è colui che uccide il suo prossimo in segreto». E tutto il popolo dirà: «Amen».
25 «Maledetto colui che riceve un salario per uccidere la vita, e (spargere il) il sangue degli innocenti». E tutto il popolo dirà: «Amen».
26 «Maledetto chi non si attiene alle parole di questa legge, per metterla in pratica». E tutto il popolo dirà: «Amen».
Cap. XXVIII. 1 E se tu sarai realmente obbediente alla Parola del Signore tuo Dio, per osservare e mettere in pratica tutti i suoi comandamenti che io oggi ti comando, il Signore tuo Dio ti metterà in alto sopra a tutti i popoli della terra; 2 e tutte queste benedizioni verranno su di te e rimarranno con te, se vorrai essere obbediente alla Parola del Signore, tuo Dio. 3 Benedetto (sarai) tu nelle città, e benedetto nella campagna. 4 Benedetto sarà il frutto del tuo seno, e il prodotto della tua terra, la crescita del tuo bestiame, delle mandrie dei tuoi buoi, e le greggi delle tue pecore. 5 Benedetto sarà tuo paniere e la tua madia. 6 Benedetto sarai tu nel tuo entrare, e benedetto nel tuo uscire. 7 Il Signore frantumerà tuoi avversari che si solleveranno contro di te per stare di fronte a te; usciranno contro di te per una via, ma fuggiranno per sette vie davanti a te. 8 Il Signore ordinerà la benedizione su di te in tutti i tuoi depositi, e su tutto ciò verso cui avevi messo la tua mano, e ti benedirà nel paese che il Signore tuo Dio ti darà. 9 Il Signore ti confermerà per Se stesso perché tu sia un popolo santo, come Egli ha giurato a te, se tu osserverai i comandamenti del Signore tuo Dio, e camminerai nelle vie che sono giuste davanti a Lui. 10 E tutte le nazioni della terra vedranno che il Nome del Signore è invocato su di te, ed essi avranno timore di te. 11 E il Signore ti farà ad abbondare nel bene, nella prole del tuo seno, e del tuo bestiame, e nel prodotto del tuo suolo, nel paese che il Signore ha giurato ai tuoi padri di dare a te. 12 Il Signore aprirà per te il suo buon tesoro, il cielo, per dare alla tua terra la pioggia a suo tempo, e per benedire tutte le opere delle tue mani; e tu presterai a molte nazioni, ma non prenderai in prestito; 13 e il Signore ti farà forte e non debole, e tu sarai sempre superiore e non sottomesso, se vorrai obbedire ai comandamenti del Signore, tuo Dio, che oggi io ti comando per osservarli e metterli in pratica. 14 E voi non devierete né a destra o a sinistra da una qualsiasi delle cose che io oggi vi comando, per camminare dietro agli dèi dei Gentili per servirli.
15 Ma se tu non ubbidirai alla Parola del Signore tuo Dio per osservare e mettere in pratica tutti i Suoi comandamenti e le Sue leggi che io oggi vi prescrivo, tutte queste maledizioni verranno su di te e si uniranno a te. 16 Maledetto tu sarai in città, e maledetto nella campagna; 17 maledetto tuo paniere e la tua madia; 18 maledetta la generazione del tuo seno, il prodotto del tuo suolo, le mandrie dei tuoi buoi, e le greggi delle tue pecore. 19 Sarai maledetto tu sia nel tuo entrare, e maledetto nel tuo uscire. 20 Il Signore manderà contro di te la maledizione e le difficoltà e il rimprovero (o minaccia) in tutto ciò verso cui tu metterai la tua mano, fino a quando tu sarai consumato e perisca rapidamente, a causa della malvagità delle tue opere, quando avrai dimenticato il Mio timore (o, per cui tu hai dimenticata Il mio timore). Il 21 Signore farà ti attaccherà la peste, fino a quando non ti avrà eliminato dal paese nel quale stai andando per possederlo.
22 Il Signore ti colpirà con la consunzione, con la febbre, con l'infiammazione, con secchezza, e con la spada, e con ittero (o muffa?). Ed essi ti perseguiteranno finché tu non sarai distrutto. 23 E i cieli sopra la tua testa saranno duri come bronzo nel trattenere la pioggia, e la terra sotto di te ostinata come il ferro nella produzione di alcun frutto. 24 Il Signore ti darà le ceneri per pioggia della tua terra; e polvere scenderà dal cielo su di te finché tu non perisca.
25 Il Signore ti consegnerà fino a essere distrutto davanti ai tuoi nemici; andrai anche tu verso loro da una via, ma da sette vie tu fuggirai davanti a loro, e sarai disperso in tutti i regni della terra. 26 E la tua carcassa sarà gettata fuori come cibo per tutti gli uccelli del cielo e per le bestie della terra, e non ci sarà nessuno a tenerle a distanza. 27 E il Signore ti colpirà con l'ulcera dei Mizrai, con emorroidi, dolore, e lo scorbuto secco, da cui non potrai guarire. 28 E il Signore ti colpirà con il turbamento, e la cecità, e con la pazzia; 29 e tu brancolerai a mezzogiorno come il cieco brancola nel buio; e tu non prospererai nella tua via, ma sarai oppresso e spogliato, sempre solo, e nessuno sarà in grado di salvarti.
30 Tu fidanzerai con una donna, ma un altro uomo la avrà; tu costruire una casa, ma non vi abiterai, e piantare una vigna, ma non la userai. 31 Il tuoi buoi saranno tutti uccisi davanti a te; ma tu non ne mangerai; il tuo asino sarà portato via da te, e non ti sarà riportato; le tue pecore saranno consegnate ai tuoi nemici, e tu non avrai nessuno per salvarle; 32 i tuoi figli e le figlie saranno consegnati ad un altro popolo, e i tuoi occhi guarderanno e languiranno (con nostalgia) per loro tutto il giorno, e nulla potranno fare le tue mani. 33 I prodotti della tua terra e di tutta la tua fatica li divorerà un popolo che tu non conosci, e tu sarai oppresso e schiacciato tutti i giorni. 34 E impazzirai attraverso la vista dei tuoi occhi, per ciò che tu vedi. 35 Il Signore ti colpirà con l'ulcera del male sulle tue ginocchia e le tue cosce, da cui tu non potrai di guarire, dalla pianta dei tuoi piedi al tuo cervello.
36 Il Signore farà te e il tuo re che tu avrai costituito su di te, prigionieri di un popolo che tu e i tuoi padri non avete mai conosciuti; e là servirai un popolo di adoratori di idoli di legno e pietra; 37 e tu diventare una desolazione, un proverbio, e una presa in giro, fra tutte le nazioni dove il Signore ti farà andare.
38 Tu seminerai molto seme nel campo, ma raccoglierai poco, perché la locusta lo divorerà; 39 tu pianterai e coltiverai vigneti, ma non potrai bere il vino, né farai raccolto, perché il verme lo mangerà; 40 tu avrai ulivi in tutto il tuo territorio, ma con l'olio tu non ti ungerai, perché le tue olive cadranno; 41 tu genererai figli e figlie, ma non li avrai (con te), perché andranno in cattività. 42 La locusta consumerà tutto il frutto e gli alberi della tua terra. 43 Lo straniero non circonciso che è tra te si ergerà sopra di te, ma tu sarai portato giù molto in basso: 44 egli presterà a te, ma tu non presterai a lui; egli sarà forte, e tu sarai debole. 45 E tutte queste maledizioni verranno su di te e ti inseguiranno, e si attaccheranno a te finché tu sarai consumato, perché non sei stato obbediente alla Parola del Signore tuo Dio, osservando i Suoi comandamenti e i Suoi statuti che egli ti ha comandato. 46 E saranno su di te e sui tuoi figli come un segno e un prodigio per sempre; 47 perché tu non hai voluto rendere culto davanti al Signore tuo Dio con allegria e onestà di cuore per l'abbondanza di tutti i (suoi benefici): 48 allora tu servirai i tuoi nemici, che il Signore manderà contro di te, nella fame, nella sete, nella nudità, e nella mancanza di tutte le cose; ed Egli metterà un giogo di ferro sul tuo collo finché Egli ti abbia distrutto. 49 E il Signore porterà su di te una nazione da lontano, dalle estremità della terra, come l'aquila che vola, un popolo la cui lingua tu non capisci, 50 un popolo di possente presenza, che non avrà riguardo per il vecchio, né avrà pietà del fanciullo. 51 E mangerà il frutto del tuo bestiame e il frutto del tuo suolo, fino a quando non ti avrà consumato; poiché non ti lascerà grano, né vino, né olio, né i buoi delle tue mandrie, né le pecore del tuo gregge, fino a quando non ti avrà ridotto in rovina. 52 Ed egli ti assedierà in tutte le tue città, finché non abbia abbattuto le tue alte mura, in cui tu hai confidano per essere salvato da loro in tutto il tuo paese; ed egli ti assedierà in tutte le tue città in tutto il tuo paese che il Signore tuo Dio ti ha dato. 53 E tu mangerai il frutto del tuo seno, la carne dei tuoi figli e delle tue figlie, che il Signore tuo Dio ti aveva dato, durante l'assedio e nell'angustia con cui i tuoi nemici ti stanno angustiando. 54 L'uomo che è raffinato e molto delicato in mezzo a voi, guarderà di mal occhio il suo fratello, e la moglie del suo patto (che ha sposato), e verso quel che resta dei suoi figli che gli sono rimasti; 55 egli non darà a nessuno della carne dei suoi figli, che egli mangerà, perché nulla gli sarà rimasto durante l'assedio per l'angustia con cui i tuoi nemici ti staranno stringendo in tutte le tue città.
56 Colei che è raffinata e delicata in mezzo a voi, che non era (stata abituata) a mettere la pianta del piede sulla terra sotto di lei, per la delicatezza e la tenerezza, guarderà con occhio maligno al marito della sua alleanza, e a suo figlio ed a sua figlia, 57 e verso i suoi figli piccoli che saranno portati alla luce dal suo grembo, e contro i suoi figli che lei ha portato; perché lei li mangerà di nascosto, in mancanza di tutte le cose, durante l'assedio e per le ristrettezze con cui i tuoi nemici ti staranno angustiando nelle tue città: 58 se non avrai cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge, scritte in questo libro, per timore di questo glorioso e terribile Nome, il Signore tuo Dio [2]. 59 E il Signore renderà le tue piaghe manifeste (distinte) (come pure le piaghe dei tuoi figli) grandi piaghe e continue, afflizioni maligne e durevoli. 60 Ed Egli farà tornare su di te tutte le piaghe di Mizraim di cui avesti paura, e si attaccheranno a te. 61 Tutte le malattie anche e tutte le piaghe che non sono scritte nel libro di questa legge, la volontà del Signore porrà su di te finché Egli ti avrà distrutto. 62 E di voi, che eravate stati come le stelle del cielo, per moltitudine, sarà lasciato un piccolo popolo, perché non sarete stati obbedienti alla Parola del Signore, tuo Dio. 63 E come il Signore giova nel farvi del bene e nel moltiplicarvi, così il Signore gioirà per te nel distruggervi e annientarvi e per farvi uscire dal paese in cui state entrando per prenderne possesso. 64 E il Signore ti disperderà fra tutti i popoli fino agli estremi confini della terra; e tu servirai i popoli che adorano gli idoli di legno e pietra, che né tu né i tuoi padri avete mai conosciuti. 65 Ma tra quelle nazioni tu non avrai alcun riposo, neppure la pianta del tuoi piedi riposerà, ma il Signore ti darà un cuore timoroso, il buio degli occhi, e la debolezza della mente; 66 e tu terrai la tua vita in sospeso, e avrai paura di notte e di giorno, perché non sarai mai sicuro della tua vita. 67 La mattina tu dirai: «O che se fosse sera», ma la sera tu dirai: «O se fosse mattina!». Per il timore del tuo cuore con il quale tu avrai paura, e per ciò che vedranno i tuoi occhi. 68 E il Signore ti farà tornare in Mizraim, sulle navi, per la via della quale ti ho detto: «Tu non la vedrai più»: e là vi offrirete in vendita come schiavi e schiave, ma nessuno vi comprerà.
69 Queste sono le parole dell'alleanza che il Signore ha comandato a Mosheh di stabilire con i figli d'Israele nel paese di Moab; oltre l'alleanza che Egli stabilì con loro sull'Horeb.
Cap. XXIX. 1 E Mosheh convocò tutto Israele, e disse loro: «Voi avete visto tutto ciò che il Signore fatto davanti ai vostri occhi, nel paese di Mizraim su Pharoh, su tutti i suoi servitori e sul suo paese; 2 le grandi prove, i segni e i grandi prodigi che i tuoi occhi hanno visto; 3 ma il Signore non vi ha dato un cuore per comprendere, né occhi per discernere, né orecchi per udire, fino a questo giorno. 4 E io vi ho condotti per quarant'anni nel deserto; le vostre vesti non sono diventate vecchie su di voi, e le vostre scarpe non hanno lasciato i tuoi piedi nudi; 5 non avete mangiato pane, né bevuto vino nuovo o vecchio, affinché voi sappiate che Io sono il Signore vostro Dio.
6 E voi siete arrivati in questo luogo; e Sihon re di Heshbon e Og, re di Mathnan uscì incontro a noi, per muovere battaglia; e noi li abbiamo sconfitti, 7 e abbiamo sottomesso la loro terra, e l'abbiamo data in eredità alla tribù di Reuben e Gad e alla mezza tribù di Menasheh. 8 Osservate dunque le parole di questa alleanza, e mettetele in pratica, affinché possiate prosperare in tutto ciò che farete».
NOTE:
[1] Testo ebraico: "Mio padre era un arameo errante (o che stava per perire)". Vulgata, "Un siriano ha perseguitato mio padre" (Syrus persequebatur patrem meum). Septuagint, "Mio padre ha abbandonato la Siria". Peschito Syriac, "Mio padre è stato portato a Aram, ed è sceso a Mizreen".
[2] Ebraico: Yehovah Eloheika
SEZIONE L.
THABO. (Quando sarai entrato)
Cap. XXVI. 1 E quando tu sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio ti darà in possesso, e tu erediterai e abiterai in esso, 2 tu prenderai le primizie di tutti i prodotti della terra, che tu raccoglierai dalla terra che il Signore tuo Dio ti darà, e la metterai in un cesto, e andrai al luogo che il Signore tuo Dio avrà scelto per fare abitare lì la sua Shekinah. 3 E tu ti presenterai al sacerdote che sarà (in carica) in quei giorni, e gli dirai: «Io dichiaro oggi davanti al Signore tuo Dio, che sono venuto nel paese che il Signore ha giurato in alleanza ai nostri padri di dare loro». 4 E il sacerdote prenderà il paniere dalla tua mano, e lo deporrà davanti all'altare del Signore tuo Dio; 5 e tu pronuncerai queste parole davanti al Signore tuo Dio:
«Labano, l'aramita cercò di distruggere mio padre, [1] io e lui scendemmo in Mizraim, e abitammo lì con poche persone, ma là diventò un popolo grande e forte. 6 Allora i Mizrai ci maltrattarono e ci afflissero, e imposero un duro lavoro su di noi.
7 E pregammo davanti al Signore, il Dio dei nostri padri; e il Signore ascoltò la nostra preghiera e il nostro travaglio, la stanchezza, e l'oppressione furono manifeste davanti a Lui; 8 e il Signore ci fece uscire Mizraim con mano potente e braccio alzato, con grandi visioni, segni e prodigi, 9 e ci ha portato in questo posto, e ci ha dato questa terra, una terra che produce latte e miele. 10 Ed ora, ecco, ho portato i primi frutti della terra, che tu, o Signore, mi hai dato».
E tu lo poserai davanti al Signore tuo Dio, e ti prostrerai davanti al Signore tuo Dio. 11 E ti rallegrerai in tutto il bene che il Signore tuo Dio ti ha dato, con gli uomini di casa tua, il Levita e lo straniero che è in mezzo a voi.
12 Quando avrai finito di prelevare tutto le decime delle tue entrate, il terzo anno, l'anno delle decime, e le avrai date al Levita, lo straniero, l'orfano e la vedova, affinché ne mangino dentro le tue città e siano soddisfatti, 13 allora tu dirai davanti al Signore tuo Dio:
«Ho messo da parte le decime consacrate dalla mia casa, e le ho date anche al Levita, lo straniero, l'orfano e la vedova, secondo tutto il tuo comandamento che mi hai comandato. Non ho trasgredito un tuo comando, né sono stato smemorato. 14 Non ne ho mangiato durante il mio lutto, né scambiato nulla di esso per ciò che è impuro, o dato di esso per i morti. Sono stato obbediente alla Parola del Signore mio Dio, e ho fatto secondo tutto ciò che mi hai comandato. 15 Guarda dal cielo, la tua dimora santa, e benedici il tuo popolo Israele, e la terra che ci hai dato, come avevi giurato ai nostri padri, una terra che produce latte e miele».
16 Oggi il Signore tuo Dio ti comanda mettere in pratica queste leggi e queste prescrizioni, e di osservare e di metterle in pratica con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima.
17 Oggi hai dichiarato (o riconosciuto) che il Signore è il tuo Dio, e cammini nelle vie che sono giuste davanti a Lui, e osservare i suoi statuti, i suoi comandamenti e i suoi decreti, e di essere obbediente alla Sua Parola. 18 E il Signore ti ha dichiarato oggi che sei il suo popolo amato, come egli ti ha detto, perché tu possa osservare tutti i Suoi comandamenti, 19 e affinché Egli possa metterti al di sopra di tutte le nazioni che ha fatto, nella lode e nel nome , e per grandezza, e che tu sia un popolo santo davanti al Signore tuo Dio, come Egli ha parlato.
Cap. XXVII. 1 E Mosheh e gli anziani di Israele istruirono il popolo, dicendo: «Osservate tutti i comandamenti che oggi vi comando. 2 Nel giorno in cui voi passerete il Jardena per entrare nel paese che il Signore tuo Dio ti dà, tu metterai delle grandi pietre, e le coprirai con intonaco (o calce), 3 e scriverai su di loro tutte le parole di questa legge, quando tu avrai attraversato (il Jardena) per andare nel paese che il Signore tuo Dio ti dà, una terra che produce latte e miele, come il Signore Dio dei tuoi padri ti ha detto. 4 Dopo aver passato il Jardena, voi erigerete quelle pietre che oggi vi prescrivo, sulla monte Ebal, e le intonacherai con calce; 5 e tu costruirai un altare davanti al Signore tuo Dio, un altare di pietre: tu non solleverai il ferro su di esse. 6 Costruirai l'altare del Signore tuo Dio con pietre intatte, e offrire sacrifici consacrati su di esse davanti al Signore tuo Dio. 7 E tu farai sacrifici con vittime consacrate e li mangerai lì, e gioirai davanti al Signore tuo Dio; 8 e tu scriverai su quelle pietre tutte le parole di questa legge, distintamente e splendidamente».
9 E Mosheh, e i sacerdoti, i Leviti, parlarono a tutto Israele: Ascoltate e porgi l'orecchio, o Israele: Oggi tu sei un popolo davanti al Signore tuo Dio 10 e tu ascolta la Parola del Signore tuo Dio, e metti in pratica i Suoi comandamenti e i suoi statuti che oggi io ti comando. 11 E Mosheh in quel giorno diede quest'ordine al popolo, dicendo: 12 «Questi sono coloro che devono stare sul monte Gherizim per benedire il popolo, quando avrete passato il Jardena; Shemeon e Levi, Jehudah, Issakar, Joseph e Benjamin. 13 E questi staranno a maledire sul monte di Ebal; Reuben e Asher, Zebulon, Dan e Naphtali. 14 E i Leviti risponderanno e diranno a tutti gli uomini d'Israele, ad alta voce:
15 «Maledetto sia l'uomo che fa un'immagine o (una) fusa, un abominio davanti al Signore, opera della mano di un artigiano, e la nasconde». E tutto il popolo risponderà e dirà: «Amen».
16 «Maledetto sia colui che disprezza suo padre o sua madre». E tutto il popolo dirà: «Amen».
17 «Maledetto colui che sposta il confine del suo vicino». E tutto il popolo dirà: «Amen».
18 «Maledetto colui fa vagare il cieco nel cammino». E tutto il popolo dirà: «Amen».
19 «Maledetto colui che lede il diritto del forestiero, dell'orfano, e della vedova». E tutto il popolo dirà: «Amen».
20 «Maledetto colui che giace con la moglie di suo padre: e scopre il lembo di suo padre». E tutto il popolo dirà: «Amen».
21 «Maledetto colui che giace con qualunque bestia». E tutto il popolo dirà: «Amen».
22 «Maledetto colui che giace con la propria sorella, figlia di suo padre o figlia di sua madre». E tutto il popolo dirà: «Amen».
23 «Maledetto colui che giace con la suocera. » E tutto il popolo dirà: «Amen».
24 «Maledetto è colui che uccide il suo prossimo in segreto». E tutto il popolo dirà: «Amen».
25 «Maledetto colui che riceve un salario per uccidere la vita, e (spargere il) il sangue degli innocenti». E tutto il popolo dirà: «Amen».
26 «Maledetto chi non si attiene alle parole di questa legge, per metterla in pratica». E tutto il popolo dirà: «Amen».
Cap. XXVIII. 1 E se tu sarai realmente obbediente alla Parola del Signore tuo Dio, per osservare e mettere in pratica tutti i suoi comandamenti che io oggi ti comando, il Signore tuo Dio ti metterà in alto sopra a tutti i popoli della terra; 2 e tutte queste benedizioni verranno su di te e rimarranno con te, se vorrai essere obbediente alla Parola del Signore, tuo Dio. 3 Benedetto (sarai) tu nelle città, e benedetto nella campagna. 4 Benedetto sarà il frutto del tuo seno, e il prodotto della tua terra, la crescita del tuo bestiame, delle mandrie dei tuoi buoi, e le greggi delle tue pecore. 5 Benedetto sarà tuo paniere e la tua madia. 6 Benedetto sarai tu nel tuo entrare, e benedetto nel tuo uscire. 7 Il Signore frantumerà tuoi avversari che si solleveranno contro di te per stare di fronte a te; usciranno contro di te per una via, ma fuggiranno per sette vie davanti a te. 8 Il Signore ordinerà la benedizione su di te in tutti i tuoi depositi, e su tutto ciò verso cui avevi messo la tua mano, e ti benedirà nel paese che il Signore tuo Dio ti darà. 9 Il Signore ti confermerà per Se stesso perché tu sia un popolo santo, come Egli ha giurato a te, se tu osserverai i comandamenti del Signore tuo Dio, e camminerai nelle vie che sono giuste davanti a Lui. 10 E tutte le nazioni della terra vedranno che il Nome del Signore è invocato su di te, ed essi avranno timore di te. 11 E il Signore ti farà ad abbondare nel bene, nella prole del tuo seno, e del tuo bestiame, e nel prodotto del tuo suolo, nel paese che il Signore ha giurato ai tuoi padri di dare a te. 12 Il Signore aprirà per te il suo buon tesoro, il cielo, per dare alla tua terra la pioggia a suo tempo, e per benedire tutte le opere delle tue mani; e tu presterai a molte nazioni, ma non prenderai in prestito; 13 e il Signore ti farà forte e non debole, e tu sarai sempre superiore e non sottomesso, se vorrai obbedire ai comandamenti del Signore, tuo Dio, che oggi io ti comando per osservarli e metterli in pratica. 14 E voi non devierete né a destra o a sinistra da una qualsiasi delle cose che io oggi vi comando, per camminare dietro agli dèi dei Gentili per servirli.
15 Ma se tu non ubbidirai alla Parola del Signore tuo Dio per osservare e mettere in pratica tutti i Suoi comandamenti e le Sue leggi che io oggi vi prescrivo, tutte queste maledizioni verranno su di te e si uniranno a te. 16 Maledetto tu sarai in città, e maledetto nella campagna; 17 maledetto tuo paniere e la tua madia; 18 maledetta la generazione del tuo seno, il prodotto del tuo suolo, le mandrie dei tuoi buoi, e le greggi delle tue pecore. 19 Sarai maledetto tu sia nel tuo entrare, e maledetto nel tuo uscire. 20 Il Signore manderà contro di te la maledizione e le difficoltà e il rimprovero (o minaccia) in tutto ciò verso cui tu metterai la tua mano, fino a quando tu sarai consumato e perisca rapidamente, a causa della malvagità delle tue opere, quando avrai dimenticato il Mio timore (o, per cui tu hai dimenticata Il mio timore). Il 21 Signore farà ti attaccherà la peste, fino a quando non ti avrà eliminato dal paese nel quale stai andando per possederlo.
22 Il Signore ti colpirà con la consunzione, con la febbre, con l'infiammazione, con secchezza, e con la spada, e con ittero (o muffa?). Ed essi ti perseguiteranno finché tu non sarai distrutto. 23 E i cieli sopra la tua testa saranno duri come bronzo nel trattenere la pioggia, e la terra sotto di te ostinata come il ferro nella produzione di alcun frutto. 24 Il Signore ti darà le ceneri per pioggia della tua terra; e polvere scenderà dal cielo su di te finché tu non perisca.
25 Il Signore ti consegnerà fino a essere distrutto davanti ai tuoi nemici; andrai anche tu verso loro da una via, ma da sette vie tu fuggirai davanti a loro, e sarai disperso in tutti i regni della terra. 26 E la tua carcassa sarà gettata fuori come cibo per tutti gli uccelli del cielo e per le bestie della terra, e non ci sarà nessuno a tenerle a distanza. 27 E il Signore ti colpirà con l'ulcera dei Mizrai, con emorroidi, dolore, e lo scorbuto secco, da cui non potrai guarire. 28 E il Signore ti colpirà con il turbamento, e la cecità, e con la pazzia; 29 e tu brancolerai a mezzogiorno come il cieco brancola nel buio; e tu non prospererai nella tua via, ma sarai oppresso e spogliato, sempre solo, e nessuno sarà in grado di salvarti.
30 Tu fidanzerai con una donna, ma un altro uomo la avrà; tu costruire una casa, ma non vi abiterai, e piantare una vigna, ma non la userai. 31 Il tuoi buoi saranno tutti uccisi davanti a te; ma tu non ne mangerai; il tuo asino sarà portato via da te, e non ti sarà riportato; le tue pecore saranno consegnate ai tuoi nemici, e tu non avrai nessuno per salvarle; 32 i tuoi figli e le figlie saranno consegnati ad un altro popolo, e i tuoi occhi guarderanno e languiranno (con nostalgia) per loro tutto il giorno, e nulla potranno fare le tue mani. 33 I prodotti della tua terra e di tutta la tua fatica li divorerà un popolo che tu non conosci, e tu sarai oppresso e schiacciato tutti i giorni. 34 E impazzirai attraverso la vista dei tuoi occhi, per ciò che tu vedi. 35 Il Signore ti colpirà con l'ulcera del male sulle tue ginocchia e le tue cosce, da cui tu non potrai di guarire, dalla pianta dei tuoi piedi al tuo cervello.
36 Il Signore farà te e il tuo re che tu avrai costituito su di te, prigionieri di un popolo che tu e i tuoi padri non avete mai conosciuti; e là servirai un popolo di adoratori di idoli di legno e pietra; 37 e tu diventare una desolazione, un proverbio, e una presa in giro, fra tutte le nazioni dove il Signore ti farà andare.
38 Tu seminerai molto seme nel campo, ma raccoglierai poco, perché la locusta lo divorerà; 39 tu pianterai e coltiverai vigneti, ma non potrai bere il vino, né farai raccolto, perché il verme lo mangerà; 40 tu avrai ulivi in tutto il tuo territorio, ma con l'olio tu non ti ungerai, perché le tue olive cadranno; 41 tu genererai figli e figlie, ma non li avrai (con te), perché andranno in cattività. 42 La locusta consumerà tutto il frutto e gli alberi della tua terra. 43 Lo straniero non circonciso che è tra te si ergerà sopra di te, ma tu sarai portato giù molto in basso: 44 egli presterà a te, ma tu non presterai a lui; egli sarà forte, e tu sarai debole. 45 E tutte queste maledizioni verranno su di te e ti inseguiranno, e si attaccheranno a te finché tu sarai consumato, perché non sei stato obbediente alla Parola del Signore tuo Dio, osservando i Suoi comandamenti e i Suoi statuti che egli ti ha comandato. 46 E saranno su di te e sui tuoi figli come un segno e un prodigio per sempre; 47 perché tu non hai voluto rendere culto davanti al Signore tuo Dio con allegria e onestà di cuore per l'abbondanza di tutti i (suoi benefici): 48 allora tu servirai i tuoi nemici, che il Signore manderà contro di te, nella fame, nella sete, nella nudità, e nella mancanza di tutte le cose; ed Egli metterà un giogo di ferro sul tuo collo finché Egli ti abbia distrutto. 49 E il Signore porterà su di te una nazione da lontano, dalle estremità della terra, come l'aquila che vola, un popolo la cui lingua tu non capisci, 50 un popolo di possente presenza, che non avrà riguardo per il vecchio, né avrà pietà del fanciullo. 51 E mangerà il frutto del tuo bestiame e il frutto del tuo suolo, fino a quando non ti avrà consumato; poiché non ti lascerà grano, né vino, né olio, né i buoi delle tue mandrie, né le pecore del tuo gregge, fino a quando non ti avrà ridotto in rovina. 52 Ed egli ti assedierà in tutte le tue città, finché non abbia abbattuto le tue alte mura, in cui tu hai confidano per essere salvato da loro in tutto il tuo paese; ed egli ti assedierà in tutte le tue città in tutto il tuo paese che il Signore tuo Dio ti ha dato. 53 E tu mangerai il frutto del tuo seno, la carne dei tuoi figli e delle tue figlie, che il Signore tuo Dio ti aveva dato, durante l'assedio e nell'angustia con cui i tuoi nemici ti stanno angustiando. 54 L'uomo che è raffinato e molto delicato in mezzo a voi, guarderà di mal occhio il suo fratello, e la moglie del suo patto (che ha sposato), e verso quel che resta dei suoi figli che gli sono rimasti; 55 egli non darà a nessuno della carne dei suoi figli, che egli mangerà, perché nulla gli sarà rimasto durante l'assedio per l'angustia con cui i tuoi nemici ti staranno stringendo in tutte le tue città.
56 Colei che è raffinata e delicata in mezzo a voi, che non era (stata abituata) a mettere la pianta del piede sulla terra sotto di lei, per la delicatezza e la tenerezza, guarderà con occhio maligno al marito della sua alleanza, e a suo figlio ed a sua figlia, 57 e verso i suoi figli piccoli che saranno portati alla luce dal suo grembo, e contro i suoi figli che lei ha portato; perché lei li mangerà di nascosto, in mancanza di tutte le cose, durante l'assedio e per le ristrettezze con cui i tuoi nemici ti staranno angustiando nelle tue città: 58 se non avrai cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge, scritte in questo libro, per timore di questo glorioso e terribile Nome, il Signore tuo Dio [2]. 59 E il Signore renderà le tue piaghe manifeste (distinte) (come pure le piaghe dei tuoi figli) grandi piaghe e continue, afflizioni maligne e durevoli. 60 Ed Egli farà tornare su di te tutte le piaghe di Mizraim di cui avesti paura, e si attaccheranno a te. 61 Tutte le malattie anche e tutte le piaghe che non sono scritte nel libro di questa legge, la volontà del Signore porrà su di te finché Egli ti avrà distrutto. 62 E di voi, che eravate stati come le stelle del cielo, per moltitudine, sarà lasciato un piccolo popolo, perché non sarete stati obbedienti alla Parola del Signore, tuo Dio. 63 E come il Signore giova nel farvi del bene e nel moltiplicarvi, così il Signore gioirà per te nel distruggervi e annientarvi e per farvi uscire dal paese in cui state entrando per prenderne possesso. 64 E il Signore ti disperderà fra tutti i popoli fino agli estremi confini della terra; e tu servirai i popoli che adorano gli idoli di legno e pietra, che né tu né i tuoi padri avete mai conosciuti. 65 Ma tra quelle nazioni tu non avrai alcun riposo, neppure la pianta del tuoi piedi riposerà, ma il Signore ti darà un cuore timoroso, il buio degli occhi, e la debolezza della mente; 66 e tu terrai la tua vita in sospeso, e avrai paura di notte e di giorno, perché non sarai mai sicuro della tua vita. 67 La mattina tu dirai: «O che se fosse sera», ma la sera tu dirai: «O se fosse mattina!». Per il timore del tuo cuore con il quale tu avrai paura, e per ciò che vedranno i tuoi occhi. 68 E il Signore ti farà tornare in Mizraim, sulle navi, per la via della quale ti ho detto: «Tu non la vedrai più»: e là vi offrirete in vendita come schiavi e schiave, ma nessuno vi comprerà.
69 Queste sono le parole dell'alleanza che il Signore ha comandato a Mosheh di stabilire con i figli d'Israele nel paese di Moab; oltre l'alleanza che Egli stabilì con loro sull'Horeb.
Cap. XXIX. 1 E Mosheh convocò tutto Israele, e disse loro: «Voi avete visto tutto ciò che il Signore fatto davanti ai vostri occhi, nel paese di Mizraim su Pharoh, su tutti i suoi servitori e sul suo paese; 2 le grandi prove, i segni e i grandi prodigi che i tuoi occhi hanno visto; 3 ma il Signore non vi ha dato un cuore per comprendere, né occhi per discernere, né orecchi per udire, fino a questo giorno. 4 E io vi ho condotti per quarant'anni nel deserto; le vostre vesti non sono diventate vecchie su di voi, e le vostre scarpe non hanno lasciato i tuoi piedi nudi; 5 non avete mangiato pane, né bevuto vino nuovo o vecchio, affinché voi sappiate che Io sono il Signore vostro Dio.
6 E voi siete arrivati in questo luogo; e Sihon re di Heshbon e Og, re di Mathnan uscì incontro a noi, per muovere battaglia; e noi li abbiamo sconfitti, 7 e abbiamo sottomesso la loro terra, e l'abbiamo data in eredità alla tribù di Reuben e Gad e alla mezza tribù di Menasheh. 8 Osservate dunque le parole di questa alleanza, e mettetele in pratica, affinché possiate prosperare in tutto ciò che farete».
NOTE:
[1] Testo ebraico: "Mio padre era un arameo errante (o che stava per perire)". Vulgata, "Un siriano ha perseguitato mio padre" (Syrus persequebatur patrem meum). Septuagint, "Mio padre ha abbandonato la Siria". Peschito Syriac, "Mio padre è stato portato a Aram, ed è sceso a Mizreen".
[2] Ebraico: Yehovah Eloheika